Sant'Agostino scriveva che " il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina". Niente di più esatto. E la cultura è parte di ogni persona.
Penso che ad una persona, possono togliere tutto, tranne la cultura; per cui, investite il tempo nel sapere, vi renderà liberi e forti, il migliore allenamento per la mente.
Penso che ad una persona, possono togliere tutto, tranne la cultura; per cui, investite il tempo nel sapere, vi renderà liberi e forti, il migliore allenamento per la mente.
A proposito di diritto e sport, ecco un mio studio giuridico, sul tema del doping, sotto il punto di vista penalistico ed etico, pubblicato dal mensile dell'Ordine degli Avvocati di Latina, il Foro Pontino.
La rassegna comprende post scritti sui viaggi in bicicletta e sulla cultura. Per leggere cliccate sul titolo sottolineato.
Il santuario del Dio Silvano, a Terracina.
Se questo è un uomo di Primo Levi. Passato e presente.
Cronaca personale tratta dal primo giro d'Italia 1909
La filosofia va in bicicletta di Walter Bernardi (recensione)
Tutto sul doping
Il Giro d'Italia di Mimmo Franzinelli (recensione)
L'avvocat in bicicletta di Gianni Brera (recensione)
L'anticavallo. Sulle strade del Tour e del Giro di Gianni Brera (recensione)
Coppi e il diavolo di Gianni Brera ( recensione)
Indignatevi di Stephen Hessel (recensione)
La chiesa dell'autostrada del Sole
Notre Dame Le Salette
Il Tempio del Canova
l'europa crolla per colpa di reinhart e rogoff
Che Dio ci salvi dalla merkel e dalla UE liberista
La villa di Diocleziano. Il mistero è sottoterra, ma non troppo.
E la chiamano civiltà !
Lo sport del doping: chi lo subisce e chi lo combatte.
Pillole di storia della riviera d'Ulisse
l'informazione è cambiata: è tempo dei Blogger.
FRATELLI di SALITA
World Bicycle Relief
il ritorno della bicicletta
la preistoria a Sperlonga
L'evoluzione della bicicletta: la nascita della bicicletta moderna.
Per le vie di Terracina parte 1^
Per le vie di Terracina parte 2^
Per le vie di Terracina parte 3^
Ciao Claudio,
RispondiEliminaConosci questo libro? La bibbia dell'allenamento ciclistico di Joe Friel edito da Calzetti Mariucci editore. Il titotolo é un po' presuntuoso, mi ha incuriosito lo leggo e a volte rileggo da circa un annetto, lo trovo ottimo anche se mettere in pratica seriamente quello che dice, nella vita di tutti i giorni é veramente molto difficile.Io prendo spunto a volte trovo conferme sicuramente chi lo ha scritto é un professionista della preparazione per atleti di altissimo livello.
Se lo conosci o hai modo di consultarlo mi piacerebbe avere un tuo parere.
Cari saluti
Juri
Ciao Juri. Non l'ho letto.
EliminaTi rimando al post http://pedalareversoilcielo.blogspot.it/2015/12/il-recupero-e-il-miglioramento-delle.html
e lo faccio, dopo avere letto il tuo post, per i motivi che ivi leggerai; seguire tabelle, preparatori, manuali, emulare gli altri, porterà inevitabilmente e con il tempo alla frustrazione e spesso al doping o all'abbandono della bicicletta; e lo sai il perchè ? Semplice. Perchè per vivere facciamo altri lavori e certi livelli, hanno bisogno di un supporto medico e uno staff che ti segue. Quando leggo le medie delle gran fondo mi si drizzano i capelli; penso che i primi 50/100 classificati non siano inferiori ai professionisti. Quello non è più ciclismo amatoriale, ma un livello professionistico. Insomma se cerchi quei risultati devi abbandonare lavori, famiglia, amici, e avere uno sponsor.
I manuali scritti sulla pratica del ciclismo, cosa diversa dai libri scritti sul ciclismo, sono come i libri di cucina.
Saluti ciclistici
Sono pienamente d'accordo con quanto hai scritto tu, io vado in bici per passione,mi
RispondiEliminafra bikers e stradisti, quest'ultimi sono molto più rivali fra loro e i rapporti più tirati, la gara é principalmente con gli altri mentre nel mondo del fuoristrada la gara può essere prima di tutto con te stesso e il percorso, é già una sfida superare certe difficoltà senza mettere il piede a terra.
Ciao
Juri
Prendendo spunto dall'angolodella cultura e da quanto hai scritto libri ricette e libri sul ciclismo, ieri sera ho fatto 2 acquisì: Coppi e il diavolo, e Se questo è un uomo di Primo Levi.
RispondiEliminaIl tema dell'olocausto mi ha sempre toccato molto, in più mio nonno era partigiano della 36ma brigata Garibaldi venne ferito in un casolare sulla linea gotica nella battaglia di Purocielo.
Saluti storici
Juri
Ciao Claudio in occasione della giornata della memoria la maestra di mio figlio ci ha segnalato un libro per i bambini ma sicuramente anche per gli adulti che narra la storia di Gino Bartali come ciclista e salvatore di centinaia di ebrei.
RispondiEliminaIl titolo é La Corsa giusta.
Freddi saluti ciclistici
Juri
Ciao Juri. Ho letto Bartali. L'uomo che salvò l'Italia pedalando, di Leo Turrini. La vita di Bartali è' la storia del ciclismo, la storia della nostra nazione, ed infine è un "testo" di educazione civica. Brava la maestra di Tuo figlio; portale i miei complimenti per avere scelto Bartali, un ciclista, un eroe, quale esempio di vita per i suoi alunni. Saluti ciclistici
EliminaOk presenterò con molto piacere sei un pozzo do coltura e saggezza Grande Claudio
RispondiEliminaCiao