e......." comunque pure in spiaggia bisogna metterci per forza il muro...." (un altro commento d'autore di Gianpaolo Martelli al video pubblicato sul profilo You Tube del Blog). Grazie Gianpaolo, al prossimo. Saluti ciclistici.
Tester bike indipendente. Pedalando sulle Alpi, sugli Appennini, passando per l'Etna, la strada è diventata la mia scrivania 🚵♀️🚴♂️.
Ahahah grande... !!! Chissa quanti pesci abboccheranno al grande amo col buco....
RispondiEliminatroppo gentile , anche perchè fa tutto lei.... colgo l'occasione per chiedere una risposta a quelli che dicono "beh prendo un telaio trendy invece che su misura poi me lo regolo con i componenti..." non credo sia la stessa cosa.
RispondiEliminail buco nero della bici, "bucio" come le vedo io. tutto normale e quasi d'obbligo altrimenti come fa il mercato a girare? mi scuso prima se con le parole che seguono qualcuno possa sentirsi "canzonato" , dicevo "er bucio" delle bici "ario" sarà agghindato e incensato da fior fiore di articoli, fiumi di parole sui pregi, il guadagno in prestazioni del ciclista aero Trekkista Madonista medio sarà altissimo o sopperira al rapporto peso/potenza, si perché una gran parte di quelli che vedo sulla Madone m.1,70/1,80 per minimo 85kg col plus dell'immancabile "prominentibus ventris" o c.d. pancia sblusata, non dico bugie perchè ad oggi con la Madone vedo per lo più gente cosi. Quel scrivo è pura verità , due/tre anni fa è esplosa la moda di questa bici aero (per me brutta forte) e tanti, tanti che ci pedalano sopra sono come detto sopra, con i compagni di allenamento più volte, senza assoluta cattiveria, ci siamo chiesti il perchè senza mai scoprirlo. Saluti ciclistici.
RispondiEliminaReport sulla società ciclistica di oggi: pochi ciclisti e tanti (troppi) pedalatori; più quantità , meno qualità . Per questo il marketing, ultimamente, con ogni nuovo modello promette più velocità come se la bici da corsa fosse diventata un auto/moto, sottacendo o facendo dimenticare ai pedalatori, che il limite della bici da corsa sono la testa e le gambe, soprattutto quelle di chi pedala senza assumere la posizione aerodinamica; in queste condizioni un telaio aero, anche il migliore, non serve a nulla ! Penso che sarebbe corretto che il marketing lo spiegasse ai suoi clienti.
Eliminasarebbe dovuto ma sappiamo entrambi che è utopico, ora, se da chi produce la cosa seppur sbagliata è quasi naturale come da riviste specializzate, quel che mi da noia sono invece le favole che spesso si sentono da chi commenta le gare in tv ad esempio sul discorso dischi.
Eliminafresca fresca di ieri è la nuova bici aero della Trek la Madone e, manco a farlo apposta, ci hanno fatto una nicchietta per la Madonnina (appunto1) a prezzi democratici.
RispondiEliminaAggiornamento post......se continuate a farvi vedere con le bici da corsa rim brakes vi diranno che siete ciclisti, "ancora" ciclisti; non diventerete mai pedalatori. Oramai il ciclista non va più di moda. Saluti ciclistici.
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