domenica 22 luglio 2018

Come usare correttamente il cambio e la catena della bicicletta da corsa.

In questi lunghi anni di pratica ciclistica, ne ho viste di cotte e di crude, ho visto cose che non potete immaginare, concepite da menti annebbiate dalla fatica e dal dolore del pedalare, perchè pedalare non è come andare in motorino. Tra le cose sbagliate e soprattutto pericolose, ce ne è una che merita un post specifico, per evitare o almeno tentare di arginare un cattiva abitudine dei ciclisti poco esperti o di quelli esperti che vanno al di là delle possibilità e poi fanno danni. 
La catena girando sulle corone della guarnitura e sui denti dei pignoni, genera attrito, frena la forza. Allora occorre limitare questa frizione, non solo utilizzando materiali di alta qualità, ma utilizzando correttamente il cambio e la catena della bicicletta da corsa. 
Non dovete mai utilizzare la catena con incroci estremi, tipo il 52/32 - 52-30, per esempio. Le maglie della catena lavorando in modo errato, si piegano e si allentano oltre la misura consentita, e con il tempo e la forza scaricata, si possono non solo usurare precocemente, ma rompere e quando una catena si rompe, si finisce sull'asfalto con gravi danni alla persona e al mezzo. 
Il consiglio è quello di ottimizzare la cambiata per avere la minore frizione e la minore torsione della catena, più efficienza e più sicurezza. Evitare maggiore attrito causato dal maggiore disallineamento della catena. 
E' vero che la corona più grande è più efficiente in termini di metri sviluppati, a parità di forza nelle gambe, ma è altrettanto vero, che è più efficiente, quindi c'è meno attrito, solo e fino a quando, si usa la corona più grande con i pignoni più grandi, ma con un limite, oltre al quale la catena va in tensione oltre misura, e può spezzarsi. 
Utilizzando una guarnitura 53/39 i rapporti vanno utilizzati tenendo conto dell'inclinazione della strada, mano a mano che si passa dalla pianura alla salita, occorre "dialogare" con il cambio in modo ottimale. Passando dalla pianura alla salita, con pendenza gradualmente elevata, si può usare il 53 fino all'ottavo pignone che coincide con il 21. In salita, si passa al 39 partendo dal 17 in su, quindi 19, 21, 23, 25 e 28. In caso di salite con pendenza intorno al 20%, usare sempre e solo, il 34 con almeno il 30 ma è preferibile il 32. 
Non utilizzate in corsa una catena nuova, mai. Deve rodarsi prima, fateci almeno una uscita. Dopo il primo rodaggio diminuiscono le asperità microscopiche, cioè la rugosità superficiale. Rimuovete il grasso che viene applicato dal produttore sulla catena, serve solo a conservarla e se lasciato sulla catena cattura sassolini e sporcizia di ogni genere, non lubrifica o lo fa in misura minore di un ottimo olio. 
Detto questo ricordate sempre di lavare la catena e la trasmissione ogni 2/3 uscite a seconda delle condizioni di impiego; di controllare periodicamente l'allungamento della catena, oltre il cui limite di 132,66 mm la catena, misurata in più punti, con un calibro aperto a questa misura o con l'apposito utensile inserito nelle maglie della catena. Riapplicare l'olio dopo ogni lavaggio, senza esagerare, altrimenti la catena si sporca prima e sporcate la ruota posteriore, lato pignone e quindi il tacchetto del freno corrispondente. Usate solo olii di alta qualità; ce ne sono di tutti i tipi, e a seconda dell'uso, cioè con pioggia e senza pioggia; se non potete lavare la catena con prodotti specifici o con il sapone liquido per i piatti, passate almeno un panno umido sulla catena e rinnovare l'applicazione dell'olio. Ricordate però che la sabbia e lo sporco si annidano all'interno delle maglie e causano l'usura precoce della catena. 
Ciclista avvisato, mezzo salvato.
Saluti ciclistici. 


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