Se non fosse per la pandemia COVID19, sarebbe stato già presentato, in anteprima, a Taiwan, al Metropolitan Park di Taichung o al Kaohsiung Gushan, il nuovo top di gamma. del più grande produttore al mondo di biciclette, la Giant TCR Advanced SL. Dunque presentazione su strada, al pubblico, rinviata, a data da concordare con il Corona Virus, ovvero da destinarsi; avrete dunque tempo per leggere la mia anteprima e rifletterci sopra.
Non presento mai tutti i nuovi prodotti, li seleziono, tolgo il superfluo, il "non sostanzialmente innovativo"; cerco solo quello che resiste al tempo, al mero marketing che consuma nel breve periodo, cerco un prodotto serio, sicuro, affidabile, come la Giant TCR, nata 20 anni fa. Penso che un prodotto top di gamma, si possa solo migliorare, passo dopo passo, per avere la migliore evoluzione, una concreta innovazione; del resto non mancano altri esempi, prodotti di questa categoria, come la BMC SLR01, la Cervelo R5 e la Specialized Tarmac; non credo nei prodotti total new, devono essere testati e dimostrare di sapere resistere nel tempo, servono infiniti aggiustamenti, troppo tempo, noi umani, viviamo di meno.
La Giant è la fondatrice ( di fatto) dello straordinario A - Team, un gruppo di marchi importanti, che collaborano e producono a Taiwan, il più grande laboratorio per la produzione al mondo. Probabilmente chi perde tempo sui forum condominiali, non ne conoscerà l'esistenza. Ebbene, tutto il mondo delle due ruote, sostanzialmente, arriva da lì, da Taiwan. Punto.
Giant è fatta da manager e lavoratori di alto livello, e se pensate che il suo fondatore, il signor King Liu, classe 1934, è un ciclista, che a 73 anni ha girato Taiwan, in sella, alla sua Giant TCR, e all'età di 75 anni, ha percorso sempre con la TCR, Pechino-Shanghai, capirete che alla Giant pedalano prima per passione e poi per lavoro.
Se la Giant è la più grande produttrice al mondo, la sua scelta imprenditoriale, rappresenta, da sempre, il punto di riferimento, per i concorrenti, senza dubbio. Giant produce da sola le sue biciclette, nella più grande fabbrica al mondo, e questo è una grande differenza.
Fatta questa premessa, si accendano le luci, sulla nuova progenie della prestigiosa stirpe TCR, la Advanced SL2 KOM, della gamma 2021, "Total Race Bike", la definiscono, alla Giant, cioè una bici da corsa adatta ad ogni terreno.
Interessante l'incipit, l'atto iniziale, cioè l'innovazione nel processo di produzione del nuovo layout, non solo nel senso delle forme, cioè dei tanti pezzi che formano il telaio, ma anche nella metodologia di produzione, adesso, affidata alla tecnologia laser, che a differenza di quella stampata a macchina, consente di produrre pezzi più precisi e leggeri; assemblaggio robotizzato ( e non più manuale) per le aree più importanti del telaio/forcella con posizionamento ultra preciso dei 150 pezzi che compongono "la tela" del nuovo TCR.
Ma il peso si gioca con l'utilizzo di un nuovo carbonio e nel reparto della verniciatura, il nuovo TCR, viene, verniciato con la tecnologia ThinLine, che consente di risparmiare fino a 50 grammi, rispetto alla tradizionale a 7 strati, molto utile per togliere peso alla versione disc.
Se da sempre la TCR è il migliore compromesso tra peso, rigidità e comfort, ora la Giant ha pensato di migliorare soprattutto l'aerodinamica, per rendere un prodotto, creato in laboratorio, più efficiente nella realtà della strada, dove troppi fattori esterni, limitano la velocità, sempre però, e questo lo spiego da sempre, il ciclista sia capace di stare in sella correttamente, non come un "cobra", ma con braccia, schiena piegate correttamente e gambe strette, altrimenti usate la MTB, poichè anche una TT bike sarebbe più lenta di una lumaca !!!
Per fare questo gli ingegneri taiwanesi sono andati in Germania, nella galleria del vento GST di Immenstaad, a disegnarlo secondo la famosa CFD, utilizzando un portaborracce classico, uno dei fattori che più incidono. Secondo Giant la nuova TCR sarebbe più aerodinamica dei modelli concorrenti diretti, in verità due modelli non sono aero, ma solo da salita (riporto i dati che ovviamente non ho verificato personalmente e cioè coefficiente aero 247,5 la nuova TCR disc, 248 Specialized S Works Tarmac disc 248, Trek Emonda SLR Disc 261,4, Cervelo R5 Disc 247,9 ), tradotto, significa che a 200 watt sparate dal ciclista, lungo un percorso di 40 km, il nuovo TCR può fare risparmiare 34 secondi, Ma il confronto vale ovviamente se il ciclista pedala correttamente e non svolazza come una bandiera o si erge fisso come un cobra.
Ecco altre info, fornite dalla Giant relativa al peso del kit telaio/forcella senza ruote e freni a disco: 1,266 kg peso telaio/forcella versione disc, contro 1,37 Kg del Tarmac S Works SL6 Disc, 1,249 kg della Emonda SLR Disc e 1,588 kg della Cervelo R5 disc. La rigidità laterale e torsionale complessiva del nuovo TCR disc sarebbe 149,76 N/mm, contro 135 N/mm della Tarmac S Works SL6 Disc, 110,4 N/mm Emonda SLR Disc, e 124,9 della R5 disc.
Riassumendo layout robotizzato, nuova verniciatura salva peso, elaborazione computazionale fluidodinamica nella galleria del vento, peso leggero e ottima rigidità. Cos'altro ? Nuova forcella, per aumentare la rigidità dell'avantreno e rendere entrambe le versioni compatibili con il 30 mm. Resina migliorata nella resistenza agli urti con l'utilizzo della nanotecnologia. Nuovo carbonio (classe Mitsubishi) per un migliore rapporto rigidità/peso ( la Giant dichiara di avere aumentato la rigidità e diminuito il peso). Scatola del movimento centrale 86 mm press fit (standard Shimano, anch'essa facente parte dell'A Team). Tubo obliquo rettangolare over size. Telaio allargato per il disc e per il 30 mm. Serie sterzo integrata 1, 1/2 sopra e 1, 1/4 sotto. Telaio compact road (inventato dalla Giant nel lontano 1990, una delle invenzioni che hanno innovato sostanzialmente la bicicletta da corsa). Freno tradizionale e non direct mount. Reggisella integrato.
Ecco altre info, fornite dalla Giant relativa al peso del kit telaio/forcella senza ruote e freni a disco: 1,266 kg peso telaio/forcella versione disc, contro 1,37 Kg del Tarmac S Works SL6 Disc, 1,249 kg della Emonda SLR Disc e 1,588 kg della Cervelo R5 disc. La rigidità laterale e torsionale complessiva del nuovo TCR disc sarebbe 149,76 N/mm, contro 135 N/mm della Tarmac S Works SL6 Disc, 110,4 N/mm Emonda SLR Disc, e 124,9 della R5 disc.
Riassumendo layout robotizzato, nuova verniciatura salva peso, elaborazione computazionale fluidodinamica nella galleria del vento, peso leggero e ottima rigidità. Cos'altro ? Nuova forcella, per aumentare la rigidità dell'avantreno e rendere entrambe le versioni compatibili con il 30 mm. Resina migliorata nella resistenza agli urti con l'utilizzo della nanotecnologia. Nuovo carbonio (classe Mitsubishi) per un migliore rapporto rigidità/peso ( la Giant dichiara di avere aumentato la rigidità e diminuito il peso). Scatola del movimento centrale 86 mm press fit (standard Shimano, anch'essa facente parte dell'A Team). Tubo obliquo rettangolare over size. Telaio allargato per il disc e per il 30 mm. Serie sterzo integrata 1, 1/2 sopra e 1, 1/4 sotto. Telaio compact road (inventato dalla Giant nel lontano 1990, una delle invenzioni che hanno innovato sostanzialmente la bicicletta da corsa). Freno tradizionale e non direct mount. Reggisella integrato.
Ma vediamo alla mia consueta analisi sulle geometrie che influenzano oggettivamente la prestazione, da valutare complessivamente con il test su strada, considerando la risposta del nuovo carbonio e il miglioramento aerodinamico del nuovo modello. Come dico sempre, è solo la strada quella che dialoga con il tester e solo sulla strada si scrive il test; la strada è la mia scrivania.
In taglia S la versione rim brakes della TCR Advanced SL ( 2 KOM) presenta il tubo orizzontale misura 535 mm; l'interasse 977 mm; il tubo sterzo 130 mm; angolo tubo verticale 74°; angolo forcella 72,25 ° ( la versione disc 72,3°); lunghezza fodero basso 405 mm; bbdrop 69,5 mm; stack (distanza verticale tra l'asse della serie sterzo e l'asse del movimento centrale) 528 mm; reach (distanza orizzontale asse serie sterzo/scatola del movimento centrale) 375 mm.
In taglia S la versione rim brakes della Giant TCR Advanced, catalogo 2020, misura tubo orizzontale 535 mm ( nessuna differenza); interasse (970 mm, quindi più corta, più agile e rapida nei movimenti); tubo sterzo 133 mm( più alto, quindi più comodo ma meno aerodinamico), angolo tubo verticale ( 73,5°) e angolo forcella ( 72,5°) quindi più slooping, fodero basso ( 405 mm, quindi uguale), stack (529 mm) e reach ( 378 mm).
La Giant fornisce altri dati interessanti per la comparazione tra il modello 2020 ( peso telaio 818 grammi; peso forcella 331 grammi; verniciatura peso 100 grammi) e il modello 2021 ( peso telaio 765 grammi; peso forcella 330 grammi, verniciatura peso 100 grammi). Raffrontando anche ogni altro componente del kit telaio ( reggisella, serie sterzo, eccetera), il kit telaio/forcella del modello 2021 è più leggero di 140,43 kg.
Da una comparazione geometrica, la nuova versione 2021, sarebbe più aerodinamica ( tubo sterzo e stack più corti, quindi il ciclista sta più basso e piegato, ma meno comodo), più attaccata alla strada (bbdrop con valore più alto significa più vicino all'asfalto), più stabile, meno compatta, appena meno reattiva, appena meno agile, meno slooping. Ovviamente parliamo di dati oggettivi, sulla carta, da verificare su strada, un analisi parziale e non definitiva, meramente indicativa.
Auspico che un giorno possa riuscire a testarla, fino ad allora, mi riserverò ogni giudizio finale sul nuovo gioiello della Giant. Tutti i numeri sciorinati, rappresentano soltanto cifre, occorrerà capire se effettivamente possono tradursi in un miglioramento della prestazione effettivo e soprattutto se questo miglioramento sia poi riscontrabile da tutti i ciclisti o solamente da quelli più evoluti e sensibili. In buona sostanza, testare prima di consigliare l'acquisto. No test ? No negative or positive advice !
Concludo con una analisi importante. La Giant, marchio mondiale all'avanguardia, concreto, dotato di una politica di vendita corretta e rispettosa del cliente, da sempre, consente di scegliere liberamente, tra la versione disc e rim brakes. Un plauso al marchio Giant perché rispetta la libertà di decisione del cliente; un esempio per quei marchi che avendo tolto dal catalogo il rim brakes, violano la libertà del consumatore, e lo costringono ad acquistare il disc. Forma "autoritaria" e di cattivo marketing. il mio slogan: no scelta ? No soldi; no choose ? No money !
Saluti ciclistici.
In taglia S la versione rim brakes della TCR Advanced SL ( 2 KOM) presenta il tubo orizzontale misura 535 mm; l'interasse 977 mm; il tubo sterzo 130 mm; angolo tubo verticale 74°; angolo forcella 72,25 ° ( la versione disc 72,3°); lunghezza fodero basso 405 mm; bbdrop 69,5 mm; stack (distanza verticale tra l'asse della serie sterzo e l'asse del movimento centrale) 528 mm; reach (distanza orizzontale asse serie sterzo/scatola del movimento centrale) 375 mm.
In taglia S la versione rim brakes della Giant TCR Advanced, catalogo 2020, misura tubo orizzontale 535 mm ( nessuna differenza); interasse (970 mm, quindi più corta, più agile e rapida nei movimenti); tubo sterzo 133 mm( più alto, quindi più comodo ma meno aerodinamico), angolo tubo verticale ( 73,5°) e angolo forcella ( 72,5°) quindi più slooping, fodero basso ( 405 mm, quindi uguale), stack (529 mm) e reach ( 378 mm).
La Giant fornisce altri dati interessanti per la comparazione tra il modello 2020 ( peso telaio 818 grammi; peso forcella 331 grammi; verniciatura peso 100 grammi) e il modello 2021 ( peso telaio 765 grammi; peso forcella 330 grammi, verniciatura peso 100 grammi). Raffrontando anche ogni altro componente del kit telaio ( reggisella, serie sterzo, eccetera), il kit telaio/forcella del modello 2021 è più leggero di 140,43 kg.
Da una comparazione geometrica, la nuova versione 2021, sarebbe più aerodinamica ( tubo sterzo e stack più corti, quindi il ciclista sta più basso e piegato, ma meno comodo), più attaccata alla strada (bbdrop con valore più alto significa più vicino all'asfalto), più stabile, meno compatta, appena meno reattiva, appena meno agile, meno slooping. Ovviamente parliamo di dati oggettivi, sulla carta, da verificare su strada, un analisi parziale e non definitiva, meramente indicativa.
Auspico che un giorno possa riuscire a testarla, fino ad allora, mi riserverò ogni giudizio finale sul nuovo gioiello della Giant. Tutti i numeri sciorinati, rappresentano soltanto cifre, occorrerà capire se effettivamente possono tradursi in un miglioramento della prestazione effettivo e soprattutto se questo miglioramento sia poi riscontrabile da tutti i ciclisti o solamente da quelli più evoluti e sensibili. In buona sostanza, testare prima di consigliare l'acquisto. No test ? No negative or positive advice !
Concludo con una analisi importante. La Giant, marchio mondiale all'avanguardia, concreto, dotato di una politica di vendita corretta e rispettosa del cliente, da sempre, consente di scegliere liberamente, tra la versione disc e rim brakes. Un plauso al marchio Giant perché rispetta la libertà di decisione del cliente; un esempio per quei marchi che avendo tolto dal catalogo il rim brakes, violano la libertà del consumatore, e lo costringono ad acquistare il disc. Forma "autoritaria" e di cattivo marketing. il mio slogan: no scelta ? No soldi; no choose ? No money !
Saluti ciclistici.
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Le diverse tipologie di carbonio utilizzate per il nuovo TCR ( credit Giant Bicycle) |
Gian TCR Advanced SL ( 2 KOM) 2021. Avanzato, aero, versatile, concreto, affidabile e performante ( Credit photo Giant) |