A cosa servono le ciclabili ? Per la sicurezza dei ciclisti e dei pedalatori, evidentemente ! Un esempio. Questa è (era) la bici da corsa del campione belga Evenepoel spezzata a seguito del violento impatto contro lo sportello di un furgone postale, aperto imprudentemente e negligentemente dal suo conducente. L'incidente è accaduto qualche ora fa in Belgio, durante l'allenamento quotidiano del campione, il quale a seguito del terribile urto è stato ricoverato per frattura composta della clavicola, della scapola destra e della mano. Superfluo osservare che questo grave incidente non sarebbe accaduto, se qualcuno non avesse aperto incautamente lo sportello e se il corridore professionista campione del mondo ed olimpionico, sarebbe transitato lungo una ciclabile protetta. E pensare che c'è qualcuno che parla di togliere di mezzo le ciclabili perché disturberebbero il parcheggio delle auto e lo shopping e qualcun altro che invece le toglie di mezzo, punto e basta ! Del resto, i conducenti dei veicoli sono "tutti prudenti e procedono a velocità moderata, fanno i sorpassi mantenendo un adeguata distanza laterale e persino quella di sicurezza di 1,5 metri, non aprono mai lo sportello senza accertarsi prima se qualcuno stia transitando, non usano mai lo smartphone e non sono mai ubriachi e drogati! Davvero le ciclabili non servono ! Viviamo in un mondo dove c'è il massimo rispetto per il prossimo " 😉! Ma non c'è da meravigliarsi se le città, soprattuto quelle italiane, non sono fatte per i ciclisti e i pedalatori ! In una società dove lo sviluppo economico e il consumismo governano ed imperano, la strada libera dalle ciclabili, anzi senza il fastidio delle corsie riservate ai ciclisti e pedalatori, conta più della vita e dell'incolumità delle persone ! In verità, come previsto dal codice della strada, legge dello Stato, i conducenti dei veicoli sono obbligati a tenere una condotta prudente al fine di evitare danni agli utenti della strada, soprattutto quelli c.d. vulnerabili, come i ciclisti ! Auguro a Evenepoel una pronta guarigione. Forza campione. Saluti ciclistici.
Nessun commento:
Posta un commento