venerdì 18 gennaio 2019

Cervelo S5, BMC SLR01 (disc) Cannondale Super Six Evo (disc) alla pesa. Bici disc e bici Rim: il peso non conta più ?

La prima cosa che fa un ciclista davanti ad una bicicletta e di sollevarla per sentire il peso. Tutti lo abbiamo fatto. Per questo i produttori puntavano tutto sul peso. C'era un tempo in cui i ciclisti sceglievano i prodotti in base al peso.. Poi venne il tempo delle biciclette super leggere, allora una bici che pesava meno di 6 kg era il massimo della aspirazione, e tutti erano affetti dalla febbre del peso, tanto è vero, che creai una rubrica " Grammomania", per i cultori del peso. Dunque si sceglieva in base alla bilancia, il resto veniva dopo. Poi venne il tempo delle aero bici, e allora le cose iniziarono a cambiare; c'erano quelli che attratti dal design aero, sceglievano prevalentemente le bici aero che pesavano non troppo. Quindi si era passati dal leggero e super leggero, al meno leggero. Adesso con l'avvento del disc, la cosa più brutta che potesse capitare alla bicicletta da corsa, il peso non conta più, o almeno quello leggero. Conta il marketing e la moda dei ciclisti domenicali, ovvero quelli che pedalano poco, ma solo con la bici più aggiornata, cercando di colmare la scarsa prestazione e la "panza" con la bici di moda. La cosa non ha senso, in quanto i freni a disco sovradimensionati nella forza di arresto, non servono ad una bicicletta da corsa,  che per definizione è leggera e veloce su ogni terreno; i freni a disco sono meno leggeri di quelli rim, complicati nel centrarli dopo avere smontato la ruota, e soliti a fare rumore per la sporcizia accumulata, costosi da gestire nella manutenzione, brutti esteticamente, ed affetti dal fade brake ( come quelli delle auto) e della potenza di frenata che bisogna imparare a gestire per non finire sull'asfalto. Evidentemente il peso non conta più per i ciclisti della domenica, ora che preferiscono pagare 10 mila euro per biciclette che pesano in media 7 kg e mezzo / 8 chili ! E non parlo solo di aero bike, di solito meno leggere, ma anche di quelle da salita, dove il peso non è paragonabile a quelle rim, salvo che si usino dischi costosi così leggeri da consumarsi e deformarsi per calore, precocemente e componentistica costosa, fuori dalla portata della maggioranza dei ciclisti; ma anche in questo caso non sarà mai leggera come una bicicletta con freni rim montata con componentistica top. Una bici disc, in media, pesa circa 900/1000 grammi in più ! Con i pesi delle bici da corsa disc si è ritornati all'era preistorica, altro che futuro, questo è solo presente imperfetto. Ma attenzione non trattasi di prodotto innovativo, in quanto il freno a disco, è stato introdotto, molti anni fa per la MTB, quindi per un uso off road. Attenzione. Non fatevi confondere con il peso del solo telaio disc, di solito 30/40 grammi in più rispetto al no disc, conta il peso complessivo, dovendo aggiungere, rispetto alla versione no disc, tutta una serie di componenti che aggiungono peso, come i freni a disco, cablaggi dell'impianto idraulico, la larghezza maggiore delle ruote ( 24-28 mm) e quindi delle coperture ( 25-28 mm). La somma fa il totale, diceva Totò.
Fino a qualche anno fa, una bicicletta top di gamma più di 7 kg, veniva definita un cancello. E' tutto incomprensibile o almeno lo è per coloro che non conoscono gli effetti del marketing e del consumismo. Viviamo nell'epoca per cui quello che conta è l'immagine, le etichette, le mode, in una società liquida, come quella attuale, e allora vi lascio a riflettere su queste foto che ho scattato; si tratta della pesa di una BMC SLR01 disc, SENZA PEDALI, montata Shimano Dura Ace Di2, e di una Cervelo S5 ( disc) SENZA PEDALI ,  montata con Sram AXS. biciclette di ultima generazione, costose e dal peso totale con pedali più di circa 7 kg e 1/2 !!!
Ecco altri pesi di bici complete note al pubblico ed assemblate con componenti top di gamma: Trek Madone Disc ( aero) , 7,86 kg; Canyon Ultimate Disc 6,900 kg ( la versione no disc pesa 5,900 kg, tanto per fare capire la differenza), Canyon Aero Road 7,490 kg, New Orbea Orca Disc 7,850 kg, New Orbea Orca OMX Disc ( aero) 7,500 kg, Scott Addict Disc ( taglia 48) 6,900-7,000 kg, Trek Emonda SLR 7,000 Kg - 7,130 kg, Specialized Tarmac Disc 7,400 kg, Specialized Venge Disc 7,400kg In nessun caso le bici disc top di gamma hanno un peso competitivo rispetto alla versione no disc. Poi qualche "esperto" vi dirà che il peso UCI per gareggiare in  gare ufficiali UCI serve un peso di 6,800 kg, d'accordo, e allora quelle più leggere perché le producono e sono le più desiderate ? E perché prima il limite di peso UCI prima era considerato uno scandalo e veniva visto come un limite di performance? Risposta: potenza del marketing.
Poi vi diranno che le bici aero e meno leggere vanno più veloci anche in salita, ma confonderanno la rigidità ( deve essere top) e il peso del telaio ( non deve essere super leggero), con il peso complessivo della bici, che penalizza in salita, per effetto del principio della gravità ( spero che il marleting non lo abbia cambiato). Insomma se è vero che un telaio troppo leggero non è rigido e quindi performante, una bicicletta dal peso complessivo non leggero, penalizza obiettivamente, e non ci vogliono i scienziati della NASA per capirlo. Altro errore che fanno i profani è che non considerano lo scatto secco, il rilancio, che in salita è essenziale per gli scalatori e per chi vuole andare più veloce; una bici leggera lo consente, una da 7,5 k o poco meno ti blocca come un ancora. Certo chi sceglie la aero bike è un passista, e quelli vanno piano e di passo, salendo spingendo in sella. Per loro conta resistere in salita. Per i ciclisti da forum poi conta solo chiacchierare e confondere le idee ai novelli. In discesa ? A parità di stabilità del mezzo, contano il coraggio e l'abilità e chi frena meno e bene ( cioè pinzate forti e brevi). Tutto questo l'ho imparato dopo tanti anni di test su strada ( non sui forum).
Per completezza vi posso dire che il neo proprietario della Cervelo S5 da più di 10 mila euro, non mostrava quell'entusiasmo che ho imparato a riconoscere sul volto dei ciclisti nel giorno della consegna dell'acquisto sognato. Sarà per il peso inclemente della bici in consegna ? Mi chiedo se lo avesse saputo prima, l'avrebbe acquistata lo stesso? Il tempo è galantuomo. Infatti si incominciano a leggere di ciclisti pentiti del disc che ritornano al rim. Cronaca di un ritorno annunciato. Non dovrebbero fare spendere soldi inutili alla gente.

Saluti ciclistici. 

CERVELO S5: 7,175 grammi SENZA PEDALI
BMC SLR01 DISC: 7,365 GRAMMI SENZA PEDALI 




Il rimbocco dell'olio dei freni a disco per non parlare del cambio delle pastiglie e dei dischi !!!

10 commenti:

  1. Scoperto questo fantastico mondo solo da tre anni, ho saltato anni di sviluppo e progresso nelle bici, ma questi dischi non li comprendo esattamente per quel che ha scritto te

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  2. Buongiorno,
    premetto che sono un novellino della bici da corsa, mi sono avvicinato nell’ultimo anno e mi sono innamorato delle salite.
    Ho letto con vero interesse il tuo blog e mi piace tantissimo il tuo approccio concreto e senza fronzoli. Adesso ho una bicicletta abbastanza basic e pesante e vorrei prendere una bici di buon livello e sono attanagliato da dubbi molto base tipo cambio elettronico o meno, freni a disco (in questo post hai risposto). Che cerchi acquistare ecc.
    Voglio una bicicletta che mi permetta di migliorare e divertirmi e non voglio cadere nel ridicolo essendo ancora un poppante delle due. Non capisco dove ha senso spingermi con l’acquisto. Puoi consigliarmi qualche modello che risponda ai miei requisiti? Magari con indicazioni suk cambio e cerchi.
    Sono alto 1.73 e peso 67kg
    Grazie mille in anticipo
    Stefano

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    1. Ciao Stefano. Benvenuto nel Blog. Parti bene considerato il tuo commento. Allora vedo di risponderti con piacere. Premetto che non conosco il tuo budget. Se ti piacciono le salite allora devi puntare ad un mezzo leggero. Le scelte possono essere tante compatibilmente al tuo budget e gusti. Comunque scarta il freno a disco per i motivi spiegati e potresti considerare anche un gruppo meccanico di alta qualità. Per esempio una Cervelo R5 montata con Lightweight e Dura Ace meccanico sarebbe una scelta top e motivazionale ( stimolante); in alternativa potresti montare ruote DT SWISS in carbonio o Fulcrum in carbonio. Se poi vuoi il massimo della ruota in alluminio prendi la Fulcrum Zero Competizione che potresti utilizzare con una Fulcrum Zero Competizione la migliore ruota in alluminio. Queste sono alcune indicazioni sicure per te, alternative. Se poi preferisci elettronico prendi l'Ultegra, il migliore rapporto qualità prezzo anche per il meccanico. Spero di essere stato esaustivo. Fammi sapere. Saluti ciclistici.

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    2. Un ultima indicazione. Una bella e performante bicicletta è necessaria per migliorare l'elemento psicologico motivazionale di ogni ciclista, ad ogni livello. Per cui se si pensa che una bicicletta top potrebbe essere "sprecata" per un ciclista agli inizi, in realtà non è cosi, perchè prima o poi ogni ciclista avrà la sua bicicletta top ( e prima di averla spenderà soldi per prendere quelle entry level e di medio livello), quindi se il budget lo consente, consiglio di optare per una bici top, per non avere scuse per pedalare e per capire che i limiti non sono quelli della bici, essendo top, ma quelli personali. I limiti sono nella nostra mente e nel corpo; per uno ci serve spirito di sacrificio ed impegno, per l'altro allenamento, buona alimentazione e riposo. Buone pedalate. Saluti ciclistici.

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  3. Ciao, grazie mille per entrambe le risposte che sono assolutamente azzeccate!
    Diciamo che non ho problemi di budget quindi a questo punto, visto che sei così gentile, ti chiedo indicazioni sulla mia prossima bici top :)
    Grazie mille
    Stefano

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    1. Ottima scelta. Allora avresti due opzioni. Cervelo R5 ( ma se non hai problemi di flessibilità della schiena, perchè il tubo sterzo è basso e quindi se non pieghi bene deve aggiungere diversi spessori sotto il manubrio) un ottimo telaio, uno dei miei preferiti ( ti rimando al mio test) e MCipollini RBK The One se vuoi un telaio unico e polivalente di una bellezza unica soprattutto dalla taglia M in su. Ruote , ti consiglio le migliori, sul mercato, uniche, una volta provate non le lasci più, creano dipendenza, le Lightweight; puoi scegliere le Gipfelsturm Schwarz con cuscinettti Ceramici Speed, profilo medio, da salita, da Gran Fondo e per le lunghe percorrenze oppure le Meilenstein una ruota polivalente ad alto profilo. Gruppo sceglierei Shimano Dura Ace R9100, ma il prossimo anno potrebbero cambiarlo a catalogo, ma al limite lo dai indietro e dopo qualche mese dal lancio ( mai prendere subito le novità) potresti prendere quello eventualmente arrivato. Io preferisco il meccanico più affidabile, ma se preferisci elettronico prendi Shimano Dura Ace Di2 ma anche questo il prossimo anno potrebbero cambiarlo con un possibile 12 velocità. Ti sconsiglio i gruppi Sram, quelli elettronici sono wireless quindi meno veloci e precisi rispetto all'elettronico Shimano. Il Campagnolo potrebbe andare bene ma costa di più e potresti avere problemi a trovare un meccanico che sappia installarlo bene e con i ricambi in quanto è difficile trovare un rivenditore Campagnolo su ogni parte del territorio. La sella è personale. Per curva ti consiglio la Compact della Lightweight testata sul blog e il relativo attacco. Pedali: Speedplay i più longevi ma appena montati sono difficili da agganciare poi si consumano e diventano come gli altri; in alternativa i nuovi Time, mi raccomando l'ultima versione. Tubolari ( non copertoncino) prendi Continental o Pirelli. Saluti ciclistici.

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    2. Aggiungo. Ovviamente devi farti prima la visita biomeccanica. Se non hai un biomeccanico preferito ti consiglio Juri i cui recapiti e il post di presentazione lo trovi nella pagina del blog dedicata alla biomeccanica; è assolutamente ottimo. Contattalo a nome del blog. Il biomeccanico serve per avere l'assetto corretto, cioè altezza sella, larghezza manubrio eccetera. Non scegliere meccanici che prendono anche le misure, ognuno deve fare il suo mestiere. Scegli però solo i migliori biomeccanici. Quello che conta non è il sistema biomeccanico utilizzato ( per esempio Velosystem ma chi lo usa). Saluti ciclistici.

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  4. Off topic: vorrei chiedere a Claudio cosa ne pensa del fenomeno gravel e dell utilizzo delle bici gravel anche per un uso stradale ( con un secondo set di ruote ); grazie

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    1. Ciao Michele. L'utente che utilizza la gravel sull'asfalto è come il biker che pedala sulla strada con la MTB ! Due pesci fuori d'acqua caduti dal cielo e confusi dalla tempesta del marketing. Qualcuno gli spieghi a cosa servono. Se poi pensate a quanta energia sprecano quelli con le E Bike quando i medici consigliano di pedalare faticare e sudare per stare in salute, allora abbiamo fatto il punto complessivo del momento storico, il peggiore che potesse capitare alla bicicletta, a partire dal disco. Il fenomeno gravel è figlio del marketing del nuovo millennio, che fa strage di novelli e fanatici. Saluti ciclistici.

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  5. Grazie mille dei preziosi consigli, adesso mi metto a studiare il tutto. Questa settimana ho appuntamento dal biomeccanico della mia zona.
    Sei gentilissimo e super competente!!!

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