Salta fino a 15 centimetri, sul cerchio con canale interno largo 25 mm e alto 30 mm da 700 C si possono montare tubeless o copertoncini con larghezza da 38 mm a 59 mm, è compatibile con tutti i pacchi pignoni in commercio, grazie al corpetto Campagnolo N3W (pacco pignoni Campagnolo 11/12 e 13 velocità, Shimano 9/10/11 e Sram 10/11 e 12) e per il futuro con tutte le future cassette, cerchio in carbonio monolitico con un solo punto di giunzione della fibra, è lucido come uno specchio nero (processo di stampaggio utilizzato per le ruote da strada, Bora Ultra TWO), cerchio mini hook Campagnolo (maggiore sicurezza ad alte pressione con coperture piccole, compatibile con ogni pneumatico e dimensione, no effetto "lampadina", più stabile e aderente e soprattutto si eliminano i problemi di tenuta del cerchio Hook, utilizzabile invece solo con determinati pneumatici e soggetto all'obsolescenza programmata), mozzi monolitici in alluminio nero con sistema tradizionale Campagnolo cono/calotta ( registrabile), peso ruote test 1485 grammi e......... su strada come va ?
Test su strade asfaltate e non asfaltate. La Campagnolo Levante sembra una ruota da strada, in termini di reattività e rigidità torsionale, è incredibile, ma è più stabile e confortevole, grazie all'utilizzo di coperture più larghe ( testate con tubeless Pirelli Cinturato M Gravel largo 40 mm nominale, più di 43 mm reale); la sensazione di maggiore sicurezza, è straordinaria e rassicurante, in ogni condizione estrema, come curve tecniche a gomito, fatte a tutta, in discesa, acqua, fango, ghiaia, e piccole rocce, terra e sabbia compatta. La Campagnolo Levante morde la strada senza timore reverenziale, macina sassi, si aggrappa ovunque è consentito dalla copertura e dal "manico" del ciclista. In salita, la ruota si comporta come una ruota da strada, quindi scatto secco sui pedali, ma in più sale su strade sconnesse e ripide, rimanendo in sella per dare massima spinta e presa sul posteriore. E' una ruota sostanzialmente ibrida, adatta alla elevata prestazione race della Pedemonte Altavia, la race gravel su misura del marchio artigianale italiano; la Pedemonte Altavia test è una bici da corsa con ruote gravel, quindi perfettamente adatta anche alla strada asfaltata. La Levante è testata con il sistema freni a disco Campagnolo Ekar, combinazione ideale. Fino ad oggi la Campagnolo Levante ha dimostrato un ottima resistenza allo stress delle strade off road ( tensione raggi - peso ciclista 60 kg - bici poco più di 8 kg). La pressione di utilizzo è determinante per la sicurezza e la prestazione, quindi non superate mai la pressione consigliata dal produttore del pneumatico, e comunque quella suggerita dalla Campagnolo nelle Tabelle di compatibilità CLICCA QUI . In generale la pressione limite è variabile in funzione della larghezza del pneumatico: più sarà larga e meno alta dovrà essere la pressione di utilizzo. Contro vento ? Sarà che la ruota prende nome dal vento orientale portatore di piogge e freddo, la Campagnolo Levante è divertimento vero, la ruota anteriore è sostanzialmente insensibile al vento laterale e frontale, con la gamba allenata e posizione aero (braccia e gambe strette, schiena arcuata, non ingobbita, il ciclista è il fattore aerodinamico più importante), si pedala facile, e la cosa mi sorprende, rispetto a tutte le bici e ruote da corsa testate, fino ad oggi, invece più sensibili a Eolo ! La Campagnolo specifica che la Levante è stata progettata esclusivamente per bici del tipo " da corsa" ed è adatta per percorsi asfaltati e fuori strada con salti non superiori a 15 cm, quindi di fatto, è compatibile anche con bici da corsa di ultima generazione. Penso che la bici gravel, soprattutto quella del tipo race gravel, come la Pedemonte Altavia, sia più adatta all'uso di un ciclo amatore moderno, massima prestazione e versatilità con più stabilità e comfort rispetto alle bici da corsa di ultima generazione troppo estreme e specifiche per un dato segmento stradale. La bici gravel è la bici che non c'era, la più moderna. Allargate gli orizzonti. Le Campagnolo Levante sono testate con il gruppo Campagnolo Ekar, per il test CLICCA QUI e la bici Pedemonte Altavia per il test CLICCA QUI
Nel test sono stati scelti Pirelli Cinturato Gravel M ( per percorsi misti), da 40 mm nominali, 44,5 mm montati sul cerchio con canale interno da 25mm ( 1 kg di peso totale) .Per i consigli su come pedalare con la gravel CLICCA QUI
Pagella Campagnolo Levante: estetica: 10 + ( made in Italy); rigidità torsionale 10; reattività: 10; scorrevolezza cuscinetti 8,5; stabilità e maneggevolezza: 10.
Info su gomme e ruote gravel.
1) Copertoni tassellati per terreni misti.
Tassello trasversale al senso di rotazione = ottima tenuta di frenata; minore scorrevolezza.
Tassello longitudinale al senso di rotazione = ottima grip e ottima scorrevolezza.
Spaziatura tasselli = necessaria per terreni fangosi, scarico del fango e gomma pulita, migliora grip ad ogni rotazione.
Buon compromesso: tasselli centrali longitudinali e ravvicinati = ottimo grip e ottima scorrevolezza sull'asfalto. Tasselli laterali spaziati e pronunciati (alti) = ottima penetrazione della gomma nel terreno ( specialmente in curva) e permette di pulizia dal fango. Massima polivalenza, tenuta sulle curve in sterrato.
2) Copertoni scorrevoli per terreni compatti.
Tassellatura centrale più ravvicinata e bassa = maggiore scorrevolezza anche su asfalto e grip su sterrato compatto asciutto. Ottimi per terreni sterrati con fondi regolari e polverosi.
Tasselli bassi = maggiore superficie di contatto e buona trazione e tenuta in frenata.
Tasselli laterali = ottima tenuta di curva sterrate.
Più leggere ma meno protette.
Ruote gravel.
700 C per coperture sezione 34/35 mm – 40/42 mm
650 b per coperture sezione 42/45 in su
Diametro ruota quasi uguale in termini di diametro, cambia volume gomma e sezione; se aumenta la sezione della gomma, il diametro della ruota aumenterà.
700C : minore impronta a terra, peso inferiore, scorrevolezza, veloce e rapida nei cambi di ritmo; in discesa il minor volume consente maggiore guidabilità; comfort minore e minore assorbimento, maggiore pressione, minore grip.
650b: volume maggiore gomme, maggiore impronta sulla terra, peso maggiore, pressioni inferiori ( + comfort e grip), minore scorrevolezza e meno veloce, adatta per sentieri e terreni tecnici.
Larghezza canale interno. Il 17-21 mm inadatto per gomme 34-35 mm in su; necessario canale 24-25 mm per avere un supporto spalla gomma maggiore, e precisione di guida.
Con la 650 B meglio una gomma più scorrevole. Con la 700 C meglio una gomma più tassellata epr avere più grip.
Trend. 700 C con coperture più voluminose per pressioni di esercizio più basse ( maggiore comfort e grip) e ruote con canale largo per ospitare gomme più ampie.
DIFFERENZA CERCHI HOOKLESS e MINI HOOK. I cerchi Campagnolo Levante, 2 way Fit ( per copertoncino e tubeless) altezza profilo 30 mm, raggi in acciaio, corpetto Campagnolo N3W ( si possono montare pacco pignoni 9,10,11,12 e 13 Campagnolo), compatibile con pneumatici da 38 mm a 59 mm, in carbonio, oltre ad essere specifici per il gravel e non solo (canale interno cerchio largo 25mm), sono Mini Hook, una soluzione specifica brevettata dalla Campagnolo per garantire compatibilità ottimale con tutti i modelli di tubeless ( e copertoncini) in commercio, e la tenuta ottimale alla diverse pressioni di utilizzo. In pratica il mini hook brevettato dalla casa vicentina ha il bordo del cerchio, più basso, ciò consente una pressione più bassa, quindi comfort e scorrevolezza/grip maggiori, oltre ad una struttura più resistente e alla riduzione delle deformazioni e degli sforzi a cui è sottoposta la struttura dello pneumatico nella zona di contatto con il cerchio. Questo cerchio è preferibile rispetto a quello standard Hookless il quale non avendo il bordo del cerchio a forma di "uncino", necessita di una perfetta dimensione del pneumatico, con errati accoppiamenti è inevitabile l'aumento della probabilità della stallonatura, si può usare solo con pneumatici indicati dai costruttori, obsolescenza programmata per mancanza di pneumatici, richiede pressioni troppo basse di utilizzo e non tollera pressioni di utilizzo maggiori, spesso raggiungibili anche per le alte temperature e gli impatti; convengono invece ai produttori perché fanno prima a produrli e a costi più bassi ( meno materiale e minore tempo di costruzione). Saluti ciclistici.
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