sabato 1 ottobre 2022

Il ciclista e la battuta al cinghiale: consigli.



L'argomento è delicato e occorre prestare attenzione, non si scherza. La caccia è un hobby sostanzialmente pericoloso per chi la pratica, figuriamoci per i terzi; sul punto vi invito a leggere il bollettino dei feriti e dei morti pubblicato sul sito dell'associazione vittime della caccia ( CLICCA QUI), oltre alle varie notizie sui ricorrenti incidenti di caccia pubblicate dagli organi di informazione soprattutto locale. E' una pratica di abbattimento degli animali autorizzata dalle Regioni e prima ancora dallo Stato italiano, dietro pagamento di tasse, non modeste, ed è riservata solamente ai titolari della licenza. Le battute al cinghiale, si praticano, nel periodo previsto dal calendario venatorio regionale, per esempio da settembre a fine gennaio, a giorni prestabiliti, per esempio, mercoledì, sabato e domenica, in determinate zone, assegnate a squadre, di solito a rotazione. Le squadre dei cacciatori specializzati nella caccia al cinghiale, hanno una capitano che li organizza, responsabile della esposizione dei cartelli e delle bandiere rosse, per avvisare terzi della battuta al cinghiale in atto. In poche parole, i cani stanano il cinghiale o i cinghiali e rischiando di essere incornati e quindi uccisi fanno spostare le prede in un determinato luogo dove il resto della squadra dei cacciatori tenderà l'agguato mortale al cinghiale, sparando in modo da non lasciare via d'uscita alla preda, disponendosi, lungo due fianchi opposti l'uno all'altro, in un punto stretto e alto.  Il consiglio è tenervi alla larga dalla zona segnalata perché: 1) il cinghiale se ferito diventa più pericoloso, l'inerme è destinato al peggio; 2) si potrebbe finire colpiti accidentalmente dai pallettoni sparati dai cacciatori. E allora il ciclista cosa deve fare ? Girare la ruota e cambiare strada, facendo bene attenzione a rimanere lontano dalla zona di caccia. Non ascoltate chi vi consiglia diversamente, non sa quello che dice. Ciclista avvisato, mezzo salvato. Siate ciclisti e non pedalatori. Saluti ciclistici. 

Nessun commento:

Posta un commento