lunedì 4 gennaio 2021

Ci sono due pedalatori al bar......

 .....che chiacchierano con i numeri imparati dal marketing....... 


 Saluti ciclistici 

6 commenti:

  1. condivido tutto il tuo pensiero. l'uomo che padala al centro, motore sulla bici e motore per quel che ci ruota attorno, sarebbe veramente bello. Trovo più che mai attuali i richiami all'attenzione durante il pedalare ed al rispetto di regolore basilari che definisco di sopravvivenza. infine lo spunto per i produttori è molto ficcante ma penso sia utopico.

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  2. Ciao Claudio,
    come non essere d’accordo con te..quanto sarebbe bello, giusto e doveroso se in ogni ambito, sociale, politico, economico e per noi anche sportivo se ci fosse l’uomo al centro dei progetti e non il profitto, la sete di potere e soddisfazione materiale...restringendoci all’ambito ciclistico da tempo mi sto chiedendo anch’io a che ci servono queste super bici dotate di aerodinamica ruote ad alto profilo cambi ad n velocità se, tanto per dirne una, pesano un chilo più di una vera bdc? Un esempio: il pacco pignoni super record 12 pesa circa 80 grammi in più dell’11...perché per farci stare il pignone in più hanno rinunciato al titanio..bene ma a me che serve un pignone in più visto che già 11 per me erano tanti... e così via su tanti prodotti... mi è piaciuta anche la tua osservazione sulla fine che fanno i resi in garanzia..pungente e meritevole di risposta...e mi accodo anche sul fatto che mettendo la persona al centro forse si starebbe più educatamente in strada seguendo le regole e contribuendo a creare civiltà e un mondo un po’ migliore ognuno di noi nel suo piccolo..
    Grazie Claudio che metti tutti questi spunti di riflessione sul tavolo per crescere e migliorarci.
    Lorenzo

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    1. Ciao Lorenzo. Ti ringrazio per il Tuo commento. Saluti ciclistici.

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  3. Ovviamente condivido in pieno ciò che dici Claudio e penso pure che il marketing non cambierà mai a favore del consumatore, altrimenti che marketing sarebbe? (la troppa trasparenza uccide il mercato mi dissero...)
    Lasciamoli pure far marketing e vendere fumo, che chi vuole elevarsi e non farsi "infinocchiare" gli strumenti se vuole li ha, esempio questo blog che reputo una manna dal cielo per chi vuole semplicemente capire in che direzione va il buonsenso, la tecnica e le linee guida che dettano lo stile per la bicicletta da corsa, del resto l'argomento non ritengo sia "ad interpretazione" quando una componente è valida o meno, se porta reali benefici o meno, se anzichè progredire si regredisce
    o meno... punto.
    Trattasi di uno sport molto semplice sotto certi aspetti quello della bicicletta da corsa da comprendere, ma fitto di tecnica e segreti per arrivare a capire quale sia per ogni ciclista il materiale migliore per le nostre personali esigenze-costo/beneficio-
    Se invece vogliamo parlare di immagine e ciclisti o pedalatori social beh, allora non serve a un granchè capire le differenze tecniche tra una componente e un'altra che compone di fatto una bicicletta da corsa, basta accendere la TV , guardare i prof e prendere la stessa bici.
    In buona sostanza penso che il mondo non lo puoi cambiare , ma puoi scegliere questo si di non farti fregare per esempio. Inutile accanirsi contro il marketing che ti propina delle carrette come perle tecnologiche, basta sapere cosa acquistare e magari nei meandri del mondo dell'usato trovi la bici che fa veramente al caso tuo. risparmiando migliaia di €...
    Grazie e soprattutto ai consigli che ho letto in questo blog che , a costo zero danno una linea guida a chi non vuole perdersi nella banalità.
    Saluti a tutti

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