Ci sono delle salite dure, che non ti aspetti di scoprire in una zona limitrofa al mare. Questa salita si trova nel comune di Fondi (LT) lungo la strada che porta al valico di Serra Saglione ( 510 metri). Una volta attraversato il centro urbano, si prosegue verso la frazione denominata, Querce; trattasi di un agglomerato urbano, sito alle pendici di un complesso di monti appartenenti alla catena degli Aurunci nel parco naturale dei Monti Aurunci. Da Fondi la strada risale la c.d. Valle delle Querce fino ad arrivare a Le Crocette a quota 510. Il manto stradale nella parte iniziale presenta piccoli dossi ed è rovinato, più si sale e più la qualità del manto stradale migliora. Si parte dallo stadio comunale con la strada che sale e non smette mai di farlo fino alla cima. E' una salita con pendenze discontinue e brusche, che non consente respiro. La parte iniziale della strada è stretta, poi la sede stradale si allarga, ma rimane sempre, una strada di montagna. Il panorama è suggestivo e si pedala tra ali di bosco, con alberi di medio fusto; e proprio la fitta vegetazione, consente di respirare ossigeno a pieni polmoni. Ci si trova nella foresta demaniale Sant'Arcangelo.
I dati tecnici: si parte da 0 metri circa dal livello del mare, e si arriva a circa quota 510; lunghezza 6,8 km dall'attacco della salita - 8 km dal piazzale dello stadio comunale ( dove è possibile parcheggiare); pendenza media 7,4; pendenza max 14 %. E' una salita che nella parte iniziale presenta degli strappi fino al 14%; successivamente la pendenza rimane irregolare, ma non scende mai sotto il 6/7%. Rapporti consigliati : 34/36 davanti; 23, 25 o 27 o 30 dietro, a seconda della preparazione. La salita va gestita con tattica, stando attenti ad usare le proprie risorse in modo graduale; sin dall'uscita dal paese di Fondi la strada sale continuamente ed in modo irregolare, quasi degli scalini improvvisi; i passisti la pedaleranno regolari, gli scalatori puri invece l'affronteranno sui pedali, rilanciando continuamente. Periodo consigliato: tutto l'anno. Occorrono allenamento e gambe per salirla. C'è una fontanella sulla destra, salendo, a circa 2 km dal piazzale dello stadio.
Una volta giunti in cima, si trova un bivio; a sinistra si prosegue verso Lenola (LT), arrampicandosi per circa 200 metri circa, prima di iniziare una lunga discesa, quasi rettilinea; a destra invece la strada prosegue verso Taverna, una frazione del comune di Campodimele. In quest'ultimo caso, il percorso è contraddistinto da una strada stretta e ricca di curve, che diventa una discesa veloce e tecnica, al termine della quale, si giunge in una vallata molto suggestiva, immersa nel silenzio del Parco degli Aurunci, ricca di vegetazione di alto fusto. Giunti ad un incrocio, si continua sulla strada provinciale: a sinistra si può proseguire verso Lenola, Pico; a destra si raggiunge Campodimele e il santuario della Madonna della Civita, Itri, Sperlonga, Fondi, Gaeta.
Su questa salita si allenava Pantani, durante i ritiri invernali con la Mercatone Uno. Il ciclista romagnolo, durante l'inverno, aveva scelto come ritiro invernale Terracina, per il suo clima mite. Il Pirata era solito perlustrare le zone vicine, alla ricerca di percorsi allenanti. Considerate le caratteristiche naturali del panorama e della salita, Le Crocette, può essere classificata, come una salita appenninica. Consigliata a chi ama la natura e la salita pura e ha gambe, testa e cuore per salirla.
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