martedì 22 dicembre 2020

Ciclismo ed emergenza Covid 2020/2021

A proposito di come comportarsi nei prossimi giorni, in cui entreranno in vigore le nuove regolamentazioni per i giorni zona arancione e zona rossa. Per chi è un operatore di diritto, l'argomento deve essere letto mediante collegamento e interpretazione delle norme succedutisi in questi ultimi mesi. Tuttavia per dare un suggerimento ai ciclisti, lettori del blog, allego due email ricevute dalle Autorità preposte e due FAQ del Governo. Vi invito a leggerle collegandole tra di loro. Attenzione. Le FAQ non sono delle norme giuridiche e quindi non sono vincolanti per gli operatori di polizia. Contano solo le norme e le circolari del Ministero dell'Interno, contenenti le indicazioni date alle Forze dell'Ordine. Ovviamente sono fatte salve le eventuali ordinanze regionali e sindacali più restrittive, le quali prevarranno sui provvedimenti del Governo, ma solo nell'aerea territoriale di competenza.. Non complicatevi la vita. Saluti ciclistici.








5 commenti:

  1. dunque non masticando diritto: zona rossa e gialla attività sportiva in bici consentita solo nel comune (per me everesting al cavalcavia, visto che siamo più di 5000 abitanti) a meno che tesserato per attività di rilevante livello, e tanta tanta pazienza?

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  2. Ultima news nelle FAQ del governo:

    È possibile recarsi in un altro Comune al solo scopo di fare lì attività sportiva? In alternativa, è possibile varcare i confini comunali mentre si pratica l’attività sportiva (per esempio correndo o valicando un monte), per concluderla comunque all’interno del proprio Comune?
    Nella “zona rossa" è consentito svolgere l'attività sportiva esclusivamente nell'ambito del territorio del proprio Comune, in forma individuale e all'aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

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    1. Ciao Gianpaolo. Attenzione. La regola precipua è sempre e solo una: l'attività sportiva nei giorni di zona rossa e arancione è consentita solo entro il proprio territorio comunale di appartenenza. La deroga potrebbe essere prevista solo in caso di un necessario sconfinamento, funzionale al tragitto di allenamento, come nel caso in cui, l'allenamento finisca sulla cima appartenente ad altro comune. Non confondete le cose. Saluti ciclistici.

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  3. ottima la riproduzione della FAQ, si può stampare e portare dietro da mostrare alle forze dell'ordine, ho recensioni di alcuni casi di stamane fermati ma lasciati ripartire senza multe, il problema è che non lo sanno nemmeno loro, quindi portare certificazione e risposta ...

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    1. Nell'autocertificazione viene dichiarato il percorso che si intende fare, ma sempre in osservanza della normativa. Ricordo che la falsa attestazione è sanzionata penalmente, cioè si finisce processati davanti ad un giudice penale, oltre a prendersi la sanzione amministrativa da 400 a 1000 euro. Al momento in cui scrivo non ho trovato pubblicata sul sito del ministero dell'interno nessuna circolare specifica sull'allenamento in bicicletta. Quindi le FAQ sono indicazioni di massima,non hanno valore giuridico; l'operatore di polizia deve attenersi alla norma e alla circolare operativa diramata dal ministero dell'interno. In caso di violazione, il prefetto nel giudizio di opposizione alla sanzione amministrativa e il giudice penale nel relativo processo possono dare una diversa interpretazione al fatto. Quindi siate prudenti. Saluti ciclistici

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