lunedì 3 agosto 2020

Forca d'Acero: la salita del parco nazionale d'Abruzzo.

Stamane ho testato la Pedemonte Aurata Superleggera RS, anche sulla lunga salita appenninica di Forca d'Acero, diverse volte GPM del Giro d'Italia, l'ultima nel 2015: la salita consta di 29 km al 5% di pendenza media e al 9% di pendenza massima e termina a 1538 metri dal livello del mare. La salita è più impegnativa nella prima parte, procede irregolare, e con gli strappi più duri, quindi occorre sempre rilanciare sui pedali per mantenere la velocità costante; nella seconda parte diventa regolare nell'ascesa e in alcuni tratti si è esposti al vento fastidioso. Partendo dalla costa laziale ci vogliono 109 km per raggiungere l'entrata del parco nazionale degli Abruzzi, e 100 metri circa dopo, il passo della Force d'Acero ( quota 1538 metri), una tirata lungo un classico percorso ondulato. Arrivati in cima al passo di Forca d'Acero, inizia una lunga discesa tecnica, dove comunque non si smette di pedalare, fino al lago di Villetta Barrea. Si attraversa il territorio dell'orso e del lupo marsicano, animali simboli del parco nazionale d'Abruzzo. Il suggestivo panorama distrae dalla fatica; è un ascesa lunga, da fare con pazienza, dosando le forze, in alcuni esposta al sole. Non ci sono fontanelle, lungo tutta la salita, presa dal versante più impegnativo, che parte da Sora (FR); occorre prestare attenzione agli automobilisti, ai camperisti e soprattutto ai motociclisti i quali usano la strada che porta al passo, come pista per le loro inutili, stupide e pericolose acrobazie; insomma come ho avuto modo di scrivere, l'Italia forse sarà il paese più bello del mondo, ma sicuramente non è il paese per ciclisti. Sconsiglio di percorrere la strada durante il week end, ma questo è un consiglio che vale per tutte le salite italiane. Per essere completi, occorre prestare attenzione anche all'attraversamento dei camosci, volpi ed orsi, del resto, il parco è casa loro. Io stesso ho assistito al passaggio di un giovane camoscio. L'ultimo km e mezzo prima di arrivare al valico che mette in comunicazione il Lazio con l'Abruzzo, è il più bello; si passa attraverso un fitto e fresco bosco d'aceri che evoca un paesaggio fantastico popolato da streghe ed elfi. In cima troverete bar, ristorante, un venditore di formaggi e un lungo sentiero del parco da percorrere a piedi. Per info lasciate commenti. Saluti ciclistici. 

Il passaggio a circa 3 km e 1/2 prima dell'arrivo sul passo. 
Gli ultimi metri e l'arrivo sul passo....






Lago di Scanno
                                                                     


                      Ringrazio l'account Instagram abruzzoemotions per avere scelto la mia foto

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