Aprendo il cassetto dei ricordi ho trovato queste due foto; correva l'anno domini 2010; ricordo quelle emozioni e quel piacere di faticare in alta montagna, salendo su rampe del 20 e più %. Arrivando in quota, un paesaggio sontuoso e di immensa bellezza, mi veniva offerto da madre Natura; il premio riservato a chi non molla mai. Ricordo che la voce del vento, echeggiava nella valle; intorno a me vette maestose; sembrava di toccare il cielo. Ho lasciato, parte della mia vita, anche su quelle montagne, fiero di averle percorse. Il mio motto, oggi come ieri: la salita non fa male, sorridi !
Che posto Claudio!!!
RispondiEliminaBei ricordi, grazie che li condividi con tutti noi;-)
E' un piacere farlo....è come se fossimo tutti seduti accanto ad un cammino, in una sera d'inverno, mentre fuori è aria di tempesta, e il vento soffia forte e sibila.....una serata di ricordi piena di serenità....almeno per quella sera.
EliminaIo la salita non me la faccio mai mancare , nemmeno in pieno inverno . Ovviamente non a quote alte ma intorno ai 500 metri dalle mie parti si trovano parecchie salite interessanti .
RispondiEliminaSolo 500 metri !! Qui abbiamo monte Fusco dove sta il santuario della Madonna della Civita a 670 metri circa e Rocca Massima a 735 metri. Allora durante l'inverno in provincia di Latina si pedala più in alto rispetto alla provincia di Vicenza.
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