mercoledì 20 luglio 2016

Test bike: Lightweight Meilenstein Obermayer Schwarz. 

Continuo i test sulle ruote più ambite dai ciclisti, quelle che, come ho appurato, creano dipendenza #addict. Dopo le Lightweight Meilenstein CLICCA QUI, Gipfelsturm CLICCA QUI anche nella versione Schwarz CLICCA QUI( per il test comparativo Meilenstein/Gipfelsturm CLICCA QUI), è' la volta delle Meilenstein Obermayer nella versione Schwarz. Intanto iniziamo subito a verificare il peso reale CLICCA QUI. Il test è realizzato in collaborazione con il distributore Bike Passion GmbH.
Test su strada.
Occorre fare una premessa. Esistono tre tipologie di ciclisti: lo scalatore ( di piccola statura, di peso leggero; in salita usa pedalare, costantemente in fuori sella, e riparte di scatto, abbassando di uno o due rapporti la catena, in modo incessante, la chiamo la danza che stronca gli avversari non scalatori; è abituato a mulinare rapporti agili sulle salite dure, i cui tornanti supera internamente, quindi sul punto più alto), il passista scalatore ( in salita usa pedalare in sella, e qualche volta, rilancia sui pedali, nei tornanti più duri, e sale con passo regolare e potente, spingendo anche rapporti lunghi) e il passista ( in salita pedala solo in sella e con passo costante e di potenza con rapporti solo lunghi). Ogni ciclista, sceglie la ruota in base alle proprie caratteristiche; quindi lo scalatore usa la ruota con profilo basso o medio; il passista scalatore  e il passista, invece prediligono, la ruota con profilo alto. Non è un caso. Infatti la ruota a profilo basso e medio, è più scattante (reattiva), più agile, ottima in salita, ma meno performanti in pianura, rispetto a quelle a profilo alto; le ruote a profilo alto sono più adatte a chi pedala di potenza, seduto e con passo costante. Approcciarsi al test Obermayer, dopo quelli fatti sugli altri modelli  della gamma strada Lightweight è il percorso logico e pratico corretto;  diversamente non si potrà valutare il modello dal nome storico (Obermayer era  nome del fondatore del marchio Lightweight, ceduto ad un distributore statunitense); ognuno di esse, ha un carattere distinto ed alte prestazioni. Le ruote Lightweight sono componenti di nicchia, assolutamente superiori ad ogni altra ruota con raggi in acciaio e cerchio in carbonio. A parità di qualità del telaio, la ruota Lightweight rappresenta il valore aggiunto, quello che fa la differenza nella prestazione e nella bellezza della macchina; e questo lo scrivo senza se e senza ma, dopo avere testato le ruote top di gamma in carbonio più blasonate. A coloro che mi chiedono perché scegliere una Lightweight, rispondo, per risparmiare ed avere la migliore prestazione, per rendere la bicicletta esclusiva! Inoltre si risparmia. Infatti acquistando una Lightweight si risparmia il prezzo pagato per passare da un modello all'altro prima di trovare la prestazione assoluta che conquista tutti, quella appunto della Lightweight. Fate la somma e capirete il risparmio; la matematica non è un opinione.
Con la Obermayer Schwarz ( versione dotata di mozzi DT SWISS 190 con cuscinetti in ceramica della Ceramic Speed), la Lightweight ha voluto creare un prodotto di rottura con il concetto classico della ruota a profilo alto: produrre una ruota rigida e molto leggera ! Parametri assolutamente inconciliabili per le ruote ad alto profilo concorrenti.
Il cerchio delle Obermayer nasce dalla combinazione segreta di materiali compositi per raggiungere il rapporto peso/rigidità più estremo. Credo che la mission della Lightweight  nasca da una sfida: rendere la ruota leggerissima anche rigida. E a questo punto entra in gioco, il valore aggiunto della ruota Lightweight, fatto da processi di compattazione, segreti, materiali in composito costosi e soprattutto la straordinaria ed esclusiva soluzione della costruzione in monoscocca, cioè cerchio, raggio e mozzo, un unicum, una cosa sola, tutto in carbonio ! La Lightweight è riuscita a vincere questa sfida con le Gipfeslturm; resta ora da capire quanto si è spinta oltre con le Obermayer.
Ebbene se la Meilenstein è la ruota con il carattere più deciso, prevalentemente rigida, la meno confortevole e leggera, rispetto alle altre due ruote da strada, la Gipfelsturm, è la ruota più equilibrata, quella del contrasto per eccellenza, in quanto, leggerissima, confortevole e rigida, la Obermayer è la ruota che porta all'estremo la leggerezza e la rigidità. Se con le Meilenstein e le Obermayer rimane il limite tipico della ruota ad alto profilo, la resistenza all'aria (maggiore l'altezza del cerchio, maggiore è l'impatto con l'aria, quindi più attrito, più resistenza), nel caso della Obermayer, non c'è però l'altro limite caratteristico delle ruote a profilo alto, cioè il maggiore peso posto alle estremità della struttura,  sulla massa perferica, influente nella prestazione. Detto ciò, la Obermayer è la migliore ruota a profilo alto, per i passisti e per i passisti scalatori. Il profilo a V molto pronunciato la rende più leggera, perché gli strati di carbonio sono inferiori, rispetto alla Meilenstein e alla Gipfelsturm, ecco perché è la ruota più leggera della gamma, ma anche meno rigida torsionalmente e lateralmente. Punto. 
Sulla strada le Obermayer evidenziano una rigidità torsionale miscelata ad una leggerezza estrema, in modo che nessuno dei due parametri è prevalente. Rispetto alle altre due ruote del catalogo Lightweight, le Obermayer sono più confortevoli delle Meilenstein, ma meno delle Gipfelsturm; più maneggevoli delle Meilenstein, e quasi uguali alle Gipfelsturm, e questo è un altro  risultato straordinario, considerato che trattasi di un profilo alto; nettamente più reattive delle Meilenstein, ma meno reattive delle Gipfelsturm ( differenza valutabile  in un rapporto di 10 a 8 a favore delle Gipfelsturm), risultato comunque eccellente, tenendo conto, come ho spiegato, che il profilo alto, genera più attrito e quindi incontra più resistenza all'aria, sia in fase di spinta (reattività), sia in fase di agilità (maneggevolezza). Rispetto alle Meilenstein e alle Gipfelsturm, la Obermayer è la più sensibile al vento laterale, in quanto, al profilo alto, ( uguale a quello delle Meilenestein), si aggiunge l'estrema leggerezza: con un peso complessivo leggero bicicletta/ciclista, i camion lanciati su strada, "schiaffeggiano" con la scia. Nello specifico dei terreni, in salita, le Obermayer comparate alle Gipfelsturm, la ruota da montagna della gamma, è meno reattiva, negli inserimenti sui tornanti più ripidi, ma recuperano velocità sul lungo, sfruttando il profilo più alto e leggero; per questo si adattano meglio alle caratteristiche dei passisti scalatori, che pedalano più in sella, anche in salita, e non necessitano di una ruota che assecondi lo scatto continuo, come usano fare gli scalatori. In pianura, le Obermayer sono reattive come le Gipfelsturm, ma hanno un effetto volano maggiore, seppure leggermente inferiore alle Meilenstein, volano+peso maggiore, di per sé la ruota perfetta per il passista. Evidentemente il peso leggerissimo delle Obermayer è penalizzante sotto questo punto. Sui percorsi vallonati, la Obermayer è la migliore sintesi, tra il rilancio-scatto agile della Gipfelsturm e quello duro delle Meilenstein. In discesa, le Obermayer Schwarz sono maneggevoli, precise, e veloci negli inserimenti in curva. Quelli meno esperti, dovranno farci la mano, essendo ruote ultra leggere e rigide. La frenata è morbida ed uniforme; durante il test, ho avvertito lo stridore dei tacchetti del freno anteriore, in sede di discesa prima dell'inserimento nel tornate. Gli stessi tacchetti Lightweight sono stati usati anche con le Gipfelsturm ma senza avvertire il fastidioso fischio.  Nessun problema di tenuta, in discesa, con un ciclista di 61 kg, come il sottoscritto ed una bicicletta dal peso di 5 chili e 590 grammi. Usando le Obermayer Schwarz non ho abbassato il tempo di percorrenza sulla stessa salita, rispetto alle Gipfelsturm e Meilenstein. Nei rilanci continui sui pedali ho sentito più resistenza rispetto alle Gipfelsturm. Evidentemente  ci vogliono sempre più watt rispetto ad una ruota a profilo basso/medio (leggere), per spingerla.  Probabilmente  un  passista e un  passista scalatore, con una ruota leggerissima e a profilo alto, come la Obermayer, procedendo di passo regolare, possono migliorare i loro tempi in salita.
In buona sostanza, la Obermayer, è una Meilenstein più leggera, quindi, più adatta alla salita.
L' Obermayer è la soluzione migliore per i passisti o per chi vuole pedalare in salita, senza dovere rinunciare al profilo alto.














E' opportuno precisare l'eccellente performance dei mozzi con ceramica Ceramic Speed: in discesa sono straordinariamente veloci e in pianura la ruota ha meno attrito. Provare per credere. E' facilmente avvertibile la diversa scorrevolezza, tra le due versioni dei modelli della gamma Lightweight, gli uni con mozzi muniti di sfere in acciaio, e gli altri con mozzi dotati di sfere in ceramica della Ceramic Speed. Le Obermayer Schwarz test sono state assemblate con tubolari Continental Competition da 25 mm, che le ha senz'altro penalizzate nella scorrevolezza, ma migliorato nel confort. La Obermayer ha un limite di peso: 100 kg ( riferito al peso complessivo bicicletta/ciclista). Ricordo che ogni ruota Lightweight è dotata di un microchip inserito all'interno della struttura in modo da essere riconosciuta in caso di furto e per memorizzare dati relativi alla vita della ruota ( interventi di riparazione).
Per la manutenzione ordinaria del mozzo posteriore DT SWISS 190 S e 240, installati sui modelli strada della LW, consiglio di lubrificare periodicamente il corpetto della ruota posteriore. Sul punto rimando anche alle indicazioni specifiche riportate sul manuale di istruzioni e al video. Sconsiglio l'uso degli sganci rapidi LW, forniti in dotazione, sono troppo leggeri e tendono ad allentarsi facilmente soprattutto con i carri posteriore di ultima generazione, più larghi, per essere compatibili con tubolari da 28 mm.


Pagella:
Rigidità laterale: 8 ( con una ruota così leggera non si poteva fare di meglio)
Trasmissione della potenza: 9
Frenata: 9
Stabilità: 9
Peso: 10
Reattività: 8
Maneggevolezza (Agilità): 9
Confort: 8,5
Scorrevolezza mozzi: 10
Bellezza: 10

Saluti ciclistici.





Peso complessivo della bike  test




Ecco un altro link relativo a tutte le pese della Obermayer ultima generazione verificate sulla bilancia e con una foto molto interessante della sezione interna del cerchio Obermayer della precedente versione  CLICCA QUI . Saluti ciclistici. 

39 commenti:

  1. A oggi ho percorso 1710 km con queste ruote montate con tubolari Tufo Elite Pulse da 22 mm . Ho percorso salite regolari , salite dure , salite corte e salite lunghe con relative discese e anche tratti di pianura e vallonati , il tutto inserito in allenamenti di media lunghezza fino ad arrivare ad allenamenti sopra i 200 km con buoni dislivelli . Ora sono in grado di dire la mia su queste ruote . Partiamo da fermi , le Obermayer Schwarz sono incredibilmente belle , curate in ogni minimo particolare , possiedo anche le Meilenstein ma qui si nota nettamente che la cura costruttiva e' superiore . Venendo alla prova su strada siamo di fronte ad una ruota al top delle prestazioni che alza ancora l'asticella rispetto alle Meilenstein e che pur essendo un alto profilo si porta a confrontarsi con le Gipfelsturm a basso profilo in salita . In pianura si ha una sensazione di rigidita' assoluta che fa diventare la bici una sorta di blocco unico , si ha una piacevole durezza di insieme e nel contempo quando si spinge sui pedali la bici schizza via in un attimo sia che si pedali in fuori sella che da seduti , raggiunta una buona velocita' la si mantiene costante con minore sforzo della altre ruote della gamma LW . Venendo alla salita l'estrema leggerezza di queste ruote le fa diventare molto simili a un basso profilo tanta e' la facilita' con qui si spostano destra sinistra nel fuori sella , forse nei primissimi metri dello scatto le Gipfelsturm sono leggermente piu' rapide ma poi le Obermayer complice l'elevatissima rigidita' ti fanno raggiungere velocita' notevoli con sforzo leggermente minore quando poi si tratta di mantenerle . Cronometro alla mano questo si puo' tradurre in qualche piccolo vantaggio specialmente in salite lunghe . Piu' si ha forza di spingere nello scatto e piu' ti restituiscono in resa . In discesa ottime , maneggevoli nei tratti tecnici e stabili e filanti nei tratti piu' veloci , impressionante la resa dei cuscinetti ceramici che sembrano spararti da un tornante all'altro , tutta questa scorrevolezza influenza piu' l'accelerazione che la velocita' pura dove il peso dell'atleta fa la differenza , ma una cosa e' certa con questi cuscinetti la massima velocita' si raggiunge prima . Il grado di confort e' buono ma lievemente inferiore alle Meilenstein e soprattutto alle Gipfelsturm e la sensibilita' al vento laterale e' nettamente migliorata rispetto alle Standard 3 ma non ai livelle delle Gipfelsturm ma questo era abbastanza prevedibile . A differenza di Claudio io la ritengo una ruota da scalatori che ricercano la massima prestazione nella salita , forse posso essere d'accordo che nell'economia di piu' salite fatte senza l'ossessione del cronometro la Gipfelsturm sia piu' godibile per effetto del basso profilo . Nel giudizio pero' a mio modo di vedere pesa molto che gomma che si va a montare , le ormai tanto osannate sezioni da 25 mm penalizzano non di poco la reattivita' in salita specialmente in fuori sella su pendenze toste .
    Il giudizio finale e' non la vendero' mai e con questo penso di aver reso l'idea . Se poi mi si chiede se queste siano una spanna sopra alle altre dico si se le altre sono ruote di altre marche mentre rispetto alle ruote della gamma LW queste hanno un qualcosa in piu' si ma non tale da fare una differenza sostanziale in termini di prestazioni .

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  2. Dimenticavo , eccezionale la frenata in tutte le condizioni di guida , modulata potente e precisa una vera goduria !

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  3. Ciao! complimenti per il test e per il sito che è veramente sempre interessantissimo.
    Cosa ne pensi della versione copertoncino delle Meilenstein? Lo so che tubolare sarà sempre più leggera e performante ma con gli anni preferisco rinunciare a qualche grammo e avere la sicurezza della camera d'aria (specialmente nei giri lunghi lontano da casa...)
    Hai mai avuto occasione di provarle?
    Grazieeeeeee

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    1. Ciao Simo. Ti ringrazio.
      Rispondo alla tua domanda partendo da una premessa, che come tale concerne tutte le ruote per copertoncino con cerchio in carbonio. All'inizio e ti parlo di molti anni fa, usai le prime ruote per copertoncino con il cerchio in carbonio, e mi capitò in due occasioni, che la camera d'aria scoppiasse, in discesa. Per fortuna e per abilità, e soprattutto per via del fatto che accadde al termine della stessa discesa,nel tratto del falso piano, gli episodi non ebbero risvolti drammatici. Da quei giorni la tecnologia ha fatto progressi. Ultimamente ho testato ruote per copertoncino con cerchio in carbonio, troverai il test pubblicato sul blog, e devo dire che non ho avuto alcun problema, anzi la frenata era ottima, sintomo di una pista frenante specifica e soprattutto di materiali resistenti al calore. Tuttavia permane l'altro problema tipico di questa tipologia di ruota e cioè l'afflosciamento improvviso in caso di foratura e per l'effetto la sbucciatura e quindi il danneggiamento irreparabile del bordo del cerchio. Come tu saprai, il danneggiamento del tallone del cerchio in carbonio, è irreparabile, e quindi il cerchio diventa inutilizzabile. A ciò devi aggiungere la considerazione, ma questa vale per tutti i cerchi per copertoncino, quindi anche quelli in alluminio, che l'afflosciamento repentino, in caso di foratura, può causare la caduta del ciclista.
      Fatta questa premessa, continuando a rispondere alla tua domanda, devo dire che la tecnologia LW è di assoluta qualità, e quindi sicuramente non ci saranno problemi di riscaldamento della pista frenante e la conseguenza dello scoppio della camera d'aria, è evitata; ma rimane il problema del danneggiamento del tallone del cerchio. Al proposito posso dirti di avere visto un cerchio delle ruote della LW in questione danneggiato proprio a seguito della foratura della camera d'aria. Ti risparmio la descrizione del danno al cerchio. Questa versione delle ruote LW non le ho provate, l'unica per la precisione, proprio perché tendo a non utilizzarle se possibile. Mi parli di sicurezza nei giri lunghi, ma forse è il caso di dire al limite praticità, perché personalmente in molti anni di uno del tubolare non ho bucato spesso, ma quelle poche volte sono ritornato a casa, talune volte usando il liquido della Tufo,altre con il semplice Pit Stop. Addirittura altre volte, mi sono accorto di avere forato il giorno dopo, con la bicicletta sul cavalletto di riposo. Il tubolare non si affloscia mai ecco perché è più sicuro, salvo che una lametta taglia orizzontalmente l'intera superficie del battistrada, cosa impensabile su strada. Aggiungo una piccola considerazione tecnica: è vero che lo standard delle ruote per copertoncino e i copertoncini sono migliorati in termini di scorrevolezza, ma la qualità di questo parametro è comunque inferiore al tubolare, per un semplice fatto: nel copertocino la camera d'aria si muove all'interno e per questo genera attrito, diversamente dal tubolare dove invece la camera d'aria è parte integrante del tubolare, in pratica è incollato al battistrada. Spero di essere stato esaustivo. Saluti ciclistici.

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  4. Grazie mille per la risposta! Io sono già un attuale utilizzatore di Zipp 404 Firecrest per copertoncino quindi la tecnologia carbonio/copertoncino non mi è nuova. Giustissima considerazione il fatto "sicurezza" del tubolare, come ben dici tu, è più un problema di praticità. A me capita spesso infatti di andare a pedalare lontano da casa senza possibili "aiuti" di altre persone, quindi il copertoncino mi lascia molto più tranquillo.
    Spero di provare prima o poi le Meilenstein Clincher perché vorrei davvero il miglior compromesso possibile tra peso. praticità ed estetica!
    Grazie e complimenti ancora!!

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  5. Salve, ho acquistato da un mese queste splendide ruote ed ho avuto una paio di problema che, forse, sono semplicemente dovuti a difetti casuali:
    1) Frenata ruota posteriore a "stantuffo". Ruota probabilmente deformata. Si nota anche sulla ruota anteriore ma molto meno.
    2) Quando mi alzo sui pedali, la ruota anteriore "scricchiola" un po'
    3) Ruota libera particolarmente "rumorosa". Ovvero suono classico della ruota ma si sente a 10mt. di distanza e anche suono irregolare.

    Il negoziante mi ha già confermato che le ruote sono difettose per la frenata quindi LW me le cambierà certamente ma mi sono venuti non pochi dubbi sulla qualità generale ed anche la longevità di queste ruote. Voglio dire cosa mi devo aspettare dopo 10.000 km.? Ne ho percorso appena 800 e mi sono ritrovato queste problematiche...

    Cosa mi dite?
    Grazie
    Dario

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    1. Ciao Dario. Benvenuto nel blog. Non è anomalo che i difetti si siano verificati nei primi 800 km ovvero nel periodo di rodaggio della ruota. Infatti i difetti più gravi vengono fuori subito.
      La deformazione della ruota è sinonimo di difetto strutturale, e in una ruota artigianale di questo livello appare un caso inaspettato. Sei sicuro che si tratta di cerchio deformato ? Hai provato a fare scorrere la ruota tenendo alzata la bicicletta ? In questo caso hai visto che se la ruota ondeggia cioè ha uno scostamento laterale evidente tanto che parte della pista frenante tocca i tacchetti dei freni ?
      Usi gli sganci originali ? Li hai serrati bene ? Hai ingrassato l'asse degli sganci ? Sei sicuro che il rumore non dipenda dal movimento centrale oppure pedali oppure dalla serie sterzo ?
      Usi il corpetto Campagnolo ?
      Hai provato ad usare le ruote su un altra bicicletta ?
      Se la ruota è esente dai difetti strutturali è affidabile.

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    2. Sul punto numero 1 dico che e' un difetto piuttosto insolito , probabilmente di fabbricazione dal momento che la ruota posteriore al contrario di quella anteriore viene poco sollecitata dalla frenata , solitamente tale problema si presenta sulle ruote anteriori .
      Riguardo al secondo punto e' difficile dare un giudizio senza sentire lo scricchiolio , tieni presente che il carbonio trasmette i rumori per cui non e' detto che tale rumore arrivi dalla ruota anteriore .
      Il terzo punto e' il rumore classico dei cricchetti , se e' troppo forte basta farli ingrassare dal meccanico di fiducia e il rumore si attenua notevolmente .
      Riguardo alla durata di queste ruote ti posso dire che io ne possiedo 4 coppie e due di esse hanno gia' superato i 50000 km . Se le guardi sembrano nuove !!!

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  6. Ottimo! Grazie per il supporto ragazzi! Me le sostituiranno in garanzia e poi vedremo. Avevo pensato di non tenerle proprio e passare ad altre ruote ma a questo punto me le faccio solo sostituire! Grazie e buone pedalate!

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    1. Se arrivi a pedalare su delle LW non possono esistere altre ruote !!! Se poi hai una Obermayer tento meglio .

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    2. Prego e attendo di leggerti ancora sul blog. Resta comunque una sorpresa avere saputo che una coppia di ruote di quel costo siano state vendute senza un adeguato controllo della qualità. D'accordo la garanzia, ma è comunque un disagio avere un problema come il tuo. Tienimi aggiornato sull'esito della vicenda e soprattutto quando userai quelle nuove fammi sapere le tue impressioni. Mi raccomando ingrassa gli sganci e controlla che la bdc non abbia problemi. Saluti ciclistici.

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  7. Ciao Claudio.
    Ottima recensione la quale mi ha spinto di propendere per queste stupende ruote. Vorrei un consiglio per quanto riguarda I tubolari. Quali montare (Tufo, Veloflex, Continental etc.)e se vanno bene se vengono montati, a prescindere dalla marca di tubolare con nastro tufo. Per ultimo in base al tuo consiglio che pressione consiglieresti visto che peso intorno ai 65 kg.
    Un salute ciclistico.

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    1. Ciao. Monta i Veloflex. 8 ATM. Puoi usare il biadesivo Tufo con qualunque tubolare. L'ho fatto anch'io. Quindi vai sicuro. Saluti ciclistici.

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  8. A fine mese mi consegneranno le Meilenstein Schwartz Tubolar Disc. A quanto vedo una rarità, nell'ambito dei freni a disco le Lightweight sono abbastanza rare. Ho 2 Cannondale in alto modulo quindi il telaio di sicuro è a livelli alti e potrò sfruttare queste ruote per bene. Soffro un'po il male di schiena e ho appena fatto arrivare una coppia di Aremberg Veloflex da 25. Peso 79 kg, sono un ciclista "convinto" da solo 2 anni, sicuramente passista, e spero di saper apprezzare queste ruote al meglio. Sono curioso di sperimentarle su entrambe le bici (Synapse HM e Supersix HM entrambe disc) e capire quanto il telaio influenza l'uso di queste ruote e se mi troverò meglio con la bici da Granfondo alla quale darò una marcia in più, oppure se avrà la meglio la Supersix, bici da gara, sperando che l'affaticamento di un telaio più rigido risulti non penalizzante su giri di 150-200 km. Avendo a casa anche un paio di Tubolari Veloflex Carbon 23 sarei quasi quasi tentato di fare un mix: 25 dietro, 23 davanti. Ho visto che molti usano questo tipo di soluzione per avere un compromesso tra confort e prestazione (mettendo nastri manubrio belli cicciotti per rendere più confortevole l'anteriore con il 23 vs 25). Quindi: doppio 23 ? 25-23 ? 25-25 ?

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    1. Ciao. Innanzitutto è la ruota che influenza il telaio e non viceversa. La ruota è il componente più importante capace addirittura di limitare le prestazioni di un telaio. Per il confort monta 25/25 se non addirittura un 25/28. I tubolari sono di per se più confortevoli ma quelli con azione maggiorata hanno il vantaggio di essere più confortevoli. Per la gara usa il 23/25. Il Veloflex è tra i più confortevoli. Saluti ciclistici

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  9. Soffri di mal di schiena ! Allora fermati. Cerca un ortopedico è un buon biomeccanic. In bdc se si soffre non si pedala. Saluti ciclistici.

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  10. Grazie per avermi risposto.
    In realta ho gia fatto 5 biomeccaniche e cure ortopediche.
    Sto rinforzando con esercizi e palestra i muscoli per la schiena, braccia, addominali etc in modo da stare meglio. Dopo 4-5 ore, in percorsi molto bucati, con telai rigidi, sento un'po di dolore alla schiena, ma ormai nulla rispetto ad un tempo. Da piccolo andavo gia a fare ginnastica correttiva per forte scogliosi dalla nascita. Con la Synapse sto benissimo, ho fatto un lunghissimo da 301 anni scorso in montagna senza doloti. La Supersix è un'po piu race e l'ho sentita nei colpi trasmessi dai foderi dritti alla sella e ho messo il reggisella Save e ora va molto meglio. Avendo gia fatto di tutto di più e ancora sto facendo per la schiena, quella è quindi cerco di assecondare quello che posso con il mezzo con un buon equilibrio confort-prestazioni. Cercheró di valutare quali Veloflex mettere e dopo un'po di utilizzo magari riporteró qui le mie impressioni d'uso provando le ruote sulle 2 bici, con diversi gonfiaggi e con qualche giro-gara alle spalle.

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    1. Allora dovresti fare stretching soprattutto per i muscoli della schiena, sempre se l'assetto avanzato biomeccanico sia corretto. E poi devi fare molti km perché il corpo deve abituarsi a "piegarsi". Saluti ciclistici.

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  11. Buongiorno, volevo sapere se le meilenstein schwarz, sono meno rigide delle bora One 35. Io sono sempre in fuori sella, amo i continui rilanci e percorro salite con pendenze superiori al 13%. Cerco le ruote con la massima rigidità laterare. Delle due, quali mi consiglieresti? Grazie e saluti!

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    1. Buongiorno. La Lightweight Meilenstein non solo è la ruota più rigida della gamma Lightweight, ma è le più rigida sul mercato. Tuttavia per le pendenze impegnative, le Meilenstein non sono molto adatte, il profilo è alto, quindi meno maneggevole in discesa, e più sensibile al vento, ma sono anche meno leggere e meno reattive ( scatto) della ruota più performante in salita e comoda della gamma Lightweight, cioè la Gipfelsturm, la ruota per la salita della gamma. Peraltro la Gipfelsturm è la ruota per la salita più rigida del mercato. Quindi ti consiglio la Meilenstein per la pianura, i percorsi vallonati, e le salite inferiore all'8%. La Gipfelsturm te le consiglio per i percorsi vallonati, per la salita e i percorsi con molto dislivello. Saluti ciclistici.

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  12. Ma la versione con ceramicspeed da quando è disponibile? Ottima recensione grande

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    1. Ciao Ti Ringrazio. La versione con il Ceramic Speed è già disponibile.. Saluti ciclistici.

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  13. Ciao, ho due coppie di ruote, delle dt swiss mon chasseral da 38 (la coppia pesa 1150 gr) e delle mavic ultimate comete da 66 (peso coppia 1400 gr), entrambe per freni tradizionali.
    Parteciperò all'Ironman di Lanzarote, dove in 180 km ci sono 2300 mt dsl ma sopratutto un forte vento.
    Mi era venuta l'idea di vendere entrambe le mie due coppie per prendere le Obermayer schwarz (esteticamente le più belle di tutte).
    Altrimenti farei la gara con le dtdwiss che da 38 hanno meno volano ma soffrono meno il vento.
    Secondo te, mi consiglieresti il cambio delle mie due coppie queste lightweight che sono da 47, sia per la gara ma anche per tutti i giorni? Soffrono molto il vento laterale secondo te rispetto un profilo da 38? Grazie in anticipo dei consigli.

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    1. Ciao Mario. Le LW sono imparagonabili. La ruota da 38 soffre meno il vento laterale rispetto alle 47 mm. Tenuto conto del dislivello con le Obermayer vai facile, ma tutto dipende dal vento in discesa, dove le raffiche di vento non solo possono rallentare ma anche costringerti a manovre di emergenza. Potresti prendere le Obermayer e per la corsa montare le DT SWiss sull'anteriore e le Obermayer sul posteriore. Le Mavic le venderei a prescindere. Le Obermayer soffrono il vento laterale come tutte le ruote ad alto profilo. Tant'è che la LW consiglia le Gipfelsturm sull'anteriore e le Meilenstein/Obermayer sul posteriore. Ovviamente se vivi in un luogo dove il vento non è forte allora puoi prendere solo le Obermayer. Comunque non mi arrischierei con ruote ad alto profilo se non avessi un telaio molto stabile e una capacità elevata di controllo della bici in ogni situazione; la ruota ad alto profilo con vento forte da 25 km in su diventa come una vela. Saluti ciclistici.

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    2. Ciao Claudio,
      le dtswiss le rendevo anche per rientrare nella cifra importante delle lightweght.
      Mi sa che razionalmente forse, sarebbe da rimandare l'acquisto delle obermayer schwarz a dopo la gara, anche se l'idea di averle mi fa gola, per estetica e per qualità, ma se poi il vento fosse molto forte lì, potrei pentirmi quel giorno.
      O vendo solo le mavic se riesco con i soldi e faccio come consigli tu quel giorno, con il mix light/dt mon chasseral....
      Per il luogo dove vivo (cattolica prov. rimini), le 47 non le soffrirei, ho fatto un inverno due anni fa con le 808 delle zipp, per cui a parte qualche giornata, si va bene, con l'accortezza del caso quando ti sorpassa un camion ecc.
      Stavo pensando alla gara, che come giro bike è impegnativo a lanza.
      Da 38 a 47 un pochino cambia, in effetti.

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    3. Claudio, ho appena ordinato le lw ober schwarz ed, Posso resistere a tutto, tranne che alle tentazioni ;-). Grazie per il tuo test e i tuoi preziosi consigli.

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  14. Dunque, indeciso fino all ultimo se indirizzarmi verso le Meilenstein o le Obermayer, tutte e due RIGOROSAMENTE Schwarz ed per le grafiche ma sopratutto per i cuscinetti ceramic speed, dopo un gentile consulto, anzi più di uno...... ho scelto le Meilenstein Schw. ed, perchè il mio sport principale é il Triathlon e le ho quindi montate sulla mia Tarmac sl6, dotata di ceramic speed sul movimento centrale.
    Prima di queste ho avuto nell ordine, fulcrum zero, vision metron 55, miche spertype 358, mavic comete sl da 66, dtswiss monchasseral da 38 (le migliori....fino ad oggi....).
    Montate e provate finalmente le Meilenstein Schwarz ed con tubolari vittoria corsa graphene da 25..... capisci subito che non ci sono paragoni con il resto mai provato.
    Scattanti, appena le rilanci sono una saetta, leggere ma sopratutto ho notato un VISTOSO miglioramento in discesa.
    Avevo smontato le mavic comete da 66....bene, ero insieme ad un amico con una Canyon Aerod nuova, montata con Reynolds carbonio da 66, lui pesa 92 kg!!!! Io 74, quasi 20 kg differenza su una discesa dritta dell 8%, siamo restati paralleli per tutta la discesa senza perdere un metro, prima dovevo pedalare per star con lui su quel tratto.
    Mai spesi così bene i soldi, per me questo é il primo componente DOPING mai provato prima.
    Ruote molto versatili, con il profilo 47 si hanno estetica, peso contenuto, mozzi con ceramic speed, qualità in salita pianura e discesa.
    Grazie Claudio, questo blog é una bibbia e tu sei sempre gentilissimo.
    Ora ho ordinato pulegge posteriori e catena sempre ceramic speed, tra l'altro.
    Il Triathlon che sto preparando è l Ironman a Lanzarote, per questo userò la Tarmac sl6 con appendici e non una crono, viste le salite importanti del percorso.

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  15. Buongiorno Claudio, ho letto tutte le tue prove e per le mie caratteristiche ho deciso di acquistare le LW ob sw. Sono in attesa e curioso di provarle. Attualmente monto zipp404 e ti chiedo. Secondo te, tenendo conto che faccio percorsi vallonati che vanno da 600 a 1300mt di dislivello, tutti strappi da 400/500 mt al 10 al13%, quando possono incidere sulla prestazione?? Ed inoltre una volta la mese faccio una salita di 10km con pendenza al 8.5% di media. Saluti

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    1. Ciao de. E' prevalentemente una questione di gambe e di allenamento, per il resto influisce la scelta dei materiali. Supponiamo che tu abbia un peso non superiore a 60/61 kg, e un buon wattaggio, considerato un peso della bicicletta non superiore a 6 chili e 1/2, potresti avere un miglioramento di 1 -2 minuti. Poi devi considerare che avrai le discese e lì una ruota molto leggera come la Obermayer non eccelle, a meno che tu sia particolarmente bravo ed abile a gestire la discesa. Ovviamente sono dati di riferimento che risentono di una valutazione approssimativa per difetto e che presuppongono un telaio performante. Spero che tu abbia scelto la versione Schwarz, nettamente migliore della versione standard. Saluti ciclistici

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  16. Ciao Claudio, per darti 2 numeri peso 70kg e all'ultimo test conconi eseguito ho fatto 410watt. Sono veloce ed esplosivo. Facevo gare a circuito e qualche medio fondo piazzandosi sempre nei primi 10. Adesso mi alleno sempre come se dovessi correre perché mi piace molto andare in bici e amo le performance. La bici è specy sl6 e pesa completa 6.85kg con zipp. Attendo tue info in merito.grazie 1000

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    1. Atteso che il test Conconi ha i suoi limiti essendo un sistema di rilevazione indiretto e per questo preferisco considerare i valori rilevati da test diretti, più complessi , specifici ed approfonditi, diciamo che tu dovresti essere un ciclista allenato con connotazioni da passista-passista scalatore. Diciamo che la Obermayer la vedo meglio per ciclisti più leggeri e con meno potenza, scalatori, in quanto essendo molto leggera, è meno rigida, rispetto alla Meilenstein e Gip , dunque flette di più, con la conseguenza che perdi qualcosa della potenza che scarichi sui pedali, soprattutto quando spingi sui pedali. Il tuo telaio ha una prestazione diciamo equilibrata, quindi non è il massimo di leggerezza, non è il massimo di rigidità. Insomma sulla carta, con una valutazione puramente teorica, di massima, che può essere smentita dalla strada, dovresti avere un incremento prestazionale, in termini di tempo di percorrenza impiegato in una salita tipo, di circa 1 minuto, o in una valutazione più ottimistica, 1 minuto e 1/2, che in una gara è abbastanza, sempre che in discesa tu riesca a gestire al meglio il vantaggio sull'inseguitore. Comunque la valutazione va fatta su una salita tipo, in assenza di vento significativo e al picco della tua forma fisica. Rispetto alla Zipp 404 sentirai molta differenza, c'è un enorme differenza qualitativa nei materiali, ma ne avresti sentita di più, per come sei tu come atleta, con una Meilenstein. Ribadisco che queste mie valutazioni di massima si riferiscono al modello Schwarz, quello connotato da una scorrevolezza che fa la differenza (oltre che più resistente all'usura). Mi raccomando gonfia bene i tubolari a seconda della pressione raccomandata dal produttore, scegli quella più prossima alla massima consigliata(con la strada asciutta). Saluti ciclistici.

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  17. Grazie delle risposte. Ti confermo che ho acquistato le Meilenstein obermayer schwarz. Speriamo bene di non aver commesso un errore visto il costo.

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  18. Ciao Claudio, leggendo i tuoi articoli sui test ruote concordo che la conviene fare la spesa delle ruote una unica volta per avere una copertura nel medio-lungo (più lungo che medio :)) periodo. Attualmente ho delle ruote DTSWISS RCC32T, prediligo salite e vallonato. Sono 1,76 alto e peso 68 kg. Non ho l'esplosività dello scalatore puro, forse per il peso o non so, prediligo agilità, cadenza alta e costante e mi alzo poco sui pedali. Lavorando in Svizzera, ho trovato una ottima occasione di Obermayer Schwarz Black Edition del 2015 tenute molto bene, complete di documenti, borse e sganci LW. Secondo te, in base anche alla mia fisicità e inclinazione ai percorsi in salita, meglio cogliere questa occasione o aspettare una occasione con le GIPFELSTURM ? Con il mio peso + la bici (attualmente 6,840) non dovrei avere problemi con queste ruote. Grazie a prescindere per i tuoi consigli. Pasquale

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    1. Ciao Pasquale. Andresti bene per le Obermayer ma le Gipfelsturm meno leggere e con un cerchio meno leggero di circa 90 grammi, è più resistente e rigido ed inoltre in salita rilancia meglio, meno vulnerabile al vento. In sostanza prendile le Obermayer, ma le Gip non sono seconde, anzi. Fai controllare se girano bene e se i cuscinetti grattano, in quel caso non prenderle.Saluti ciclistici.

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  19. Buonasera Claudio, ti chiedo nuovamente un consiglio sulle ruote Lightweight. E ti volevo chiedere quali tra Gip, Meilenstein e Obermeyer (tutte Schwarz ed.) per me potrebbe essere migliore. Io faccio percorsi con salite ed anche pianura, sono direi un "passista" ("della domenica"), a parte gli scherzi, sono alto 1,80 e non sono un peso piuma circa 85 Kg (bici come ti ho già detto, in un altro commento, Specialissima). Non ho pretese di performance ovviamente! Cosa mi consiglieresti ? Per le Obermeyer sono troppo pesante? ti chiedo un consiglio, grazie e mille complimenti ancora. Gianluca

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    1. Ciao Gianluca. Allora se pesi 85 kg dimentica le Obermayer. Come da tabella sopra, le tue ruote sono le Gip o le Meilenstein; considerato che se un passista, direi che la tua LW è la Meilenstein Schwarz. Saluti ciclistici.

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    2. Buongiorno Claudio, grazie mille per la solerte risposta!! Allora vedrò tra Gip e Meilenstein Sch. Ti ringrazio e...al prossimo consiglio!! Ciao Gianluca

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  20. Ciao Claudio, oggi ho portato la mia bici dal mio meccanico di fiducia per il tagliando "annuale" (cambio nastro, ingrassata generale e ingrassata ai mozzi delle mie Obermayer Schwarz con grasso specifico) e mi ha riferito che un cuscinetto nel mozzo posteriore non lo sentiva girare benissimo. Ha comunque pulito e ingrassato riferendo che poi andava molto meglio. In ogni caso si è reso disponibile a sostituirlo nel caso glielo avessi procurato...e pensare che ho fatto sostituire i mozzi tre anni fa in lightweight, avrò percorso circa 15000 km... Comunque, a questo punto farei sostituire l intero set. È giusto se dal sito della Ceramic Speed prendo: Nr. 2 61702; Nr.1 61902 e Nr.1 61802 ? Sono andato per deduzione partendo dal seguente set:
    https://www.ceramicspeed.com/en/cycling/shop/wheel-kits/lightweight-2 . Grazie a prescindere. Pasquale

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    1. Ciao Pasquale. Non posso darti riferimenti precisi; ti posso solo consigliare di inviare email alla Ceramic Speed, la quale, ti posso assicurare, risponde in modo preciso e puntuale; troverai la emai di contatto sul sito del marchio. Le deduzioni non sono consigliate; occorrono risposte precise, soprattutto quando è possibile averle dal produttore. Per quanto riguarda l'operazione di sostituzione dei cuscinetti chiedi consiglio alla Ceramic Speed. Ti ricordo che la Ceramic Speed, sul sito ufficiale, fornisce le indicazioni anche in merito alla manutenzione dei mozzi/ingrassaggio dei cuscinetti; ti consiglio di fare riferimento alle predette specifiche. Saluti ciclistici.

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