mercoledì 20 marzo 2024

Ciclismo "naturalistico"

    

 
Oggi è Primavera e festeggio quello che definisco il ciclismo naturalistico. Aria fresca e pulita con profumo di alberi e muschio, il frusciare del vento tra le piante, passi di animali, suoni di uccelli, quiete diffusa, intima connessione con la Natura di cui siamo parte....cos'altro ! Ho pedalato sulla bici da corsa sin dall'età di 10 anni ( era quella in acciaio di mio padre), tra regole e etichette, cultura di massa e competizione; ne ho la nausea. E' tempo di ciclismo "naturalistico", in una nuova dimensione bio-centrica, che metta al centro la vita (bios); la vita umana è Natura. Strade secondarie (anche asfaltate) e off road, immerso negli ambienti e nei suoni naturali, imparandoli. Amo la bellezza e l'innocenza della Natura. Vuoi conoscere la grotta di Zi Checca ? CLICCA QUI. Il gravel è quello che il ciclista desidera senza saperlo. Il gravel è la dimensione naturale del ciclista. Dopo avere pedalato sulle Alpi, gli Appennini e l'Etna è tempo di wild cycling. Saluti ciclistici primaverili. 

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