Da anni spiego come il migliore investimento sia la ruota. La ruota top consente di migliorare le prestazioni di un telaio di media gamma e non limitare le prestazioni di un telaio top; cosa te ne fai di un telaio top con una ruota di media gamma ?! Nemmeno le foto al bar ! Ecco un esempio, la Lightweight Obermayer una ruota da me testata e spiegata ( CLICCA QUI), ovviamente per rim brakes; penso che una Obermayer disc non abbia senso, dato il maggiore peso, la bruttezza, il costo della manutenzione, i problemi di surriscaldamento dei dischi e di spurgo dell'impianto idraulico. Perché scegliere una Lightweight Obermayer ? Per risparmiare (si evita di cambiare ruote nel tempo) e per avere la massima prestazione. Come dicevo la ruota con cerchio e raggi in carbonio, come per esempio la Lightweight, contrariamente alle fesserie scritte e pensate dal gregge dei pedalatori, si può riparare, come dimostrato nelle foto; inoltre si possono ricostruire le piste frenanti. Ricordo che il raggio di una Lightwweight sopporta il peso di 1 tonnellata ( consiglio la visione di questo video CLICCA QUI). Il consiglio. Invece di spendere e spandere soldi per una bici top disc brakes, investite sulla ruota top e montatela sul telaio top rim brakes; non avrete bisogno di altro, pedalerete alla grande senza avere problemi di manutenzione e di fade brakes. Ringrazio per le foto il lettore del blog, Lorenzo. Saluti ciclistici.
sabato 19 marzo 2022
Consigli per ciclisti evoluti. Le ruote con i raggi in carbonio.
giovedì 10 marzo 2022
Il vero test bike è un racconto scritto sulla strada.
martedì 1 marzo 2022
Come scegliere la bicicletta da corsa, senza pagare la pubblicità.
Almeno quando acquistate un telaio non pagate la pubblicità e i contratti a team e corridori professionisti; niente è gratis, nemmeno il carbonio di qualità; meglio pagare la qualità del carbonio e la lavorazione artigianale su misura. E' tempo di vero cambiamento; è tempo di #onebikeforever.
I miei ultimi test Pedemonte Bike sono serviti ad introdurre i lettori nel mondo del telaio artigianale, su misura, completamente e veramente made in Italy ( e non come quelli verniciati in Italia, ma costruiti industrialmente all'estero), un segmento della produzione, sconosciuto a tanti appassionati. Ho dimostrato la possibilità di scegliere telai ad alte prestazioni compatibili anche con freni tradizionali; di una bellezza unica, tipicamente italiana; telai fatti da valenti artigiani, i migliori al mondo anche nel settore della bicicletta da corsa; così unici, che solo a guardarli si capisce la differenza rispetto ai telai industriali, la stessa differenza per esempio che passa tra una Bugatti e una top car o solamente car! Ho smentito chi sparlava annunciando la fine del rim brake, cioè quelli che scelgono solo le biciclette viste alle corse professionistiche trasmesse alla TV, non conoscono la bicicletta da corsa, non sono ciclisti. Penso che la bicicletta da corsa sia uno stile di vita; per questo ho coniato la definizione di pedalatore ovvero l'anti ciclista.