Oggi la rubrica Grammomania, si occupa della Pedemonte Rhinoceros RS, aero bike, con freni tradizionali (disponibile anche nella versione con freni a disco), costruito artigianalmente a Genova, su misura. La linea della Pedemonte Rhinoceros RS è unica, imponente, ma incredibilmente leggera. Interessante il confronto sulla bilancia con due competitor industriali standard nella corrispondente taglia M, la Colnago Concept CLICCA QUI (circa 300 grammi in meno, la bilancia pende nettamente a favore della Pedemonte Rhinoceros RS) e la Bianchi XR4 CLICCA QUI (il kit telaio/forcella Bianchi Oltre XR4 è 20 grammi più leggero; da valutare il peso del reggisella). Prossimamente aggiornerò questo post con altre foto e pese della Pedemonte Rhinoceros RS assemblata, tanto per mettere le cose in chiaro, ancora una volta, con i "fanatici" del disco (diventati anche generalmente intolleranti, considerati i commenti social scritti a Cassani, finito sulla "gogna" mediatica per avere presentato, la sua nuova Pinarello con freni tradizionali, e spiegato il motivo per cui preferisce rim brakes). Lo ribadisco con una metafora; i marchi industriali ringraziano i pedalatori fermi al bar a chiacchierare davanti a cornetti e caffè; i ciclisti invece continuano a pedalare davanti al gruppo. Faccio gli auguri al lettore del blog, esperto e forte ciclista, per le foto inviate e condivise. La linea del mio blog, quella cioè di far conoscere prodotti di assoluta qualità e soprattutto alternativi alla solita scelta di massa, continua a ricevere consensi; ci sono tanti ciclisti, che continuano a scegliere, fuori dal coro, prodotti alternativi a quelli visti alle corse in TV e sulla stampa pagata dal marketing. E' tempo del ciclista evoluto, il nuovo archetipo con il quale il mercato deve fare i conti; ciclisti esperti ed esigenti; i pedalatori li lasciamo al marketing, quelli comprano tutto e in modo compulsivo, a prescindere. Per preventivi gratuiti e CONTATTI : vendite@pedemonte.bike ; +39 351 92 62 152 - +39 349 54 52 266 ....dite che siete lettori del blog 😉 Saluti ciclistici.
Ciao Claudio, come sempre puntuale sul pezzo.
RispondiEliminaCassani, che di lavoro correva in bici sa bene ciò che serve e ciò che è superfluo per una buona bicicletta da corsa.
Mi piace vedere come aldilà delle mode imposte dal marketing i campioni,quelli veri ci vincano i grandi giri e le classiche monumento con le biciclette con freni RIM.
Evidentemente c'è chi sa fare di meglio leggendo i commenti sul Post in questione.
Buon Natale
Ringrazio Sergio Pedemonte per avermi dato la possibilita' di provare questo telaio per capire bene le caratteristiche prima di un eventuale acquisto . Il telaio e' stato realizzato con le stesse misure di Aurata RS di cui sono gia' felice utilizzatore . Quindi carro posteriore corto da 405 mm per esaltare al massimo le doti di reattivita' specialmente quando si e' in fuori sella . La bici in foto e' stata assemblata con i componenti che avevo sul Colnago Concept in modo da capire bene le differenze . Il test lo divido in due parti , la prima usando ruote da 80 per vedere come si comporta il telaio in pianura e nei vallonati , la seconda parte invece sara' con ruote Obermayer per valutare bene quanto puo' essere usato con profitto in salita e anche in discese lunghe dove invece con un profilo da 80 si paga inevitabilmente dazio . I primi allenamenti con ruote da 80 come in foto hanno evidenziato una gran versatilita' del telaio che si dimostra un treno in pianura ma poi si rivela anche moto scattante e maneggevole nonostante il profilo da 80 . Molto tosta la zona del movimento centrale che assieme alle ruote aiuta molto a mantenere velocita' elevate in pianura . La stessa cosa succede poi in salite pedalabili dove procedendo seduti si mantiene agevolmente la velocita' . Per i fuori sella su pendenze ripide e la discesa mi riservo di provare il telaio con le altre ruote , comunque anche con queste da 80 in fuori sella si difende molto bene . In buona sostanza ne e' venuta fuori una bici molto versatile , carattestica destinata a migliorare ulteriolmente montando le Obermayer . Il peso della bici in foto e' di 7210 g pedali compresi , nel caso poi prendessi il telaio il peso finale della bici con ruote da 80 scenderebbe intorno ai 6900 g perche' andrei a montare freni e tubolari diversi dagli attuali .
RispondiEliminaCiao Vecchia, grazie per il tuo feedback. A questo punto tiro le somme. Dunque i miei test della Pedemonte Aurata RS e della nuova Mutator RS, sono stati certamente molto positivi; la recensione della tua Pedemonte Aurata RS è stato altrettanto positiva, a cui si aggiunge l'ottimo responso su strada della Pedemonte Rhinoceros da te provata. A questo punto si deve certamente concludere che i telai Pedemonte Bike, artigianali, fatti a Genova, su misura, sono ottimi e da consigliare a chi vuole avere un prodotto esclusivo (forme, modalità di costruzione, tipologia di carbonio) e personale ( nelle misure, watt e nelle colorazioni), al prezzo di un top di gamma industriale e con misure standard. Un plauso a Sergio Pedemonte. Saluti ciclistici.
EliminaAggiornamento test telaio ... Allora Venerdi' scorso ho provato il telaio in una salita con qualche tratto impegnativo . Sorprendente la capacita' del telaio di farmi tenere velocita' considerevoli su un un tratto di 5-600 metri al 6,5-7% . La percezione dello sforzo inferiore rispetto alla stessa intensita' espressa sullo stesso tratto con altre bici . Se considero che ho ancora montate ruote da 80 il telaio promette molto bene . Anche in qualche rilancio su tratti all'8% circa rispondeva bene permettendomi di rimanere in fuori sella con profitto .
RispondiEliminaPerfetto.......più aggiungi report e più il Pedemonte Rhinoceros si conferma un telaio incredibilmente polivalente, nella misura in cui, usato su ogni segmento ( pianura, vallonato, salita), mantiene alta la prestazione ! Molto bene. Al prossimo report. Saluti ciclistici.
EliminaAltro aggiornamento del test , ho montato le ruote da salita , le Obermayer con profilo da 47,5 e peso di 940 g la coppia . Con questa configurazione il telaio ha mostrato il suo vero carattere , un telaio a 360° gradi , polivalente che va molto bene in tutte le sistuazioni che si trovano su strada . La rigidita' del telaio e in modo particolare del mc aiutano in tutti i tipi di percorso . Con queste ruote ne ha benficiato il rendimento in salita e discesa e il rendimento in pianura pur non essendo a livello della configurazione con profilo da 80 non ha perso piu' di tanto , anzi possiamo dire che nel vallonato e nei rilanci ci ha pure guadagnato . In buona sostanza un gran bel telaio utilizzabile in tutte le sistuazioni anche percorsi con grandi dislivelli e lunghe distanze , molto dipende da come lo si monta , specialmente a livello di ruote .
RispondiEliminaA questo punto si conferma quanto scritto nei miei precedenti commenti a replica: la Pedemonte Rhinoceros RS è un telaio che sorprende. Saluti ciclistici.
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