domenica 22 maggio 2022

Discoteca Bike

Dopo avere lanciato "bici disco deejay", è la volta di "discoteca bike". W il "circo" del marketing. Saluti ciclistici.  

3 commenti:

  1. Buongiorno, cosa ne pensi delle 12v , del cambio elettronico , della " fissa" per l aerodinamca ( che ha sostituito il peso ) e della moda dell integrazione totale dei cavi ?grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno Michele. La massificazione vuole i pedalatori desiderosi di acquistarli e ci riesce molto bene a convincerli. Fatta questa premessa, dal punto di vista tecnico, posso dirti che il cambio elettronico 12v idraulico per freni a disco non lo comprerei mai. I motivi: costi di acquisto, manutenzione più frequente e quindi più costosa e soprattutto rischio di finire sull'asfalto: hai letto l'articolo pubblicato oggi sulla Gazzetta dello Sport a proposito della caduta di Pozzovivo alla tappa del Giro 2022 ? In sintesi il corridore veterano ha dichiarato di essere caduto dalla discesa del Mortirolo a causa di un problema con i freni disc, e con la pressione idraulica! Sono anni che lo scrivo sul blog di stare lontani dai dischi e dalle complicazioni degli impianti idraulici. E ogni tanto qualche corridore prof coraggioso come per esempio Kelderman (anche lui al Giro 2022 incolpa i freni a disco per i minuti persi) , mi danno ragione. Dell'aerodinamica posso dirti che esteticamente le bici aero possono piacere di più, anche per l'integrazione dei cavi, ma c'è un ma....contano le gambe. Puoi avere la bici aero ma se non pieghi schiena e braccia, non serve a nulla dal punto di vista della resistenza al vento. L'integrazione totale dei cavi inoltre diminuisce la scorrevolezza delle guaine e dei fili; motivo per cui oramai la tendenza è il gruppo elettronico, muovendosi solo per impulsi elettronici. Il peso leggero in realtà rimane ancora il desiderio dei ciclisti, anche dei pedalatori, ma tenuto conto che la maggioranza dei pedalatori è in sovrappeso e desidera imitare i corridori professionistici, pagati per fare pubblicità ai prodotti degli sponsor tecnici, allora possono fare a meno della leggerezza; del resto un pedalatore che pesa 80 kg, che in salita non pedala nemmeno se viene attaccato ad un auto che glie ne frega di una bici leggera; per lui conta farsi vedere al bar, durante le soste, con la bici come quella dei corridori prof e scrivere nei forum che lui ha la bici aero disc. Insomma sono scelte di vita. La scelta del ciclista è diversa, per lui conta la bici leggera, per risparmiare energia e avendo imparato a pedalare con posizione aerodinamica, può anche farne a meno del telaio aero, oppure sceglierlo comunque a seconda dei gusti. Il telaio aero comunque se guidato da un ciclista "aero", può dare vantaggi che possono essere utili nelle corse crono, quando la differenza la fanno i secondi e i decimi di secondo. Ti posso assicurare che in salita l'aerodinamica non serve a nulla, e te lo dico a ragion veduta, considerato che ho pedalato su telai aero e non, senza sentire differenze sostanziali in salita; quello che conta e fa la differenza è il peso leggero ma solo se il telaio è anche rigido torsionalmente, altrimenti il peso leggero fa flettere troppo il telaio, sotto sforzo, come mi è capitato di verificare su strada fino ad oggi. Quindi l'ideale sarebbe un telaio leggero, ma rigido torsionalmente e se possibile anche aerodinamico, per la pianura, ma questo solo se si è un ciclista che sappia pedalare con posizione aerodinamica, altrimenti non serve a nulla. Concludo. Il marketing deve indurre le persona ad acquistare altrimenti si blocca il mercato. Sta al ciclista scegliere quello che vale e conviene davvero; altrimenti è meglio tenersi i soldi in tasca e farsi una bella vacanza con la bici. Saluti ciclistici

      Elimina
    2. Dimenticavo di dirti, il 12 v per freni tradizionali è meno esposto a rotture rispetto a quello idraulico per freni a disco, ma comunque preferisco quello meccanico, per tutta una serie di motivi già spiegati sul blog. L'affidabilità e la longevità del gruppo meccanico rimane ancora migliore. Ovviamente non ho detto che quello elettronico non sia affidabile, ma un sistema elettronico è più delicato rispetto al meccanico ( sobrio ed essenziale) e soggetto alla obsolescenza programmata. Saluti ciclistici.

      Elimina