Il corridore in fuga, è colui che sa parlare al vento con un dialogo fitto, intenso, senza respiro, vortice infinito, corto circuito cuore-mente. Il corridore in fuga è un "ribelle" che esce dal gruppo, dialoga con la follia, si esalta nella solitudine, celebra il coraggio. Fuga è interpretare sogni; è la speranza sacrificata sul tempio della vittoria.
Il ciclista in fuga prende la bici e va via, il mondo lo cercherà; viaggerà oltre la linea infinita dell'orizzonte, morbido profilo di un sogno, per arrivare in un nuovo tempo.
Due ciclisti diversi, due modalità di andare in fuga, un unico insegnamento: la fuga ciclistica serve per continuare a sognare. E allora andate in fuga e non abbiate paura; chi va in fuga, vince sempre, con la bici, come nella vita. Buona fuga a tutti.
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