Il doping: analisi del fenomeno e tematiche.





Questa è la rubrica dedicata al doping. Sottotitolo: informazioni utili per non drogarsi. Il doping nello sport è un fenomeno di sempre più larga diffusione, in una società contemporanea competitiva ed individualistica, dove l'ossessione per la vittoria, anche ad ogni costo, si insinua, come un imperativo nella mente degli atleti professionisti o amatoriali,  persino in tenera età. Del resto non bisogna nascondere la verità: chi non vince non avrà il sostegno finanziario per continuare a gareggiare; e così può accadere che per vincere, come la cronaca ha evidenziato, si decide di usare mezzi fraudolenti ovvero illeciti; a questo punto, entra in "gioco" il doping. E' appena il caso di precisare che il principale responsabile del fenomeno, è la società contemporanea; le vittime sono gli atleti.
Dal punto di vista sociale, il doping è un fenomeno devastante ed in costante crescita. Dal punto di vista dello sport, il doping è il fattore destabilizzante e squalificante, la logica conseguenza di un mondo fondato appunto sui contratti che premiano solo chi vince, esasperato e foraggiato dai risultati.
La migliore premessa a questa sezione è la seguente: chi si dopa è un drogato; sviluppando una forma di dipendenza chimica, il dopato è affetto da un disturbo depressivo o da un disturbo ossessivo compulsivo. L'uso del doping, una volta cessata l'attività agonistica, può favorire l'uso delle droghe convenzionali, naturali e sintetiche. Ma la materia è complessa, non solo dal punto di vista giuridico, sotto il profilo dogmatico e dell'accertamento della verità processuale, ma anche dal punto di vista del supporto psicologico e medico. Per questo chi fa uso di sostanze dopanti, va supportato, legalmente, con la migliore difesa, e della salute, al fine di favorire il recupero mentale e fisico.
Con questi post, intendo fornire ai lettori che vogliono informarsi compiutamente sulla materia, gli spunti ideali, per una riflessione serena e precisa. 
REBUS SIC STANTIBUS. 
Saluti ciclistici.



Liberatevi dalle droghe e dal doping per vincere sempre.


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il dopato è un drogato

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1 commento:

  1. Come ho avuto modo di spiegarvi, il doping si concretizzava con l'utilizzo, nello sport (ad ogni livello), di farmaci destinati ai malati ! In buona sostanza, gente sana che si "curava", come se fosse stata malata, per vincere! E potete capire quali e quanti possono essere stati gli effetti collaterali sull'organismo sano, di un farmaco già tossico per i malati ! Parlo al passato, sperando che nel frattempo, il doping, possa essersi estinto per intercessione divina !

    Perché doparsi ? L'invidia e la competitività dell'uomo, proverbiali e conclamati secula seculorum, possono indurlo a farsi del male, pur di prevalere sul prossimo, sia pure, il collega o il vicino di pianerottolo, finanche per vincere il prosciutto della corsa rionale ! La guerra è la passione dell'uomo, l'altra è quella per i soldi, il doping sarebbe la "cura" per entrambe le passioni ! E come la guerra, sia un atavica passione dell'uomo (involuto), posso rappresentarlo con questo aneddoto. Un giorno spiegai ad un pedalatore, che mi aveva scherzosamente definito un suo nemico, ciclisticamente parlando, la differenza tra avversario e nemico, ma dallo sguardo, non credo che l'abbia compresa; del resto, se non inizii a fare sport da bambino, lo sport non lo capisci e lo pratichi male ! Lo sport è un gioco, che i grandi hanno fatto diventare anche un lavoro super pagato dagli sponsor e osannato dal pubblico che vuole divertirsi per dimenticare i problemi e proseguire ad odiare il nemico ! Il pubblico ama la vittoria. E gli sponsor non pagano i perdenti. Saluti ciclistici

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