domenica 15 maggio 2022

Il ciclista è invidiato dai pedalatori e dagli automobilisti.

Si va per monti, si va per la fatica; è il ciclismo, è la vita. Le bici passano, il ciclista rimane. Siate orgogliosi di essere ciclisti. Saluti ciclistici. 


1 commento:

  1. """...che bello, si ricomincia per bene...""" ho pensato domenica scorsa già svegliotomi prima delle 06.00 più che dai raggi del sole che filtravano tra le tapparelle dall'appuntamento col mio amico compagno ciclista (a dirla tutta dovevo fare pausa ma poi non ho resistito). Poco più di un anno dall'infortunio. Tanta salita senza bici perà, tra medicine e cure varie, rinuncia totale allo sport per oltre sei mesi, """puoi solo camminare poi a settembre ne riparliamo""" ha detto lo specialista e per fortuna qui sul mare ho potuto almeno farlo senza problemi. ripresa a settembre piano, piano, piscina, poi aggiunto corpo libero e sala pesi senza caricare e poi aggiunta la bici, timidamente, una/due uscite settimana """... tutto ad incastro da allora e continuo anche adesso. non ho potuto dire di no al mio amico e ricomincio da dove avevo lasciato l'ultima uscita fatta di domenica a marzo 2021, la preparazione mattutina cercando di far poco rumore per non svegliare chi dorme in casa, dall'aria fresca del mattino alle 06.30/06.45 quando esci all'aperto, l'aria frizzante, da lontanto intravedi il tuo amico e poco dopo si parte, poca gente per strada, pochissima, si va verso l'interno e siamo in pratica solo noi due, sali e scendi, sali e scendi, il solo rumore del cambio e parola di scherno al mio amico che va, va molto più di ma è "umano" mi aspetta e si adegua al mio passo perchè oltre la bici c'è lo stare insieme. Sbuchiamo sul mare, si risale su in paese per andare sull'affaccio sul mare, non è come sulla Majella, mancano chilometri e salite nelle gambe, ma la sensazione di benessere è la stessa.
    Si, è proprio come hai scritto il ciclismo è vita, vera. Saluti ciclistici.

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