Eseguire un telaio è cosa diversa dal produrlo. Non è tanto una questione di materiali, ma di un idea, di mani che sanno creare, di passione. " La passione non è una cosa che puoi inventare ...il marketing non riesce ad inventare la passione...la passione la devi trasudare.. questo si sente e la gente la capisce...." diceva il compianto Maestro, Dario Pegoretti; parole importanti ed oggi più che mai, sono la chiave di lettura per comprendere un mercato dominato dal marketing; non è solo questione di scegliere "questo o quello", ma è una scelta che travalica l'oggetto, fino a diventare esistenziale; è la scelta esclusiva, quella che distingue un ciclista, fuori dal coro, lontano dal "gregge dei pedalatori". Conosci prima l'artigiano e poi la sua opera, questo dico da sempre. Il telaio artigianale è eseguito dalle mani straordinarie, e pensato dalla passione e dall'estro creativo, e non ci vuole molto a riconoscerlo il prodotto che fa sognare, concepito dall'idea artigianale. Il materiale è solo parte di un progetto in cui entra l'idea, la qualità della costruzione, per ottenere un oggetto finale di un certo tipo. C'è persino un certo tipo di rapporto con il materiale che va al di là del lavoro. Ciò è dirimente per eseguire un telaio...farlo è un altra cosa.
Tutto quello che vale, costa tempo e fatica perché deve resistere al tempo e alla moda. Una bicicletta da corsa non si usa, ma si ascolta sulla strada.
L'autentico Made in Italy è raro; lo ricercano le persone esigenti ed esperte; lo conoscono e lo riconoscono dal prodotto verniciato in Italia e prodotto all'estero dal terzista; le forme della creazione fatta interamente in Italia, da artigiani italiani, unici nella loro originalità, si vede; hai voglia gli statunitensi, taiwanesi o i cinesi a copiarci e a fare prodotti senza anima, omologati, sponsorizzati con campioni in cerca di soldi; il denaro non crea la bellezza e l'esclusività. Chi vuole capire capisca, gli altri facciano quello che vogliono. Intanto ne approfitto per ricordare un grande artigiano italiano, scomparso prematuramente, che ci ha lasciato tante esclusive biciclette, oggetti da collezione, un CULT, amato all'estero. Ciao Dario. Riposa in pace.
Saluti ciclistici.
Saluti ciclistici.
Uno degli ultimi telai fabbricati da Dario Pegoretti ( foto concessa dalla Dario Pegoretti)
Uno dei primi telai composti da Pietro Pietricola per il marchio Dario Pegoretti
( foto concessa dalla Dario Pegoretti)
Il primo telaio realizzato da Dario Pegoretti ( foto concessa dalla Dario Pegoretti)
Bravo Claudio, parole sante.
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