Come scrivo da tempo, la bici da corsa con freni tradizionali, o altresì detta, rim brakes, non muore, e non morirà e dovrebbe essere proclamata dall’Unesco, Patrimonio immateriale dell’umanità. Così è ! Per dimostrarlo, in questo ultimo periodo, ho testato e recensito, telai su misura, in carbonio, made in Genova, dalla Pedemonte Bike. E da oggi, sono disponibili, non solo telai su misura, artigianali, in acciaio, titanio e carbonio, fatti anche in Italia, ma pure la nuova Colnago C68, la top di gamma. Un particolare interessante della nuova Colnago C68 rim brakes sono i forcellini in titanio, per evitare problemi di consumo e di danno strutturale, come ebbi modo di consigliare in questo post CLICCA QUI . Mi fa piacere che Ernesto Colnago abbia preso la decisione di "ritornare a fare scegliere al ciclista". Il marketing non può togliere la libertà di scelta. Ecco il link del sito Colnago con prezzo e modello CLICCA QUI . Colgo l'occasione per salutare il Maestro, Ernesto Colnago. Saluti ciclistici.
La bici definitiva
RispondiEliminaConcordo pienamente con lei e sono fiero che Colnago abbia capito che è il cliclista che fa il mercato e non il marketing!!!
RispondiEliminaLo farà anche il ciclista il mercato.... La C68 Rim Brake è disponibile come kit telaio, che include telaio, forcella, reggisella e serie sterzo al prezzo di .....6.930,00 euro... (senza piega). Rim, ma solo per elettronico però! Telaio per pochi, per fortuna!
RispondiEliminaDal sito Colnago leggo " Da € 6,750 " e diciamo che si tratta di un prezzo più o meno allineato con la concorrenza, se pensiamo per esempio, che lo Specialized Tarmac SWorks SL8, lo vendono a 5.500 euro comprensivo di telaio, forcella, serie sterzo e reggisella. Oramai quello è il prezzo di riferimento del mercato per quanto concerne le top di gamma. Per quanto concerne l'assemblaggio con gruppi nuovi rim, è possibile non solo montare gruppi elettronici, ma anche i gruppi meccanici Campagnolo, in particolare, Super Record, Record eccetera. Lei scrive " Lo farà anche il ciclista il mercato...."; sul punto va detto che ciclista ha dovuto adattarsi alle scelte del mercato, dal momento in cui, la maggioranza dei marchi industriali, vendono solo telai disc. Il marketing serve proprio a questo, a generare bisogni nelle persone, che spesso non hanno, al fine di motivarli all'acquisto. Ma se un marchio storico come quello della Colnago, riconosce ai ciclisti la possibilità di scegliere, offrendogli un telaio come il C68, allora la notizia, è importante e merita risalto. Ovviamente continua a rimanere la possibilità di scegliere anche telaio su misura per freni tradizionali, una scelta esclusiva fatta da molti ciclisti. Concludo. Molti hanno avuto leggendo questa notizia del lancio della nuova Colnago C68, per freni tradizionali, "il timore che possa ritornare il tempo della bici da corsa rim "! Vorrei tranquillizzarli. Il tempo della bici da corsa rim non è mai finito. La bici da corsa rim è diventata una scelta di nicchia e la Colnago C68, rim, lo conferma. E questo può anche piacere, e sicuramente non è un minus. Saluti ciclistici.
EliminaSpettacolare questa bici, poi che le vecchie RIM siano ancora prese in considerazione per una ristretta sacca di resistenza che non vuole cedere alle disc è tutto un dire. Tra i telai con freni RIM in alternativa ai telaisti artigianali di sicuro la mia preferita!
RispondiEliminaSaluti