E' tempo di Gravel, di NovaVitaGravel. E' tempo di un nuovo ORIGINAL TEST BIKE , quello del kit telaio Schmolke Carbon Infinity Integral Gravel, misura standard (53 -S), top di gamma, come sempre scritto sulla strada, la mia scrivania. 1° Target: Le prestazioni del telaio e le prestazioni delle ruote legate indissolubilmente senza soluzione di continuità; il telaio top di gamma senza ruote top di gamma è limitato nella performance. Come spiego da tempo, generalmente, è più performante il telaio di media gamma con ruote top di gamma, rispetto al telaio top di gamma con ruote di media gamma. E allora sarà anche il test delle ruote top di gamma Schmolke Carbon TLO TLR Gravel(Tubeless Ready); 2° Target: testare una bici per tutte le strade. Non ha più senso limitare le strade e le emozioni. Strada e Gravel.
Info Kit Telaio Test. I telai in carbonio sono composti da più tipologie di fibre per ottimizzare la prestazione e resistenza rispetto al carico di rottura ( punto di resistenza alla forza oltre al quale il carbonio si spezza- cricca in gergo). Generalmente il modulo IM viene utilizzato nelle parti del telaio dove sia necessario il massimo comfort/elasticità/resistenza. Il modulo HM invece è utilizzato per diminuire il peso, aumentare la rigidità torsionale, quindi ottimizzare la prestazione, in termine di reattività e rendimento watt ciclista/peso telaio. Il telaio viene realizzato combinando più moduli di carbonio per sfruttarne la specificità. Per esempio se un telaio fosse costruito solo con modulo IM sarebbe poco leggero e meno reattivo. Se fosse invece costruito solo con modulo HM sarebbe scomodo, eccessivamente sensibile-nervoso e più fragile allo stress meccanico. Il telaio in carbonio è un compromesso. L'obiettivo è combinare i diversi moduli a seconda della prestazione desiderata . Il profilo della Schmolke Carbon Infinity Integral ( cablaggio interno) è variegato nelle forme e nelle dimensioni, ogni sezione del telaio è diversamente funzionale. Schmolke Carbon Infinity Integral è un telaio strutturato da un triangolo anteriore mono scocca con successivo inserimento del carro posteriore; i foderi obliqui sono innestati su un nodo sella che fa corpo unico con l'orizzontale. La parte finale dei foderi alti presenta una particolare forma a semi freccia.. I tubi del telaio e gli steli della forcella hanno una forma a stella ( spigoli) e il carro posteriore presenta una struttura asimmetrica con il fodero basso destro ( lato guarnitura) ribassato, per facilitare il passaggio della catena. Il tubo obliquo è over size con forma geometrica semi quadrata. Forcella mono scocca con steli dritti e testa ad angolo inverso per maggiore stabilità, soprattutto in discesa. Il telaio Infinity Integral è costruito con fibra di carbonio IM (modulo intermedio) con l'aggiunta di speciale fibra HM (alto modulo), la cui matrice è rinforzata con nano strutture di Graphite. Il telaio Infinity Integral bicolore ( Terra/Orange) è disponibile nelle misure standard dalla S alla XL ( dalla 53 alla 59).
Preliminarmente consiglio la lettura della pagina come leggere le GEOMETRIE DEL TELAIO/FORCELLA CLICCA QUI . Generalmente più è lungo il tubo orizzontale, più è alto il tubo sterzo, per compensare i valori e alzare la posizione in sella. Il tubo orizzontale della Infinity Integral misura 529 mm con un tubo sterzo di 114 mm = buona compensazione.
Stack 530 mm : Reach 361,9 mm = triangolo anteriore compatto per compensare la posizione più distesa del tubo orizzontale leggermente più lungo, anche se la misura del tubo orizzontale non è mai tale, in quanto, come anche nel caso di specie, non si tratta di tubi perfettamente orizzontali nei telai in carbonio. Infatti il tubo sella della Infinity Gravel presenta un angolo piantone di 72,5° ( presente su tutte le taglie) quindi più inclinato rispetto al piano orizzontale. Divido i valori stack/reach = 1,46 e ricavo un valore minore di 1.5 = reattività spiccata.
L'angolo della forcella è 69,5° = ruota anteriore sufficientemente più avanti rispetto all'angolo del tubo sterzo = interasse più lungo = prestazione più stabile alle alte velocità = + maneggevole.
BB DROP 70 mm = valore basso = bici più stabile.
Lunghezza foderi orizzontali 428 mm – misura interasse ( distanza tra mozzi delle ruote) 1009,5 mm = bici stabile in ogni condizione. Il valore è inferiore a 1020 mm quindi la Infinity Integral è adatta particolarmente alla Competizione e al Gravel veloce.
Angolo forcella 395 mm = ottima stabilità
Rake forcella = distanza asse manubrio e asse mozzo ruota anteriore. Generalmente valore tra 40-45 mm. La Infinity Integral misura 50 = maggiore comfort.
Conclusioni. Le geometrie telaio/forcella Infinity Integral rivelano una macchina tipicamente Gravel, con spiccata stabilità e comfort su ogni terreno; Gravel della specie Race, tenuto conto del valore reach/stack di 0,68, che indica ottima reattività. Questo c'è scritto nelle geometrie. Ma su strada come va ?
TEST sulle strade Gravel/Road della Schmolke Carbon Infinity Integral Gravel.
Il test sulle strade ha confermato la lettura delle geometrie. Ci monto in sella e sono subito in presa diretta, come se ci avessi pedalato da tanto tempo ! " Va da sola"; è talmente rigida da ottimizzare lo sforzo. E' la nuova generazione di telai "salva watt", sensibili alla velocità. Eppure è una Gravel Bike, qualcuno non informato direbbe ! In realtà la Schmolke Carbon Infinity Integral è una bici da corsa, "modificata per il Gravel" ! Le Gravel Bike testate sono l'evoluzione della bici da corsa, lo confermo anche nel caso della Schmolke Carbono Infinity Integral, adatta sia al ciclismo su strada, sia al Gravel. Riporto alcuni appunti scritti sulla strada durante il test.....pedalarci sull'asfalto e lo sterrato, come se fosse un tratto unico e continuo, scritto sul foglio chiamato strada … equilibrio dinamico “facile” e sicuro, attraversando territori montani senza tempo.......raccogliendo emozioni...dialogando con la macchina test ...che parla a chi sa ascoltarla. É divertente e veloce attraversare tutte le strade con la Schmolke Carbon Infinity Integral, capace di interpretare al meglio, il senso della bici Gravel, una bici per tutte le strade. In discesa è stabile e su ogni superficie, veloce nell'inserimento nelle curve tecniche. Si "guida" facilmente, persino con la parte bassa del tronco, posizionandola e spostandola. E' facile correggere errori di traiettoria.
La rigidità torsionale è ottimale, cioè non si carica sulla schiena e quindi sulla cervicale e non fa sentire l'effetto gomma in fuori sella, soprattutto sulle salite dure, mantenendo la velocità costante, senza ulteriore dispendio di energia (watt), senza deformarsi sensibilmente sotto spinta. La metafora è senz'altro quella della "lama a motore" che taglia qualunque strada, questo è senz'altro la Infinity Integral. Il profilo della Schmolke Carbon Infinity Integral ( cablaggio interno) è multiforme nelle forme e diverso nelle dimensioni, ogni sezione del telaio è diversamente funzionale e strutturata.
La maneggevolezza è ottima e permette di correggere eventuali errori di traiettoria del ciclista. Si avverte una sensazione di sicurezza in ogni condizione. La Schmolke Carbon Infinity Gravel è costruita non solo per migliorare la prestazione del ciclista, ma anche per gestire l'errore umano, soprattutto quando si spinge oltre le proprie possibilità.
In fuorisella la Infinity Integral con le ruote Schmolke Carbon TLO è agile e rigida sotto la spinta sui pedali, si accelera facilmente, anche spingendo da seduti. Si sente il notevole contributo del carro posteriore/scatola MC over size e asimmetrici. La bici rimane perfettamente in linea sotto sforzo. E' una Gravel Bike, ma sulla strada asfaltata si comporta come una bici da corsa.
Ottima la stabilità su ogni superficie persino Off Road, rimane sempre “attaccata” al suolo. L'avantreno (tubo sterzo/snodo tubo orizzontale/forcella) combinato allo strutturato, multiforme ed elastico carro posteriore, si caratterizza per rigidità, equilibrio e stabilità. La testa della forcella dritta con angolo inverso, si vede e si sente. Ottimale l'interfacciamento del reggisella Schmolke Carbon, leggero e flessibile sotto sforzo, ammortizza le asperità e assorbe le vibrazioni.
Reattiva su ogni superficie; si accelera e si rilancia facilmente, ma non serve farlo continuamente, non perde velocità, essendo molto rigida torsionalmente.. Precisa e stabile in discesa, veloce anche su fondi sconnessi. Confortevole sulla lunga distanza, dove conta non solo un ottimo assetto biomeccanico, ma anche una capacità elastica del telaio, di assorbire le asperità, ma senza deformarsi sensibilmente in fase di spinta. L'ottimo risultato dipende anche dall'interfacciamento con le ruote Schmolke Carbon TLO Gravel/Road e il tubeless Continental Terreno Speed 40 mm ( pressione raccomandata dal costruttore 3 ATM – minima – 5 ATM max; pressione di utilizzo nel test 3 ATM). E' il test Schmolke Carbon Infinity Integral + Schmolke Carbon TLO, l'ho detto dall'inizio. La ruota è l'unico componente capace di influenzare la prestazione del telaio, della bicicletta. Il consiglio, come sempre, è investite sulla ruota top di gamma, di qualità assoluta, se si vuole migliorare la prestazione di qualsiasi telaio. La Schmolke Carbon TLO è la soluzione Strada/ Gravel.
Perché acquistare la Schmolke Carbon Infinity Integral ?
Per divertirsi su tutte le strade e percorrere lunghi chilometraggi. La consiglio a chi vuole pedalare veloce e performante, attraversando boschi e sterrati, senza dovere rinunciare alla velocità sul bitume, utilizzando gomme, scala pignoni e corone adatti e specifici. Pedalando con la Infinity Gravel non si sente la nostalgia della bici da corsa; anzi è più confortevole, maneggevole e stabile e in questo senso la Schmolke Carbon Infinity Integral Gravel vince a mani basse ! La consiglio.
Test ruote Schmolke Carbon TLO TLR Disc Gravel/Road con tubeless da 40 mm Continental Terreno Speed. Si possono installare tubeless e copertoncino min. 40, max 45 mm per strada asfaltata, Gravel, Bike Packing; cerchi in carbonio, altezza profilo 35, canale interno 25, mozzi DT SWISS 180 con cuscinetti in ceramica, raggi in acciaio SAPIM CX 1.8 e sul lato trasmissione raggi CX Ray 2.0 con sezione centrale piatta aero, raggiatura a doppio incrocio su entrambe i lati della ruota posteriore, dadi in alluminio 2.0 ( massima tensione-rigidità torsionale), peso nominale 1290 grammi. I cerchi Schmolke hanno un processo costruttivo che si basa su stratificazione di preimpregnati di varia natura (blend di fibre), con catalizzazione in autoclave. A questo segue la finitura superficiale che elimina gli eccessi di resina e rifinisce l'estetica. Cerchi prodotti e assemblati dalla Schmolke Carbon in Germania. Test sulle strade. Reattive, confortevoli, rigide torsionalmente, maneggevoli, scorrevoli e i mozzi DT SWISS 180 con cuscinetti in ceramica e tubeless la rendono molto, ma molto scorrevole. Le consiglio.
Note test: la colorazione Gravel della bici test è stata realizzata in Italia su disegno della BikePassionStaff quindi non è disponibile sul sito Schmolke Carbon. Sulla bici test non è stato montato il dente di cane sul deragliatore anteriore, necessario per evitare la caduta della catena sulla scatola del MC, durante il passaggio dalla corona grande a quella piccola. Mancano protezioni (adesivo o in termo plastica) sul tubo obliquo per evitare danni alla vernice quando si pedala Gravel e sul fodero basso destro, in caso di caduta della catena. Ho dovuto aggiungere uno spessore al pacco pignoni. In pratica sul corpetto 12 velocità, era stato montato il pacco pignoni 11 velocità, ma senza aggiungere lo spessore per compensare la minore distanza rispetto alla larghezza maggiore del corpetto 12 velocità. Come me ne sono accorto ? La cambiata Shimano non era veloce e fluida, soprattuto sotto sforzo mancava la proverbiale prontezza della cambiata nipponica e i pignoni durante la pulizia si muovevano lateralmente, spostandoli con le dita. La bici test va sempre controllata attentamente. Tutto deve funzionare perfettamente per non compromettere il responso. La bici test mi è stata consegnata con la camera d'aria montata sulle ruote e pneumatico tubeless ready; quindi l'ho tolta e ho latticizzato le gomme passando alla modalità tubeless. Il Gravel è Tubeless ! Testare significa anche preparare la bici test dal punto di vista meccanico. Testare non significa pedalare e fare il “giro del palazzo”; testare significa studiare ed interpretare dati tecnici perché niente è causale nello sviluppo tecnologico. Se conosci il mezzo puoi sentire meglio come si trasforma in velocità e prestazione. Questo è l'Original Test Bike by Pedalare verso il Cielo.........
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Ma il test non finisce qui. Work in progress. Stay tuned. Test bike realizzato in collaborazione con il distributore unico per l'Italia, Svizzera e Spagna BIKE PASSION GMBH - contatti per negozi e privati: bikepassionstaff@gmail.com - Whatsapp: 00491759808990 . Saluti ciclistici. |