Collection Test Bike

Sono stato il primo Blogger, a pubblicare test "scritti" sulla strada. Una iniziativa sul canale del futuro, quello del Blog. La passione è la chiave di lettura dei miei test; informo e non pubblicizzo.Come è noto, sul mio blog, non si possono leggere recensioni scritte solo dalla scrivania, e per "sentito dire", come invece, molto spesso si legge, altrove, dove le "pecore" e i "sovrani delle pecore" diventano recensori del comunicato stampa diffuso dal produttore. Impiego del tempo per realizzare recensioni serie ed affidabili, "in presa diretta dalla strada", pedalando in silenzio, lontano dalla mera pubblicità, elaborando le sensazioni che ricevo dalla "macchina" e scrivendo senza timori riverenziali; ed ogni volta il mio data base, contenente le precedenti esperienze, si interfaccia ed elabora nuovi contenuti, attraverso verifiche e controlli, con  quanto testato e recensito. Non faccio marketing, ma diffondo informazioni utili per gli appassionati, oramai "invasi" dai messaggi subliminali e fuorvianti, sparsi sul web e nella stampa di settore. Ci sono recensioni da rivista, stile "marketing", destinate ai ciclisti della domenica; ci sono recensioni realizzare con la testa, esperienza e gambe, alla ricerca della qualità, serietà ed affidabilità del prodotto recensito, destinate ai ciclisti evoluti che hanno bisogno di una informazione avanzata ed obiettiva. 
Credo che i migliori produttori e i negozianti competitivi, sono coloro veicolano la loro offerta, sul canale più affidabile, quello del Blog, perché non legato da contratti, che si affidano alla passione e alla competenza del blogger. Sarebbe un errore di marketing, moto grave, puntare solo sul veicolo pubblicitario delle squadre dei ciclisti professionisti; sarebbe non al passo con i tempi, affidarsi alla pubblicità delle riviste de settore, il cui limite tecnico e multimediale le ha rese obsolete.
In un mondo omologato, conforme al comune sentire, c'è bisogno di innovazione e di "rottura" per liberare le nostre umane esistenze dalla gabbia dell'omologato. C'è bisogno della conoscenza e della verità, anche quando si investe nell'acquisto di una bicicletta. 

Tutti i test che classifico come "work in progress" sono in fase di completamento, quindi ci possono essere variazioni rispetto al risultato finale, considerato che in media, il test,  lo realizzo in un periodo lungo, di almeno un anno. I miei test sono "materia viva", risentono di comparazioni e valutazioni incrociate, nonché di riscontri scrupolosi su strada. 

Il test definitivo è quello che nel titolo non reca più l'indicazione work in progress oppure non la indica al momento della pubblicazione. Buona lettura.

Saluti ciclistici. 






I prodotti presentati e testati sul blog sono stati concessi da terzi. 





La pagina è work in progress, dunque in costante aggiornamento. Per leggere i test, clicca sul link.

RUOTE:



DT SWISS ARC 1450 DICUT

PEDEMONTE BIKE WHEELS

CORIMA MCC S+

BONTRAGER AEOLUS XXX 6 ( gamma 2018/19)

FULCRUM RACING ZERO COMPETIZIONE

FULCRUM RACING ZERO

ENVE SES 3.4

Equinox Typhoon - X

Lightweight Obermayer Schwarz

ZIPP 202 ( modello 2015)

Lightweight Gipfelsturm Schwarz

DT SWISS RRC T 32

Lightweight Meilenstein

Test comparativo Lightweight Meilenstein e Gipfelsturm Schwarz.

FFWD F6R








Miche Supertype 358

REYNOLDS per copertoncino


TUBOLARI, COPERTONCINI, NASTRI BIADESIVI:









Tubolari Tufo HI COMPOSITE CARBON

Tubolari Veloflex Carbon

Tubolari Continental Competition

tubolari Tufo Pulse Elite

Effetto Mariposa biadesivo e Effetto Mariposa Gel Remover mastice

nastro per tubolari biadesivo Tufo

tubolari Tufo Elite Pulse

tubolari Tufo S3 lite

tubolare Tufo S3 lite: 2^ parte

Tubolari Ultremo UT

Biadesivo Tufo per tubolari.

Copertoncino Tufo calibra



ABBIGLIAMENTO TECNICO, SCARPE, CASCO, LUBRIFICANTI e Accessori:











Rullo Lemond Revolution



SELLE:

SAN MARCO ASPIDE

AX Lightness Endurance

SELLE ITALIA SLR Tekno Flow Carbonio/Ceramica (2015)

Sella Italia SLR Tekno Flow



TELAI (alcuni test scelti a campione):







BMC SLR01

Lightweight Urgestalt

Bianchi Oltre Nero limited edition

Telaio Hersh Trinity

Telaio Kuota Kom EVO e Sram Red

Bianchi Infinito (2012)

telaio Viner Mitus 04

telaio Viner Mitus 04 2^ parte



ATTACCHI, MANUBRI PEDALI PORTABORRACCE:






30 commenti:

  1. Buongiorno Claudio, come stai? Ho visto una tua foto da Falasca dove hai tra le mani una bianchi specialissima, combinazione gli ho chiesto giusto ieri un preventivo, mi sembra una bici senza tanti fronzoli ma di sostanza. Attendo con molto interesse le tue impressioni, ti auguro tante belle pedalate e se non ci sentiamo prima ti faccio tanti auguri di buone feste
    Diego

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  2. Ciao Claudio sono Luca Bielli ti avevo scritto su messenger per i cerchi da salita....mi puoi consigliare se sono meglio in carbonio o alluminio e i migliori in assoluto....io ho le zero nite fulcrum....grazie....

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    1. Ciao Luca. Le migliori ruote in assoluto per la salita sono le Lightweight Gipfelsturm ovviamente tutte in carbonio. Le tue ruote sono le migliori ruote da salita in alluminio insieme alle Campagnolo Shamal. Quali migliori tra carbono e alluminio ? Dipende dal modello. Saluti ciclistici.

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    2. Grazie....io pensavo alle zipp 202 tubolare dell 2017!!

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    3. Buone ruote ma a mio avviso sono indicate per ciclisti con un peso non superiore ai 60/62 kg al massimo per avere la massima resa. Per un peso maggiore è meglio la Tua ruota. La Fulcrum Zero Lite l'ho usata nel test della Oltre XR4 e ti dico che l'ho apprezzata molto. Saluti ciclistici.

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    4. Buonasera Claudio, parlando di Zipp dopo tanto tempo, volevo chiederti cosa ne pensavi delle nuove Zipp 303 Firecrest disc, naturalmente stando alle caratteristiche date dalla casa costruttrice.

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  3. Ciao Claudio ti faccio i miei complimenti trovando i tuoi articoli molti interessanti, ti scrivo perché sono in procinto di prendere una nuova bici e con il mio (purtroppo limitato) budget sto puntando alla tarmac sl5 fact10 comp 2018, in quanto (seppur non leggerissima) bici affidabile, abbastanza rigida e specialmente polivalente, che ritengo valida in salita che la soffro abbastanza, però come estetica sono innamorato della wilier cento1 air, ma che non conosco affatto. Le bici nelle configurazioni scelte sono quasi paritarie nel prezzo e nell’allestimento con ultegra r8000 e ad entrambe bisognerà cambiare le ruote successivamente. Facendo presente che faccio qualche granfondo, randonnee ed in genere macino molti km su percorsi misti, pongo le seguenti domande: la wilier con il suo telaio areo (per geometria e peso) mi penalizzerebbe in salita ed in generale nelle lunghe distanze? hai un riscontro circa la bontà dalla wilier cento1air come rigidità, guidabilità ed affidabilità?
    La ragione mi indica tarmac senza esitazione, ma il cuore è rapito dalla wilier.
    Cosa mi consiglieresti?
    Mi scuso per aver postato probabilmente in una sezione non ottimale, grazie per l’attenzione e se qualora gentilmente mi risponderai

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    1. Ciao Daniele. Ti ringrazio per i complimenti. Allora la Wilier è reattiva, precisa in discesa, rigida sulla scatola del movimento centrale, e sull'avantreno, ma non è comoda. In salita è buona ma non ottima come un telaio da salita, sia chiaro. Insomma è un telaio aero, adatto alla pianura, percorsi vallonati, e alla salita di media pendenza e corta. Ovviamente è un telaio aero, e il confort dipende anche dalle ruote e dalle coperture, con le quali la usi, certo su questi telai le ruote a profilo alto, sono d'obbligo, ma forse con un profilo medio da 32- 35, potresti avere un migliore confort, e andare meglio in salita, ma molto dipende dalla tua sensibilità. Cosa consigliarti ? La Tarmac. Ma se ti piace di più la Willier e in effetti è molto bella, prendila e non ci pensi più; non ha senso pedalare su una bdc che non ti piace. Saluti ciclistici.

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  4. Posso da Wilierista, chiedendo scusa a Claudio se mi intrometto, non è certo mia intenzione sovrappormi a che ne sa di più,, dare una mia opinione da modesto ciclista e possessore della 101sr ( quindi qualcosa che si avvicina alla 101air), al di la delle caratteristiche del mezzo, acquista quella che ti rapisce il cuore. A meno che tu non sia un agonista evoluto penso che acquistare l' uno o l' altro telaio per te cambi poco.
    Del mio telaio posso dirti che in salita se la cava e non la trovo scomoda.
    La scomodità dipende anche molto dal tuo posizionamento, dalla sella, dalle ruote, dalle pneumatico utilizzato ( tipo e qualità)
    Per esperienza personale se non si fanno scelte anche di cuore il rammarico rimane sempre: la ragione va bene ma fino a un certo punto.
    Se lasciassimo prevalere la ragione e non la passione metteremmo la bici in cantina.
    Ti avverto però che in casa Wilier la 101 air esordirà con il modello 2018 ma sono ancora disponibili e commercializzate le 101 air modello attuale ( del 2014 per intenderci ) con nuova livrea 2018.

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  5. Buonasera Claudio per una C64 cosa ne pensi di equipaggiarla con le DT Swiss Spline 38 T Mon Chasseral e come seconda ruota le Fulcrum Racing Zero Nite?sapresti dirmi in linea generale le loro caratteristiche?
    Grazie

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    1. Ciao Olindo. Non mi ricordo bene, forse mi sbaglio, ma non ti avevo già dato indicazioni in merito alla scelta delle ruote ? Comunque le ruote da te indicate sono ottime. Per le caratteristiche posso dirti che i siti dei marchi sono fatti bene facili da consultare e quindi non serve che ti ripeto quello che troverai scritto. Quello che posso dirti che le prime Zero Nite avevano la pista frenante delicata e tendeva a "scolorirsi". Penso che abbiano risolto il problema. Comunque le Zero Nite devono essere esclusivamente utilizzate con i tacchetti per freni rim in dotazione. Attenzione. L'uso di altri tacchetti invalida la garanzia. Quindi se prendi anche le DT SWISS devi cambiarli ogni volta che le alterni, anche perchè sono abbastanza costosi. Saluti ciclistici.

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  6. Ciao Claudio in attesa voglio chiedere un’altra cosa in merito alle ruote. Come mai non leggo da nessuna parte una recensione, un test sulle fulcrum racing zero carbon. Sono davvero così poco utilizzare e prese in considerazione? Tu cosa ne pensi?

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    1. Ciao Olindo. Non saprei risponderti. I test dipendono dalla disponibilità della Fulcrum a farle testare; forse non ne avranno disponibili per i test. Saluti ciclistici.

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  7. ...comunque una Colnago C64 ( non ho capito se la possiedi), va assemblata con ruote di pari livello, quindi Lightweight oppure in alternativa Fulcrum Speed o Campagnolo Bora Ultra Two. Le ruote di alluminio sono ruote per allenamento o per telai di media gamma. Saluti ciclistici.

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    1. Ciao Claudio si mi avevi già consigliato ma sulla ruota in carbonio, ora invece ti chiedevo un consiglio per avere le doppie ruote Csrbonio - Alluminio. Comunque aspettando la mia Avevo visto le DT Swiss su di un’altra C64 e mi erano piaciute.

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  8. Buongiorno Claudio un consiglio, vorrei cambiare la guarnitura al gruppo dura ace di 2 e montare la guarnitura clavicula modello se. Ho anche il movimento centrale ceramic speed. Cosa consigli? Grazie.

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    1. Ciao Andrea. Risparmia i soldi e prendi un paio di Lightweight queste si che fanno la differenza. Se non sbaglio non è la prima volta che me lo chiedi. Saluti ciclistici.

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  9. Cosa poter aggiungere a quanto sopra descritto al tuo "Collection test bike" se non un semplice grazie.
    Grazie per avere il coraggio di andare "oltre" ( non Bianchi Oltre...)il modello globalizzato del quale tutti siamo vittime e carnefici.
    Grazie per l'autentico e autorevole parere tecnico anche quando va contro i nostri personali gusti, preferenze e convinzioni.
    Grazie per l'obiettività messa nero su bianco che tanto è merce rara nel mondo dei prodotti pubblicizzati.
    Grazie per aprire gli occhi ( e chiudere molte volte i portafogli) a chi li vorrebbe aprire ma non ne ha i mezzi o le competenze tecniche.
    Grazie perché con la tua passione vai all'essenza dell'andare in bici da corsa e anche nel saper andare in bici da corsa, purtroppo non basta avere una bici da 10k € per essere un vero ciclista, magari fosse così.

    Quando leggi scritto nei vari prodotti di qualunque tipo e settore merceologico " FATTO A MANO" e pensi che se 50 e più anni fa avessero letto questa dicitura che ora è sinonimo di qualità e prestigio nonché a giustificare un prezzo più elevato....ti avrebbero preso per un pazzo perché comunque tutto è fatto a mano, ma ora non più.
    Bene questo blog si può dire che sia " FATTO A MANO"
    Ciao Claudio e complimenti.

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    1. Ciao Luca G8. Grazie di cuore per il Tuo commento. Non devo aggiungere altro. Saluti ciclistici

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  10. Ciao Claudio, ho notato in un negozio una bici da corsa con il marchio Time mod. Alpe D'Huez 01 che esteticamente mi piace molto; però è un marchio che non ho mai visto in giro e prima di chiedere al meccanico il costo, volevo una tua opinione in merito a questo modello.
    Grazie mille.
    Enrico

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    1. Ciao Enrico. La Time è uno storico produttore di telai e pedali, made in France. Realizza da sola i suoi prodotti, è uno dei pochi marchi-produttori. Qualità assoluta. Te li consiglio. Il prezzo è da alta gamma perché la qualità si paga. Saluti ciclistici.

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  11. Buoansera Claudio, volevo chiedere un parere personale su cosa ne pensi delle nuove Zipp 303 Firecrest Disc tubeless, naturalmente tenendo conto solamente delle info tecnico costruttive e descritte.

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    1. Buona sera Olindo. Se mi segui saprai che non esprimo pareri su quello che non provo. E' un prodotto che non mi interessa. Saluti ciclistici.

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  12. Buonasera Claudio, perdonami forse mi sono espresso male. In realtà quello che volevo chiedere (e questa volta lo faccio senza nominare Marche o modelli di ruote) è cosa pensi della nuova tendenza di molte case costruttrici, ad utilizzare canali sempre più larghi e costringere a montare pneumatici più larghi, facendoli tra l’altro passare per ruote più scorrevoli (vorrei capire dove) di fatti Io adesso posseggo una bici disc con ruote e pneumatici 28 e sinceramente ho già preso in considerazione di cambiare ruote per poter montare pneumatici di sezione più piccola, oltre ad avere una ruota più performante. Un ultima cosa, una famosa casa costruttrice di ruote, tende a montare su ruote con profilo più alti raggi in acciaio, mentre su quelle più basse raggi in alluminio, non sarebbe meglio montare raggi in alluminio?

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    1. Buona sera Olindo. Sono contrario alle ruote con canali larghi e pneumatici con sezione larga, ma sono necessari per i telai disc avendo il carro e la forcella più larghi per essere compatibili con i freni a disco. I marchi hanno stravolto la bici da corsa al punto da farla assomigliare alle MTB. Le ruote larghe e i pneumatici larghi sono meno scorrevoli come ho già ho scritto in un post tempo fa. Questo ho constato su strada. Non mi fido e non mi fiderò mai di quello che proclama il marketing. Il raggio in alluminio rende la ruota più rigida torsionalmente e lateralmente, ma la Fulcrum preferisce montare quelli in acciaio sui cerchi in carbonio a profilo alto, probabilmente per non aumentare troppo la rigidità a danno del comfort; molti ciclisti poco allenati o con la schiena sensibile, potrebbero avere problemi. Personalmente preferisco la ruota con raggi in alluminio oppure in carbonio sono più performanti. Saluti ciclistici.

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    2. Grazie mille per la risposta ed i preziosi consigli, vorrà dire che mi orienterò su una ruota con un profilo più basso ma con raggi in alluminio.
      Saluti

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  13. Buonasera Claudio,
    Complimenti vivissimi per il tuo blog! L'ho scoperto purtroppo solo recentemente ma mi sono divorato molti dei tuoi articoli... finalmente un punto di vista non allineato ai dettami del marketing di massa.
    Sono un ciclista appassionato di salite (170 cm per meno di 60kg). Possiedo una bmc srl01 del 2015 acquistata usata. Un telaio che ho sfruttato a dovere. Equipaggiata con un misto SRAM Red/Force e ruote mavic ksirium SLE. Il tutto ormai un po' "frusto" . Vorrei cambiare ma non so come muovermi. Non so se rinnovare solo la componentistica e tenere ancora un po' il telaio (con il quale mi trovo benissimo) o cambiare in toto il mezzo. Trovare qualcosa di nuovo che sia però soddisfacente non è facile (senza spendere cifre da utilitaria). Cosa mi consigli? Tieni conto che io sono affezionato a ruote in alluminio... saluti ciclistici. Fabio

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    1. Buona sera Fabio. Ti ringrazio. Tieniti il tuo telaio, ma monta delle ruote migliori. Le ruote fanno la differenza, oltre alle gambe. Non sono un negozio, ma la scelta è ampia, dipende dal tuo budget. Saluti ciclistici.

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  14. Grazie Claudio per la tua risposta. Seguirò il tuo consiglio. Mi incuriosiscono molto le Spada in alluminio (stiletto o oxigeno). Mi sarebbe piaciuto avere una tua opinione ma capisco il tuo appunto sul fatto che questo non sia un negozio. Continuerò quindi a seguirti e leggere le tue recensioni tecniche. Grazie ancora. Un saluto. Fabio

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