Adesso il marketing ha cambiato spot e vuole convincere gli inesperti e i pedalatori consumistici che qualche bici disc brakes sia leggera quanto una bici rim brakes. Io rido 😂!! Adesso vi faccio un esempio. Questa è una Trek Emonda SLR, nell'ultima versione rim brakes, taglia 58 H2, quindi una taglia molto grande, corrispondente alla XL; è quella di un amico gran fondista vincitore più volte del Prestigio CT: peso reale 5 kg e 780 grammi ! La macchina è assemblata con il non leggero Campagnolo Super Record 12 speed e ruote LW Meilenstein per copertoncino, meno leggera della versione tubolare. Immaginatela montata con uno Sram Red meccanico e con ruote LW Meilenstein Obermayer o Gipfelsturm tubolare ! Si raggiungerebbe un peso di almeno 5 kg e 200 grammi !!!! E' appena il caso di precisare che io ci metto le foto per dimostrare il peso, i brand no. Ovviamente il peso con una taglia più piccola sarebbe stato ancora più basso !!!!! Adesso prendete la nuova Trek Emonda SLR disc brakes (la fanno solo con i dischi deejay), montatela con gli stessi componenti e pesatela; non peserà di meno o almeno come questa. Adesso spiegatemi perché comprano bici disc brakes se pesano di più del corrispondente modello rim brakes, non sono più performanti (anzi!), sono più complicate e costose da manutenere ? Il fascino del consumismo fa pensare migliore un prodotto alla moda, fa sentire accettati dal gruppo. Penso che molti marchi non lascino più decidere ai ciclisti, e non producano più modelli rim brakes, perché probabilmente temono che il freno a disco diventi un flop e la produzione possa rimanere in larga parte invenduta. A me fanno sorridere le chiacchiere da bar forum, dei fan dei dischi, quando sostengono sapendo di mentire a se stessi, che il peso UCI di 6,5 kg sia quello giusto. Molti di loro, quando avevano la bici rim, facevano a gara ad averla più leggera. Sono rimasti indietro con lo studiare gli spot del marketing e non sanno più come difenderla. Adesso ci sono dei modelli disc che tentano di sfidare sul peso le bici rim brakes, come per esempio, la Specialized Athos, poco più di 6 kg dichiarati. Quindi il peso rimane ancora una sfida importante per i brand, nonostante che abbiano in un primo momento fatto passare il messaggio ingannevole, che il peso non era più importante !!! Adesso ci hanno ripensato. Che ridere ! Comunque per ogni bici disc brakes definita "leggera", ci sarà ( o avrebbe potuto esserci) una bici con freni tradizionali più leggera. Il motivo è fisiologico: il peso del sistema frenante disc; per questo che la produzione riduce gli spessori dei telai disc. Quindi dopo avere dimostrato con foto, un altro limite della bici disc, voglio ricordare la mia sfida: sono sempre disponibile a farmi spiegare su strada da un ingegnere o da un tecnico di un brand perché il freno a disco sarebbe migliore; lo sfido a dimostrarmelo pedalando, in presa diretta. Saluti ciclistici.
Buongiorno Claudio. Hai ragione - un mio amico svizzero ha una Emonda, ultima generazione con freno tradizionali con Meilenstein edizione white. Bellissima - pesa notevolmente meno di 6 kg. Mia Supersix Evo 2017 con Obermayer, tutto completo pedali, tubolari da 25mm ... 5,8 kg. Vivo in Alto Adige dove di salite ne abbiamo un po e quest' anno ne ho fatto finora 250000 di salita e - ovviamente - di discesa senza alcun problema. Una sola discesa sotto la pioggia forte era un po particolare, però conoscendo il comportamento della frenatura sono sceso prudente e sicuro.
RispondiEliminaSettimana scorsa erano i "Trek Emonda bike test days" di un negozio qui a Bolzano. Provato una Emonda SLR 7 con Ultegra Di2. Peso reale 7,5 kg ad un prezzo di 7500€. 1700g o oltre due borrace più pesante della mia "vecchia" Cannondale!! Poi differenze aerodinamiche io non le sento. Di pianura ne abbiamo poca e non vado spesso oltre i 40 orari.
Neanche con la nuova e leggerissima Specialized Aethos sarà facile arrivare sotto i 6 kg. Un peccato sono tutti i nuovi modelli disc only.
Saluti da Merano, Markus
Ciao Markus. Grazie per il tuo interessante commento, che conferma quanto scrivo da tempo sul blog. Dalle mie parti c'è un vecchio proverbio marinaro che dice "lascia che il polipo si cuocia nella sua acqua". Saluti ciclistici.
EliminaPienamente d'accordo, la cosa triste che le case che fanno ruote rim brake stanno diventando veramente poche.
RispondiEliminaCiao Mario. Ho visto che hai lasciato anche un commento sul mio video " Buon compleanno". su You Tube. Allora avrai sentito quello che penso. Ecco questo è il punto. Conta la qualità e non la quantità. Ce ne sono ancora di ruote di alta qualità di ultima generazione disponibili, tutte ottime. Una su tutte la Lightweight, la quale come hai potuto vedere, dura per sempre, considerato che resiste, e che può essere rigenerata nelle piste frenanti e riparata. La testo da più di 6 anni e le piste frenanti sono integre. E pensa che quelle ruote sono usate per il 90% in salita e in discesa e su percorsi vallonati; le ho usate anche nella discesa dello Zoncolan, come da report pubblicato sul blog. Ecco quello che conta è la qualità ( e la cura) dei prodotti. Voglio aggiungere che le ruote disc hanno un punto debole: il mozzo. Sul mozzo si trasferisce il calore del disco. Ma questo il marketing non lo dice. Saluti ciclistici.
RispondiEliminaConcordo in pieno con quanto dici e non mi capacito come il marketing ci stia accecando.
RispondiEliminaChe una bici rim sia sempre e comunque piu leggera di una sua pari disc è lampante, logico... se una disc pesasse di meno mi farei qualche domanda.
Inoltre dovendo in questo momento cercare un paio di ruote per la mia bici noto che queste x i freni rim sono in numero molto minore rispetto le corrispettive disk...
Gia che hai citato la nuova Edmonda... hai notato la pubblicità? "piu veloce"... piu veloce di che? cosa? veramente assurdo.
ciao!
Ciao FabioRox. La Trek scrive sul sito ufficiale " le bici e gli accessori migliori al mondo" e " Trek, il marchio numero 1 al mondo nelle biciclette ad alte prestazioni. Il nostro reparto di Ricerca e Sviluppo è il migliore al mondo....." eccetera. Gli consiglio di cambiare stile di marketing. Saluti ciclistici.
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