domenica 25 ottobre 2020

E dopo il Tour de France 2020 anche il Giro d'Italia......

E anche quest'anno è andata così. Dopo il Tour  2020 anche il Giro 2020 è stato vinto da campioni con bici rim brakes, nonostante che l'80% dei team usino bike disc deejay. Propongo 365 giorni di silenzio per gli "esperti del nulla" che in questi anni hanno urlato la fine del rim brakes. Propongo anche il licenziamento degli esperti del marketing che per convincere le persone tolgono le bici rim brakes dai cataloghi; ora non gli rimane che toglierle anche ai corridori professionisti. Amen. Saluti ciclistici. 






11 commenti:

  1. Concordo pienamente con lei, personalmente ritengo inutili i freni a disco per la bici da corsa, per il banale motivo che "personalmente" con i rimbrake in discesa non mi sono mai schiantato (non ce ne sarebbe nemmeno bisogno visto che non corro), quando piove non esco e quando mi è capitato di prendere l'acqua sto un po più attento e se possibile anticipo la frenata.
    Maurizio Ponti.

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  2. Concordo... a prescindere della vittoria al giro d’Italia come al tour di bici con rim brake, la cosa che ho notato è che in discesa non è che con i dischi andavano più forte.... le velocità sono sempre altissime ... sono professionisti e vanno come razzi... e anche con la pioggia non ho visto tutta questa differenza.... loro hanno sponsorizzazioni enormi e devono sottostare ( alcuni hanno libertà di scelta) alle disposizioni delle case madri.... ma noi comuni mortali possiamo anche farne a meno di “ frenare agli ultimi 10 metri prima della curva o andare a 80 km orari”.... non è un lavoro ma una passione e come tale deve rimanere.... ciao Claudio
    Saluti ciclistici

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  3. Nel frattempo le "vecchie" bici rim brakes se la stanno ridendo sotto i baffi e insieme a loro i compiaciuti propietari.
    Ne è piena la storia di flop commerciali, questo dei feni a disco sulle bici da corsa ne è un esempio.
    Mi dispiace per chi ci ha creduto e continua a crederci...contenti loro!
    Ultimo ma non per importanza la bici da corsa con freni a disco è brutta e sgraziata nonché deturpa l'anima semplice, leggera e scattante che contraddistingue da sempre questi oggetti di passione.
    Saluti

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  4. I freni a disco frenano oggettivamente meglio, li uso da anni su mtb.
    Questo non significa che siano perfetti per la bici da corsa.
    . Aumento di peso
    . Aumento del prezzo
    . Aumento dei costi di gestione
    . Maggiori guasti e problemi
    . Frenata a volte troppo potente
    Personalmente non li vorrei sulla mia prossima bici da corsa, il problema è che molti produttori stanno cercando di cancellare il mercato delle rim probabilmente x avere piu margini e per spingere i consumatori a rinnovare il parco bici. È la sola legge del consumismo, comprate questo prodotto che non È molto meglio del precedente....e incompatibile, anzi no, ora comprate quest'altro ancora e buttate quello vecchio....

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  5. Si non ho spiegato. La mtb la uso su percorsi xc ed anche su strade bianche ed asfalto, non faccio DH.
    Ho avuto modo di provare una bdc con dischi un paio di giorni a Tenerife e passo dire che specie in discese a tornanti con pendenze elevate dal 12 al 19% lo sforzo frenante è minore, piu modulabile e piu potente.
    Sulla bdc ho sia freni durace 9000 che fra slk ed anche Kcnc k7.
    Freno bene comunque è non ho problemi ma peso anche 66kg. Magari una persona di 90kg in discesa al 15% potrebbe non frenare come me

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    1. I freni rim brakes dual pivot direct mount e quelli classici con una vite sola, sono sicuri, affidabili, per tutti i ciclisti, di qualunque peso, se poi lavorano sulle piste frenanti di ultima generazione la frenata è ottima, in ogni condizione. Sta storia che le leve dei freni a disco richiedono una forza frenante minore, persino più modulabile, è del tutto eccessiva. Se si regolano perfettamente la larghezza orbitale dei freni rim brakes e si usano guaine e tacchetti in perfetto stato, ti posso assicurare che lo sforzo frenante non è eccessivo, almeno per mani allenate, e il fatto della modulazione maggiore dei freni a disco è del tutto immaginaria e virale, se leggi quello che hai scritto " la frenata è talvolta troppo potente"! Dunque lo scrivi anche tu, i freni a disco non sono modulabili; sono invece troppo potenti per una bicicletta da corsa sia strutturalmente, sia per l'uso che se ne fa su strada. Gli stessi corridori prof sono stati vittime di incidenti in discesa usano freni a disco. In poche parole, i freni a disco non servono alla bici da corsa, ma ai marchi che costringono i ciclisti a cambiare la bici senza permuta con le bici rim, pagando somme folli che partono da 9 mila euro a 11/12 mila euro ! Il prezzo di un auto. Follia pura che alcuni ciclisti sono disposti a pagare per sentirsi alla moda. Saluti ciclistici.

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  6. Aggiorno il post. Anche la Vuelta 2020 è stata vinta da un corridore con una bici rim brakes. Poker d'assi calato sul marketing. Saluti ciclistici.

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