mercoledì 11 ottobre 2017

Grammomania: Colnago V2R .

Un altra esclusiva del blog più letto dai ciclisti di ogni categoria, gender, razza, età e watt.
Una chiosa. Il V2R sottoposto alla "grammomania" è meno leggero del V1R pesato a suo tempo CLICCA QUI. Credo che l'aumento del peso sia dovuto al fatto che l'archetto del freno posteriore. ora spostato tra i pendenti del carro, sia stato particolarmente irrobustito e nel complesso la struttura sia stata resa più rigida, e quindi meno leggera. Insomma un telaio realizzato secondo la corrente di pensiero di Colnago, un peso che non limiti la rigidità e la guidabilità soprattutto in discesa.
In collaborazione con Il Ciclista di Paolo Massignan (VI).. Saluti ciclistici. 
Taglia 52 S che corrisponde alla taglia 54

1 kg e 72 grammi !!!! ( con serie sterzo)


Peso serie sterzo.







43 commenti:

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    1. La Oltre XR4 è l'aero bike più leggera del mercato. Saluti ciclistici.

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  2. Ciao, ti ho scritto su Twitter in giornata. Se dovessi paragonare il comfort di c60 e bici bianchi dotati di cv, come valuteresti la bici colnago? Grazie

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  3. Ciao, ti ho scritto stamattina su Twitter, se dovessi paragonare per comfort c60 e bici bianchi dotati di Cv, come valuti la bici colnago? Grazie

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    1. Ciao Andrea. Grazie per avermi scritto anche sul blog. Il Confort e la prestazione dei telai Bianchi costruiti con la tecnologia Countervail è straordinariamente efficace e li rende superiori al Colnago C60. In particolare la Specialissima Cv come avrai potuto vedere, è stata testata persino con le stesse ruote le Lightweight Gipfelsturm, di per se, molto rigida; ebbene la Specialissima CV è riuscita a smorzare la rigidità sulla schien, e nel contempo, a sfruttarne al meglio la rigidità laterale e torsionale, mentre il Colnago non è riuscito a smorzarne la durezza e dopo 4 ore si sentivano sulla schiena. Adesso sto testando le Zero Competizione con la Specialissima CV e ti posso dire che dopo 4 ore ho la schiena addirittura riposata. Insomma ti consiglio di prendere i Bianchi Countervail; è sufficiente farci qualche pedalata per rendersi conto che sono di un altro pianeta. Te ne innamorerai subito. Approfitta dei test day Bianchi. Fammi sapere. Saluti ciclistici.

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    2. Ciao, purtroppo le geometrie della specialissima o della xr4 sono per me proibitive. Sto passando or ora dalla oltre 2012 alla c60 geometria high. Ancora la devo ricevere. Ti saprò dire, non ho mai provato il CV, e volevo un parere da chi invece ci ha pedalato su entrambi. Grazie per la disponibilità

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    3. Peccato. Comunque ti troverai bene anche con la C60. Saluti ciclistici

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    4. l'importante è avere una bici italiana. soprattutto ora che vivo in terra francese. inizio a seguirti ora. bella scoperta. un piacere leggerti. a presto, ti romperò :)

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  4. Ciao Claudio e grazie per qualche info su VR2.Io per il peso non certo light posso solo aggiungere che essendo già io in piena stagione 60 kg ho notato che con la mia focus izalco max in salita si volo ma in pianura su strade molto sconnesse sballonzolo a destra e sinistra ed è difficile mantenere la traettoria giusta.Forse con quelche grammo in piu' sulla bici risultera' anche piu' "piantata"al terreno.Poi ognuno per carità la vede come vuole ...Saluti

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    1. Ciao Giuliano. I telai ultra light hanno il limite della tenuta in pianura; per questo consiglio telai leggeri come per esempio la Specialissima CV, che con qualche grammo in più, ti consente di mantenere il passo anche in pianura, e migliorare la tenuta in discesa. Ma è evidente che in salita devi avere meno peso , o comunque il peso ottimale, cioè un peso leggero e non super leggero. Per esempio in salita la C60 rispetto ad una Emonda, ma anche ad una Specialissima CV meno leggera rispetto al modello americano, è "piantata con i chiodi" e non esagero; fare un cambio di ritmo sui tornanti stretti non è agevole. Insomma d'accordo tutto, ma quando si sale ci vuole anche attenzione al peso, e quello della VR2, non è adeguato alla salita, considerato che è un monoscocca. Ovviamente mi riservo un giudizio definitivo solo dopo il test, ma come tu sai, la Colnago non consente di fare test, e se ho potuto provare il C60 è stato solo alla disponibilità dell'ottimo imprenditore qual'è Luca Falasca, rivenditore Colnago che ha dovuto accollarsi il costo del telaio test e questo non è bello da parte della Colnago, non essendo in linea cpn gli altri marchi tra i quali la Bianchi che pur essendo piccoli come la Colnago organizzano test day itineranti per l'Italia; la Colnago la devi comprare sulla fiducia, devi essere consapevole che non è un telaio leggero, devi essere d'accordo con Colnago. Saluti ciclistici.

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  5. Grazie per la risposta molta esaustiva Claudio.Si mi ricordo che me lo avevi già detto questa"pecca"di non poco conto di Colnago di non offrire bike test.Penso anch'io che se la casa adottasse una politica di marketing piu' "votata"alle demo gratuite ,forse il marchio sarebbe anche piu' apprezzato e i clienti finali avrebbero piu' materiale da leggere e confrontare prima della scelta di una bici di per se sempre molto costosa.Io me ne sono innamorato della vr2 dopo averla vista solo in foto.In fiera dal vivo ancor di piu'.Certo pero' mi piacerebbe leggere recensioni di prove indipendenti per capire bene come si comporta.

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  6. Io sono possessore di una Bianchi Oltre xr4 Cv, e confermo l'ottimo telaio che è.

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  7. Ieri ho avuto il piacere di parlare con un noto telaista italiano, che mi ha confermato l'ottimo lavoro, fatto dalla Bianchi, con i suoi ultimi telai CV.Claudio, sei sempre un passo avanti.

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  8. quando avrai modo di provare il.v2r?

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    1. Ciao belva. Non so dirtelo, per ora. Con la Colnago, i test sono un problema. Saluti ciclistici.

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  9. Ciao, il peso della forcella è 414 o 474 o 479? non si legge bene. Grazie!

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    1. Ciao. Il peso della forcella e’ 414 grammi con il canotto non tagliato. Saluti ciclistici.

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  10. Ciao Claudio,ho acquistato da poco la Colnago v2r vendendo a malincuore una pinarello dogma f8 con la quale ho percorso in tre anni circa 50 mila km tra granfondo e gare a circuito, le prime impressioni sulla Colnago non sono state del tutto positive,si parla di Colnago (anche se made in taiwan) quindi finitura e verniciatura sono al top, il telaio risulta rigido , molto sicuro e facile da guidare in discesa , la frenata grazie ai freni duraace direct mount risulta molto modulabile ma non mi ha convinto del tutto in salita, dove la sento piuttosto "piantata", peso 60 kg per 168 cm ,la mia potenza è bassa e in salita tendo a rilanciare spesso l'andatura sui pedali ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di più da un telaio monoscocca,non credo sia penalizzata del peso leggermente più alto rispetto a telai dedicati alla salita ,la pinarello dogma f8 pesava uguale se non addirittura di più ma era più scattante rispetto a questa, ovviamente questo è solo un mio giudizio personale,ma sto pensando di cambiarla

    Saluti a tutti

    Luca

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    1. Ciao Luca,
      posso portare la mia personale esperienza, ho due telai Cèrvelo R3 e Colnago V2R. Il primo lo trovo ottimo sul passo mentre il secondo molto più reattivo, al responso del cronometro con la Colnago ho fatto sulla stessa cicloscalata 1 minuti di meno su circa 30 minuti di scalata, premetto che sono alto 170 cm per 59 kg.
      Aggiungo anche che questo telaio è quello da salita di casa Colnago ed utilizzato da Meintjes nell'ultimo Tour de france. E' un telaio sì polivalente ma non si può dire che è un aero bike, il modello aero di casa Colnago è la nuova Concept.
      Molte volte secondo me si giudica un telaio nella maniera sbagliata in quanto poi non si valuta l'efficienza ad esempio delle ruote che danno molto in termini di reattività in uscita di curva e guidabilità in discesa.

      Saluti

      Patrick

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    2. Buon giorno vorrei sapere a livello di comodità com'è la v2r..grazie

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  11. Ciao claudio vorrei un tuo consiglio prima di acquistare una nuova bici la mia indecisione nasce, dal fatto che non so se prendere una Colnago v2r o una Pinarello Gan S. Tieni conto che non partecipo a gare e i mie percorsi sono quasi sempre vallonati privi di salite estreme. Saluti Ciclistici

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    1. Ciao Francesco....prendi la Colnago V2R più leggera e aggiornata . Saluti ciclistici

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  12. Ciao Claudio, visto che sei sempre molto gentile a rispondere a tutte le domande che ti poniamo, né approfitto per chiederti cosa ne pensi della Giant TCR Advanced Pro. Ti faccio questa domanda perché girando fra i vari siti e i vari negozi, mi sono reso conto che per avere una buona Colnago,Bianchi o Pinarello devi accedere ad un mutuo, e che nello stesso tempo se non acquisti un telaio top di gamma la differenza dei telai di marchi meno blasonati è la stessa e con la stessa provenienza ovvero Taiwan, magari costruiti dalla stessa Giant. Saluti ciclistici

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    1. Ciao Francesco. E’ Un buon telaio ottimo rapporto qualità prezzo. Saluti ciclistici.

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  13. Ciao, domanda a brucia pelo: meglio il v2r o la vecchia Cannondale super six hm?... meglio il v2r o il Giant TCR advanced sl?... meglio il v2r o sworks tarmac sl6?... meglio v2r o Trek Emonda SLR?... e fra tutto questi, qual è il migliore? Grazie mille ciao

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    1. Ciao Gabriele....sono tutti monoscocca di pari livello. Oramai i monoscocca si somigliano anche nella prestazione. Ti consiglio di prendere quella che ti costerebbe di meno, che più ti piace, con le geometrie compatibili con le tue quote, per evitare anche di aggiungere troppi spessori sotto il manubrio. Saluti ciclistici.

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  14. Ciao. Io vorrei passare da wilier zero 7 2015 ultegra 6800 e fulcrum zero alla colnago v2r con ultegra di2 r8050 e fulcrum zero. Che ne pensi me ne potrei pentire a livello confort e reattività?

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    1. Ciao. Non credo che tu potresti pentirti della V2R, considerata complessivamente la prestazione; le differenza di peso tra i due telai non sono notevoli, anzi, ma quello che conta è anche la geometria, la V2R dovrebbe essere più comoda. Sostanzialmente qualcosa ( non molto) potresti recuperare sul peso complessivo considerato il peso del gruppo elettronico. Sia chiaro non si tratta di una differenza di peso abissale, notevole. La Colnago V2R è più confortevole e ripeto dovresti stare anche più comodo con le geometrie ed è anche leggermente più reattività. Ovviamente molto dipende dalla tua sensibilità e prestazione agonistica. La prossima volta scrivi il tuo nome. Lo preferisco. Saluti ciclistici.

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    2. Aggiungo e preciso. Per reattività deve intendersi lo scatto, l'accelerazione, cosa diversa dalla rigidità laterale e torsionale. Saluti ciclistici.

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    3. Ciao, scusami per il mancato nome, sono Manuel Montano.
      Grazie della risposta preciso che io sono un ciclista da 189 cm e 78 kg di peso quindi non un puro scalatore anche se mi piace la salita e da me ce ne è parecchia. Da come hai scritto la v2r dovrebbe essere migliore in tutto...

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  15. Come peso... montaggio ultegra di2... con quale starei sotto i 7 kg secondo te? Senza perdere però rigidità...

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    1. Sicuramente con la Trek Emonda SLR.....con le altre invece tutto dipende anche dalla scelta degli altri componenti, in particolare quella delle ruote., anche se parliamo di telai abbastanza leggeri, ma non posso essere preciso, troppe variabili ( per esempio la verniciatura) possono influire sul peso finale. Saluti ciclistici.

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    2. fra cannondale super six hm montata super record 11 v (telaio e gruppo 2014), giant tcr advanced sl o colnago v2r (montate entrambe ultegra di2) quale ti sembra migliore per le salite?

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    3. Gabriele ma tu sei un passista o uno scalatore ? Te lo chiedo perchè per andare forte in salita è più influente il rapporto peso/potenza del ciclista che il peso della bicicletta di per sè. Ti faccio un esempio: un ciclista che pesa 80 kg cosa se ne fa di una bicicletta di 6 kg ? Niente, la fa flettere in modo spaventoso. In quel caso per lui sarebbe meglio una bicicletta di 7,5 kg magari molto rigida come una aero, tanto in salita forte non andrà mai, a quel punto sarebbe meglio avere una bici rigida che rende di più ( perde meno potenza del ciclista) rispetto ad una super leggera. In altre parole se sei forte in salita vanno bene tutte le biciclette che mi hai indicato. Il migliore telaio della Cannondale per me è la Caad 7, rigidità al top, perfetta per le gare, a patto che il ciclista sia un corridore forte e allenato con la schiena. Giant e TCR e Colnago V2r sono ottimi telai, ma se li appesantisci con ruote da 1 kg e 800 grammi perdi molto in termini di reattività ( scatto ) in salita. A parità di componenti si equivalgono sostanzialmente. La Cannondale che mi indichi non è la EVO e quindi non è più in produzione. Parliamo di un modello vecchio, che ritengo inferiore alla CAAD 7, da preferire. Spero di essere stato esaustivo con tutte le risposte che ti ho dato. Saluti ciclistici.

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  16. Ciao Claudio, sono Manuel Montano, volevo chiederti per quali parametri la colnago ver sarebbe piu comoda. La wilier zero 7 ha tubo verticale a 72.5 gradi e tubo forcella a 73.5 gradi mentre la colnago ha 73 e 72.88. Grazie

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    1. Ciao Manuele. Non ti fidi della mia risposta precedente; vuoi testarmi ! Va bene.
      Allora perchè maggiore è l'angolo di inclinazione del tubo piantone rispetto al piano (terreno) maggiore a sua volta sarà la capacità di spinta del ciclista ma anche la difficoltà di mantenere a lungo la posizione per più tempo; la Vr2 ha un angolo forcella più inclinato che la rende più comoda perchè trasmette meno le vibrazioni su spalle e braccia, rispetto all'angolo forcella meno inclinato; se a questo aggiungi il fatto che la VR2 ha un tubo sterzo più alto e un tubo orizzontale più lungo ecco spiegato perchè la VR2 è più comoda. Ovviamente devi considerare la diversa tipologia del carbonio e la disposizione negli stampi e su questo accontentati di sapere che la Vr2 è superiore. Per ultimo devi considerare che il telaio meno comodo è quello che stanca prima il ciclista e quindi penalizza la prestazione. Comunque se passi alla Vr2 potresti ( uso il condizionale) trovare un miglioramento complessivo; la VR2 ha una prestazione più equilibrata. Ovviamente se ti trovi bene con la zero 7 non togliertela perchè può darsi che le tue misure siano compatibili con quella della zero 7, magari starai nel mezzo, ma questo non posso dirtelo, occorre fare una valutazione bio meccanica e del tuo allenamento.
      Spero che sia stato esaustivo.
      Saluti ciclistici.

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  17. ciao mi chiamo Massimo, complimenti per l ottimo lavoro! mi affido alla tua esperienza per il mio prossimo acquisto.Sto pedalando con una bianchi Infinito, e devo dire che mi trovo stupendamente, solo che vorrei cambiarla per passare ai freni a disco, ho visto la v2r che mi piace molto come forma e colore, andrò a vedere anche la Emonda, come guida sono piu' per salita (1,72 peso 68 kg), cosa mi suggerisci? rivaluterei anche bianchi magari con un altro modello.L infinito è molto comoda perchè ha il tubo sterzo piu' alto, in inverno tengo il manubrio piu' alto! grazie in anticipo se puoi rispondermi

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    1. Ciao Massimo. Non esiste nessun altro telaio più comodo della tua Bianchi Infinito, quindi sotto questo punto di vista non la cambierei con altro modello. Ti consiglio un telaio più equilibrato, ce ne sono diversi. Puoi scegliere anche tra quelli che hai fatto. Un altro consiglio: non scegliere modelli disc, se non vuoi avere problemi di usura precoce di pastiglie e dischi, problemi di spurgo olio, problemi di fade breake, problemi di rumore di dischi non centrati quando rimonti la ruota e in caso di sporcizia ( zic zic ), se non vuoi avere un peso meno leggero. Nessuno può dire che il disc è superiore al breake. Lascia stare le storielle che ti raccontano sul futuro dei dischi. Saluti ciclistici.

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    2. Da principio la mia idea era quella di prendere un paio di cerchi come si deve! pensandoci, e vedendo come si sta muovendo il mercato stavo optando per un cambio bici e passare ai freni a disco, ma se mi dici che il freno a disco non vale la candela.....! boo sono confuso !

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    3. Massimo capisco la tua confusione, è colpa del mercato e della TV, ma chi è dentro al settore, sa bene qual'è la verità. I limiti dei dischi che ti ho elencato sono a conoscenza di tutti, chi te li nasconde è in mala fede. Resisti alla moda, resisti al marketing, pedala sereno con la bicicletta da corsa con i freni cantilever, non c'è paragone, in ogni senso. Già molti ciclisti iniziano a tornare indietro, ma tra un pò di tempo ancora ne sentirai ancora di più di pentiti che abbandoneranno il disco e ritorneranno sul sicuro, perdendoci anche soldi, ma la gente è fatta così, i consigli non li accetta preferisci fare di testa propria e sbagliare. Non dare retta a quelli che dicono che il disco è il futuro perchè nessuno è in grado di conoscere il futuro; non dare retta a chi ti propone di acquistarla perchè molti di loro devono smaltire gli ordini dei dischi; non dare retta ai tuttologi che scrivono sui forum perchè non hanno niente da fare. Saluti ciclistici.

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  18. Ciao, domandona: ho due telaio montati con lo stesso gruppo sram red 22 meccanico. Il primo telaio è un Cervelo R5 modello precedente (telaio del 2017) taglia 56. Il secondo telaio è un Colnago v2r del 2019, colore red, taglia 54s. Le bici sono identiche, ho riportato le stesse quote (anche se hanno geometrie differenti). Il peso è differente. La Colnago è 350 grammi più pesante della Cervelo. Non capisco una cosa. In salita e nei rilanci la Cervelo è più reattiva, maneggevole e guidabile. La Colnago si salva solo in discesa dove mi trasmette più sicurezza ma in salita è ferma, per non parlare dei rilanci. come mai? cosa mi sfugge?

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    1. Ciao Matte. Usi le stesse ruote ? Non credo. Ruota a profilo alto sono più lente nei rilanci e aggiungono peso complessivo; ottime per la pianura, pessime in salita. Comunque sono telai diversi per geometrie e non basta riportare le stesse "misure" non solo perchè è errato dal punto di vista biomeccanico, ogni telaio ha bisogno del suo assetto avanzato, ma quelle misure personali, non influenzano le geometrie generali del telaio. Conta l'inclinazione del piantone reggisella, la lunghezza del telaio ( un telaio più corto è più reattivo), conta il bb drop cioè la distanza tra la scatola del movimento centrale e l'asfalto, più è vicino e più la bici è maneggevole, reattiva e poi conta il peso finale. Le Colnago sono lunghe hanno poco sloping e un bb drop alto rispetto all'asfalto, in più non sono leggerissime. Le taglie sono diverse e quindi anche le lunghezze dei tubi, assemblati in modo completamente diverso dal punto di vista concettuale, cioè del grado di inclinazione. Ecco la spiegazione sta tutta qui. La Colnago è perfetta per i passisti. La Cervelo R5 è tra i migliori telai versatili in assoluto, uno dei miei preferiti.Per migliorare la prestazione della Colnago V2r dovresti utilizzare una taglia più piccola ed assemblarla con componenti tutti più leggeri, ma anche in questo caso sentiresti differenze. Saluti ciclistici.

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    2. stesse ruote... purtroppo... quindi secondo te non vale la pena spendere soldi su colnago per cercare di ottenere le stesse sensazione che ho su cervelo?... tanto vale, se voglio cervelo, uso cervelo, giusto? non avrò le stesse sensazioni di cervelo neppure limando il peso, ahimè

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