sabato 18 febbraio 2023

Test Bike Gravel: SIDI MTB GRAVEL e Shimano XTR PD M9100 S1 ( SM SH51). #NovaVitaGravel #Work in progress

Dalla seconda pagina del diario-test  NOVA VITA GRAVEL ....." non si usano le scarpe e i pedali per la bici da strada. Il fango, l'erba e i detriti possono accumularsi tra pedali- tacchette e limitare o bloccare lo sganciamento delle scarpe dai pedali". Gravel non è solo una superficie, ma è anche uno stile di vita, un mondo diverso e un modo opposto di interpretare  il ciclismo, come camminare anche nei luoghi più impervi; la suola della scarpa Gravel, come quella per MTB, è tassellata, scolpita, e non essendo in carbonio, è mediamente rigida, ma più comoda, con le alte temperature, non riscalda i piedi, niente più formicolii dovuti alla rigidità della suola in carbonio. La suola della scarpa Gravel, meno rigida di quella road, in carbonio, garantisce un ottimo compromesso tra comfort e rigidità, per non perdere troppa energia nel trasferimento dell'energia sui pedali; conta stare comodi per andare più lontano e continuare a pedalare quando la strada asfaltata termina ed inizia l'avventura.

Ci sono due tipologie di scarpe  gravel compatibili con SPD ( tacchette per pedali con sgancio rapido): scarponcino e scarpe dalla forma simile a quelle per ciclismo su strada. Lo scarponcino è più comodo ed è specifico per i viaggi (bikepacking) e i percorsi più impervi. 

Il mio piede è "compatibile"  con la conformazione delle suole SIDI, non tollerando l'arco plantare di alcune scarpe, come quelle statunitensi, dalla forma particolarmente accentuata. Ho bisogno di un sostegno neutro, in modo che le piante dei piedi mantengano una posizione naturale; mi basta che i piedi siano liberi e comodi. Le SIDI MTB GRAVEL per i miei piedi magri, sono come pantofole. Per tanti anni pedalando sull'asfalto (e terra battuta/brecciolino, durante le frequenti escursioni off road) ho potuto apprezzare la "neutralità" della scarpa SIDI.  Mi piace l'eleganza e lo stile della scarpa italiana anche nel ciclismo.

Le SIDI MTB GRAVEL sono dotate della Tecno -3 System,  che consente di chiudere la scarpa in tutta la sua lunghezza, adattando la tomaia alla forma del piede. I sistemi di chiusura, completamente sostituibili, sono stati migliorati con un nuovo tipo di cavo che consente una regolazione facile ed efficace. All'esterno la SIDI MTB GRAVEL ha una protezione antishock  in poliuretano con imbottitura interna. Il tacco è rinforzato e sostiene e stabilizza il tallone, anche nella camminata, ed è stato anatomicamente modellato in plastica, per ridurre lo scivolamento del tallone ed è dotato di un inserto in gomma anti scivolo per proteggere la punta. La suola specifica per il gravel può essere equipaggiata con due ramponi sulla punta per affrontare i tracciati più impegnativi come quelli fangosi ( ma sono venduti come ricambio). Peso con tacchette Shimano XTR 9100: 388 grammi ( per scarpa). 


Peso scarpa/tacchetta......

Trattandosi di scarpe gravel occorrono pedali MTB per limitare l'accumulo del fango e soprattutto per interagire con le scarpe da Gravel e la suola adatta per camminare sullo sterrato, fango e sassi. 

Il profilo del pedale Shimano XTR PD M9100 è stato ribassato per aumentare la stabilità della spinta e l'area di contatto è stata migliorata rispetto al modello precedente per garantire l'evacuazione del fango. Lo definiscono "IL" pedale di riferimento, ma ci sono valide alternative sul mercato. 

Caratteristiche indicate dalla Shimano rispetto al modello precedente :

  • Area di contatto scarpa/pedale migliorata con profilo antifango

  • Disposizione allargata dei cuscinetti per rigidità e distribuzione uniforme dei carichi

  • Asse più sottile e dal peso ottimizzato disponibile in 2 lunghezze

  • Piattaforma ribassata per la massima stabilità durante la pedalata

  • L'alloggiamento più sottile dell'asse migliora l'evacuazione del fango e dei detriti

La superficie d’appoggio è larga 226,9 mm. La tensione della molla è regolabile. L’asse è alleggerito con l’acciaio chromoly.  Il peso nominale è di 310 grammi la coppia, ma quelli pesati si fermano appena prima a 308 grammi ( le due tacchette con viterie pesano 34 grammi). 

La scelta della lunghezza del perno del pedale. Si può aumentare la larghezza d'appoggio dei piedi con la lunghezza degli assi dei pedali. Una larghezza di appoggio ridotta significa che i piedi sono più vicini; con quella più ampia invece i piedi sono più distanti. I vantaggi del perno ridotto sono in discussione. Generalmente i pedali con asse ridotto sono più efficienti dal punto di vista meccanico e aerodinamico ( le gambe rimangono più vicine al telaio). Tuttavia non tutti i ciclisti gradiscono il perno ridotto. Il pedale con asse lungo è spesso preferito dai ciclisti con fianchi larghi o grandi quadricipiti, o da quelli che semplicemente non si sentono a loro agio con i piedi vicini. 

Userò il modello con perno da 52 mm,  3 mm in meno del modello con asse da 55 mm. Il motivo. Continuità con il perno ridotto del pedale Speedplay da strada e conformazione ossea del bacino ( spalle larghe e bacino stretto). Utilizzerò una guarnitura con fattore Q di 145,5 passando da una guarnitura da strada con fattore Q di 146 mm. Il fattore Q è la misura che indica la distanza che intercorre tra il punto di appoggio del piede agganciato sul pedale e il telaio. Le tacchette dei pedali Shimano XTR PD M9100 sono in metallo ( più resistenti all'usura e niente scricchiolii come per gli Speedplay ). 

Tacchette regolate con la posizione del metatarso ( quello del mio piede destro è più avanzata) poi ci pedalerò per "sentire" la "risposta" delle gambe alla nuova "geometria". 

Conclusioni. Penso che la scelta combinata scarpe/pedali ( di qualità) gravel/MTB possa essere consigliata anche allo stradista che faccia anche off road su strade bianche e lo stradista che abbia anche la bici gravel. Bisogna allargare gli orizzonti e adattarsi alle esigenze a prescindere dai preconcetti e dai vecchi concetti. Essere rigidi nelle scelte porta tristezza

Test su strade.  

Le viti delle tacchette tendono ad allentarsi, dopo qualche uscita. Lo sgancio delle scarpe dai pedali è relativamente facile, considerato che la molla dei pedali è di media forza, ma l'allacciatura delle scarpe tende ad allentarsi, quindi, si può contare sulla minore "leva" delle scarpe più lente. Scarpe molto comode fino a 5 ore e con il caldo; ci si cammina bene. Si impolverano ed entra sabbia e residui d'erba. Consiglio di lavarle con acqua e sapone. Work in progress. Saluti ciclistici. 



Ecco come posiziono le mie tacchette......

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