mercoledì 16 maggio 2018

"Radiografia di un telaio" . Inside Carbon Bikes.

Buongiorno ciclisti del mondo. Oggi post introspettivo. Sarebbe il caso di introdurlo con un sotto il vestito di un telaio monoscocca in carbonio. Cosa c'è sotto ? Talune volte, “Bridging voids. At the top tube to head tube junction” . !!!!!! 😉
C'è qualcuno che verifica quello che scrivo da tempo e cioè che qualche volta sotto il marketing c'è molto di meno di quello che dovrebbe esserci. I telai in carbonio sono prodotti realizzati a mano secondo un know how, un dato  processo produttivo, e molto spesso si tratta di un terzista cioè un industria per lo più localizzata a Taiwan/Cina. Ci possono essere errori nella lavorazione; errare è umano. Ma il consumatore al momento dell'acquisto non è in grado di saperlo e così con il tempo possono verificarsi delle rotture; se accade a garanzia scaduta si verifica un danno economico, non potendo contare sulla sostituzione in garanzia, che in verità, non sempre è automatico, ma rimesso alla discrezione del marchio. 
Cosa fare allora per evitarlo ? A questa domanda può rispondersi con in bocca al lupo o più semplicemente con un consiglio semplice, cioè cercate la sostanza delle cose oltre gli effetti speciali, oltre la pubblicità, che i padri latini chiamavano dolus bonus. 
Sul punto è interessante analizzare i prodotti soprattutto quelli più conosciuti.  In questo caso c'è qualcuno che con un apparecchio "entra" nella struttura di un telaio in carbonio monoscocca, e ne analizza le fibre; durante l'esame si accorge che c'è qualcosa che non va al suo interno e scrive:  Bridging voids. At the top tube to head tube junction” che letteralmente tradotto significa : " "Colmare vuoti. All'incrocio tra il tubo orizzontale e il tubo sterzo " . Il resto lo spiega con le parole. Credo che non ci sia niente da aggiungere.  Prima di scegliere un prodotto non guardate la TV. Tutto ciò vale per ogni prodotto. Prima di scegliere valutate attentamente. 
Saluti ciclistici. 



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