martedì 23 dicembre 2025

La svolta 😉 🚵‍♀️ 🚴‍♂️ #ciclismoreale

Il capanno sul lago. 
Story.  Avevo 10 anni di età, e da allora, ho pedalato sulla bici da corsa, tanti km quanti diversi giri della Terra.....dopo  avere organizzato e partecipato a raduni.... a uscite di gruppo "condominiali".... agli allenamenti dei gruppi "a manetta"  (alla stessa ora, lungo il percorso si aggregano via via gli altri, anche ciclisti sconosciuti,  si tira a tutta," a rotazione" no stop, con medie alte)....ad eventi....dopo avere scalato le Alpi e gli Appennini, passando per l'Etna..... annoiato e assuefatto......non avevo più niente da aggiungere alle emozioni........ poi qualche anno fa è arrivata la SVOLTA ..... sono uscito fuori dalle rotte degli stradisti e dello smog ....... verso strade nuove..... attraversando strade secondarie e boschi.... abbandonando la comfort zone dell'asfalto ........ è tempo di divertirmi attraversando segmenti asfaltati e off road senza soluzione di continuità....cercando altri spazi meno contaminati dalla massa.....lontano dal traffico…

   
Gravellando fuori dalla comfort zone dell'asfalto.

ma è cambiato qualche cosa dentro me.....il tempo passa....e quello che rimane non posso sprecarlo a vivere solo e sempre "una" scelta ciclistica..... sempre e solo sulle stesse strade.....c'è tanto altro da pedalare e vivere......perché limitarmi....per non sporcare la bici? Per sentirmi al sicuro con le abitudini e la comfort zone dell'asfalto? E poi..... lo confesso.....sono diventato intollerante al "ciclismo sociale" (Copyright © PEDALAREVERSOILCIELO) ....non sopporto più le chiacchiere e le chiacchierate petulanti, pericolose, nauseanti, stressanti.....quando si pedala bisogna rimanere concentrati sulla strada, per la sicurezza, cercando di evitare insidie, pericoli........un tempo sentivamo solo le catene...dicevamo "zitti e gambe".... oggi pedalano e chiacchierano (anche con lo smartphone).... soprattutto a "cacchio".... persino quando “boccheggiano” in salita, come pesci fuori dall'acqua, con il volto deformato da una smorfia isterica di fatica ..... non ce la fanno a pedalare, ma chiacchierano…nessuno sa ascoltare... nemmeno il cuore e le gambe...per questo si affidano al computer installato sul manubrio...."che dice e non dice"...... non dovrebbe essere un algoritmo a dirti come stai....dovresti saperlo....ma ci vuole esperienza e capacità di ascoltarsi....non sopporto più le furbizie dei pedalatori.... come quando fanno finta di chiacchierare con lo smartphone in stand by, per rallentare "strategicamente" l'andatura del gruppo (tatticismi esilaranti)....o ti si attaccano dietro come calamite.....non sopporto più chi ti pedala accanto....invade la careggiata.... ti osserva ...ti schizza i sassi.....ti fa la mezza ruota.... inizia a parlarti del ciclismo professionistico (e chi se ne frega!)...della politica....dei suoi problemi....chiede consigli e consulenze, pettegola....basta...non tollero più la pedalata in "coppia"....quando si pedala si pedala......devo ascoltare le gambe e il battito per capire come sto... e quando spingere..... e allora via dal caos del "ciclismo collettivo e condominiale" (Copyright © PEDALAREVERSOILCIELO) ....massivo ed invadente.........cambio strade..... più impegnative e dure........ma nella quiete.........è catartico ascoltare la catena, il suono croccante della ghiaia e della Natura...senza mai rallentare il ritmo delle gambe e del cuore.....solingo e ramingo.....non mi serve altro e gli altri per pedalare...non sono calciatore o tennista...........le medie le faccio allenandomi, da solo, in salita, contro il vento, in posizione aero (braccia piegate, schiena arcuata, gambe strette).... sono medie "pulite", non addizionate dalla scia... miglioro il livello e la qualità dell'allenamento.....allontano lo stress indotto dagli umani....finalmente libero dal vincolo del gruppo e gruppetto… ”finché si pedala c’è speranza” (Copyright © PEDALAREVERSOILCIELO).....il ciclismo è un esercizio spirituale, non solo movimenti muscolari.... è mente....è personalità.....

 
Scarpe sporche di fango, scarpe felici 😀 

...  è comunque vantaggioso per tutti, depurarsi degli "effetti collaterali" dell'uscita con il gruppo: decidi la rotta...non senti le chiacchiere dei logorroici e dei pettegoli ...mulini le gambe senza interrompere il ritmo... nessuna sosta al bar in stile "Pasquetta" e perdita di tempo...... fai media "pulita" cioè "non media a rimorchio" (Copyright © PEDALAREVERSOILCIELO).....non rischi la caduta di gruppo..... eviti di finire nella buca non segnalata da chi ti precede....non cadi sull'asfalto per colpa del compagno d'uscita che ti taglia la strada o ti viene addosso o ti aggancia con il manubrio o ti tocca il pneumatico posteriore ….non assisti ai litigi…non prendi gli schizzi di chi si soffia il naso alla ciclista… non devi attendere gli altri......"guardi in faccia il vento".... il migliore allenatore.....impari a gestirlo.....fatichi di più e migliori l'allenamento... il ciclista che non sa pedalare da solo e contro il vento, non è ciclista ...è un pedalatore che sogna di essere ciclista.....

le motivazioni sono le stesse.....pedalo, come ogni ciclista, per passione della bici e della fatica, per allenarmi, per viaggiare, per avventura, per stile di vita, per vivere a contatto con la Natura.... se  non ami la Natura, non sei un ciclista, ma  un motociclista o automobilista che pensa di essere un ciclista.......il pedalatore invece pedala per passare del tempo, per fare comitiva, per emulare il ciclismo che vede alla TV, per darsi importanza, per sentirsi alla moda ...per farsi vedere con la bici nuova......per competere con gli altri.... 

....ciclismo su strada.... ciclo cross... Gravel …per me esiste solo la bici da corsa…e la possibilità di percorrere tutte le strade con ruote e pneumatici differenti…manico, testa e gambe permettendo.....

ma “senza bici non si canta la messa”  (Copyright © PEDALAREVERSOILCIELO)....la mia nuova idea ciclistica cercava una forma esclusiva e silente per scambiare sensazioni con la bici e condividere la nuova storia..... scrivere dialoghi..... cercavo una forma plasmata sul mio corpo (misure antropometriche)...."intonata" sul mio colpo di pedale (watt e modo di pedalare), per calibrarne la prestazione e rendere uniche le emozioni.......la mia svolta ciclistica non sarebbe stata possibile senza la nuova Pedemonte Altavia....una bici da corsa estrema (rigidità pari a 125 N/mm) adatta anche al Gravel e all'Endurance..... giusto peso in salita e in discesa…una bici per tutte le strade.....tutte le strade per lei.....parte geometrica del mio corpo....pensiero cangiante.......non mi limito più.. e’ irrinunciabile.....una volta che la provi non lo/la dimentichi......ti rimane "addosso" e nella mente...niente è paragonabile...

  
Gravellare sul lago.

Aneddoto. Il mio blog è ciclismo reale, esperienza diretta, un racconto di vere storie ciclistiche, non è ciclismo idealizzato, marketizzato....è ciclismo praticato con sudore e fatica. 

Un tempo, il mio anziano allenatore, il saggio Ernesto, disse: "Uè Pizzò...quando pedalamme nisciuno mè fràte" voleva dire: " Quando pedaliamo nessuno è fratello", cioè quando usciamo in bici, ognuno pensa a sé, ognuno si muove con le proprie gambe,  nessuno potrà pedalare al tuo posto. Niente di più vero, posso confermarlo: tutti e sottolineo tutti, si scatenano e competono....tutti praticano la "mezza ruota".... tutti attaccano e se possono ti staccano anche se ti incontrano casualmente.......ovunque vanitosi e fanatici del pedale.....pedalano senza anima, per mostrarsi e competere.....si gongolano ad aspettare gli altri alla fine della salita........e se qualcuno, arrivato prima in cima, torna indietro per risalire con gli altri, non vi illudete.... è solo per farvi capire "non provarmi a sfidare, sono più forte"........ "è sempre battaglia"....le persone sono fatte così...non fatevi illusioni....non credete alle chiacchiere edulcorate, melliflue, di chi narra o scrive le  "poesie"sul ciclismo...sono solo fantasie.... opera di ingenui ed inesperti....il ciclismo è dura realtà.....è spietato!

Conclusioni. Ognuno interpreti il ciclismo come più gli piace. Ma quando sentirete dentro di voi.... "stimoli non pervenuti"....allora la mia nuova storia vi sarà utile.....per reinventarvi! 

Sulla vasca da bagno del re Tching /thang c’erano incisi caratteri che dicevano:” Rinnovati completamente tutti i giorni; e poi rifallo ancora, e poi ancora, e per sempre. “  

P.S. L'asfalto è confortevole nel senso che migliora la spinta sui pedali, aumenta la scorrevolezza, agevola l'equilibrio, si va facile, ma alla lunga diventa "monotono", come sul rullo fisso...ed io preferisco l'adrenalina e il "rodeo" del rullo libero....dove niente ti può tenere in equilibrio....devi sempre pedalare alla giusta velocità altrimenti si finisce fuori dai rulli.....migliora l’efficacia della pedalata…allena la/alla pedalata rotonda ..la maggior parte dei ciclisti pedala a scatti….. non sanno pedalare continuamente o non possono a causa di semafori, incroci stradali, stop, traffico, chiacchiere, aspettare chi si stacca, eccetera.  Saluti ciclistici.

  
Un altro giorno di fango e ciclismo libero. 

martedì 16 dicembre 2025

"Il ciclista non ha età" #ciclismoreale


Il ciclista non ha età spiegato al giovane ciclista ....nel senso che gli anni non gli cambieranno la mente.... perché la vita da ciclista la farà sempre....e  le salite continuerà a farle.....ad ogni costo... una salita al giorno toglie la malinconia di torno......non solo una prova di forza muscolare....ma soprattutto un esercizio spirituale.......mente.. personalità..... perché continuerà ad attaccarsi il numero sulla maglia.....perché non ha paura della vita....perché vuole superare i propri limiti.....perché la bicicletta è la macchina più amata dai bambini di tutte le età.... perché se non indossa maglia e salopette si sente nudo.....perché non molla mai......perché è cazzuto.....perché essere ciclista è uno stile di vita senza tempo.......è l'interpretazione autentica della (sua) vita.... equilibrio e carattere.... rispetto per sé e per il Creato....si è ciclista per sempre.... fino alla fine....e anche oltre......perché il ciclista pedala verso il cielo....nell'eternità...siate ciclisti e non pedalatori. Saluti ciclistici.