mercoledì 16 gennaio 2019

Ciclisti guardiamoci negli occhi !!

Ciclisti guardiamoci negli occhi e diciamoci la verità. Alcuni consigli. Il ciclismo è uno sport duro, serio, dove sei solo contro tutti, pieno di sacrifici e di rinunce, dove non puoi fingere od improvvisare, ma è tutto frutto di una programmazione, che inizia a tavola, perchè quello che conta è la forma fisica, il peso forma, la condizione atletica, il resto è marketing. Certo alcuni prodotti aiutano davvero, ma nessuna bicicletta si muove da sola, ma lo fa solo per la forza delle gambe del ciclista, gestita dalla mente. Non perdete tempo sui forum, non serve a nulla, allenatevi e seguite un programma di nutrizione serio e compatibile con il corpo e la mente. Imparatevi a conoscere non solo nei limiti, ma anche nel modo in cui il corpo risponde alla diversa alimentazione, solo voi potete dare indicazioni serie e precise al nutrizionista/medico. Alternate il riposo all'allenamento intenso, e ricordate che si pedala e non si parla, per quello c'è il salotto o il bar. E dopo sarà naturale menare in salita o dove più vi piace, perchè la risposta alla forza di gravita e all'aerodinamica dipendono dal corpo e più precisamente dal peso/watt e dall'assetto corretto in sella, cioè piegare e stringere le braccia e curvare la schiena, magari allenatevi con una borraccia sulla schiena, cercando di portarla a spasso senza farla cadere. E' solo questa l'aerodinamica efficace, il resto è marketing: cosa ve ne fate di un telaio e ruote aero se poi pedalate con le braccia tese e la schiena semi dritta ? Assolutamente nulla. Non vi servono prodotti aero ma l'assetto aero e quello non lo comprate ma lo imparate.  Per esempio mi è capitato di studiare la nuova Cervelo S5 aero bike di ultima generazione, dall'aspetto molto macchinosa. Il telaio viene fornito con una valigetta completa di tutta una serie di adattatori, spessori e viti ( non leggere), come si vede nelle foto; non è un vezzo, è la chiave di lettura del prodotto. La Cervelo S5 non è adatta a tutti i ciclisti, ma solo quelli capaci di pedalare con assetto aero e quindi non una cosa comune. Ce lo vedete voi un ciclista domenicale, con scarso allenamento, con la pancia prominente o comunque senza il peso forma, pedalare su una Cervelo S5, con spalle, schiena e braccia dritte, come se pedalasse su una MTB ?! Ecco che allora, viene dimostrata, l'altra mia opinione, e che cioè il marketing ha dimenticato chi sono i cicloamatori più comuni, quelli che dilagano nei negozi, disposti a spendere poco più di 10 mila euro per una Cervelo S5 ( come da foto).  Il vero telaio aero è quello con il tubo reggisella quasi aderente alla ruota posteriore, in modo da non consentire turbolenze; ma una bici così non è utile al ciclo amatore che non fa gare contro il tempo ! Quelli adatti alla Cervelo S5 sono pochi. Dunque il marketing ha perso il senso della misura, umana. Per coloro che volessero approfondire l'argomento aerodinamica applicata alla bicicletta da corsa consiglio la lettura di questo post CLICCA QUI . Per il peso delle bici disc CLICCA QUI .
Lasciate stare questi improponibili modelli estremi, ed allenatevi alla fatica, cioè abituate il corpo alla salita e allo sforzo massimo, imparate a pedalare correttamente ( come spiegato nel blog) per massimizzare lo sforzo. Contate solo su di voi e non il marketing. Sarà il marketing a cercarvi con prodotti adatti. Saluti ciclistici. 
Imparate a guardare in faccia la fatica, senza paura. 


Il manubrio aero della nuova Cervelo S5

2 commenti:

  1. Ciao Claudio
    Sono Alessandro, ho 35 anni e abito a Bassano del Grappa.
    è da qualche mese che seguo il tuo blog con argomenti molto interessanti e validi per ogni tipologia di ciclista.Apro una parentesi: riguardo i freni a disco, che ultimamente INVADONO il mercato, li ho provati per curiosità su una Merida test e mi hanno trasmesso solo insicurezza.MAI PIù!!!!!Rimango fedele ai vecchi ma ottimi caliper che tra le altre cose rendono la bici più snella e filante come deve essere una bici da corsa.
    Peso 57 kg ed ho una vecchia Scapin sx-3 in alluminio(9.5 kg in assetto completo) da dieci anni.Monta un Ultegra ed ho le Mavic Aksium race come ruote base per gli allenamenti e le uscite del fine settimana.
    Considerata la zona in cui vivo ho l'imbarazzo della scelta:montagna,pianura e collina.
    Non ho intenzione di cambiare bici nel breve e medio periodo poichè mi trovo bene nonostante valore e prestazioni medio-basse.Le ruote ho letto che ti aiutano un pochino a migliorare il comportamento generale della bici(allenamento prima di tutto naturalmente).
    Ho deciso di fare un upgrade alla bici ed ho preso le Spada Oxygeno(mi arriveranno a breve) che le terrò per fare montagna o al max collina impegnativa
    In futuro volevo una ruota che invece fosse l'opposto:profilo alto,pista frenante in alluminio(per non cambiare ogni volta i pattini dei freni e maggiore sicurezza in frenata) per i percorsi veloci in pianura con leggera collina.
    Ho visto che ci sono pochi modelli tra cui le Mavic Cosmic pro carbon da 45mm, le Vision Trimax e le Shimano Dura-Ace c60.Proprio su queste ultime sono più indirizzato magari tubeless.
    Mi farebbe piacere un tuo parere e consiglio a riguardo se ne vale la pena.
    ti ringrazio per la collaborazione e scusa se mi sono allungato un po col discorso.

    Alessandro

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    1. Ciao Alessandro. Leggendo il tuo commento capisco che sei un ciclista autentico. Bene. Adesso rispondo alla tua domanda-riflessione molto interessante così come l'hai posta.
      Tu non hai bisogno di ruote a profilo alto con pista frenante in alluminio, tu hai bisogno di ruote leggere, per esaltare il tuo rapporto peso/potenza. Con il tempo investi sulle ruote in carbonio per tubolare di livello alto, sono gli unici componenti che fanno la differenza, così alleggerisci la bici e scatti meglio in salita, hai bisogno di non sacrificare troppe watt per spingere peso ( bici) in salita, ad uno scalatore le watt servono per accelerare, per cambiare passo e lasciarsi gli altri alle spalle. Adesso prova a vedere come ti trovi con le ruote nuove e poi decidi per il futuro. Ti sconsiglio la tipologia di ruote da te indicate per il motivo che ti ho spiegato. Non ne vale la pena. Saluti ciclistici.

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