Dopo un periodo di "purgatorio" trascorso con il Continental Competition, tubolare che il "gregge" venera come il migliore, ho apprezzato di nuovo, il tubolare Tufo: ne avevo dimenticato la particolare scorrevolezza dei tubolari cecoslovacchi. La Tufo presenta questo modello come scorrevoli e resistenti all'usura e alle punture. Il Tufo HI Composite Carbon è un tubolare che ho testato con le Bontrager Aeolus 3 e con le DT Swiss RRC 32. Se dovessi scegliere un titolo per presentare questi tubolari, sceglierei "un tubolare dal prezzo di media gamma, che ha i numeri per sorprendere." Questi tubolari hanno la sezione centrale sottile, strutturata a "lama" per aumentare la scorrevolezza; mentre la sezione di contorno, è realizzata a spina di pesce, con zigrinatura, per aumentare il grip. Il Grip è buono sull'asciutto e sul bagnato (manto stradale percorso dopo la pioggia). Il TPI è di tutto rispetto: 120 sulla parte laterale del battistrada e 240 sulla parte centrale. La mescola è composta da carbonio per aumentare il chilometraggio e la resistenza alle forature. Buona la capacità di assorbimento agli urti. Peso nominale 260 grammi; peso reale 244 grammi. Sezione da 23 MM. Pressione di utilizzo 8/12 ATM. Pressione utilizzata nel test: 9 ATM ( peso 62 kg). Con una pressione di 9 ATM sono riuscito ad avere una scorrevolezza maggiore del famoso Continental Competition, gonfiato a 11 ATM ! E' un tubolare che ha un ottimo rapporto prestazioni/prezzo. Ovviamente sono stati montati con il famoso e soddisfacente biadesivo Tufo ( mi chiedo come possa esserci ancora qualcuno che nel 2014 usi ancora il mastice per sporcare le ruote, rischiando di fare girare la valvola in discesa !). Il test su strada ha dimostrato che hanno una buona scorrevolezza, nonostante la zigrinatura, che aiuta in caso di fondo bagnato; ovviamente non hanno la scorrevolezza dei Tufo Pulse Elite, top di gamma, inarrivabile. Ho bucato sull'anteriore, quando il posteriore era usurato. Una curiosità: durante la prima uscita il battistrada particolarmente morbido, si attaccava al manto stradale, al punto, che avvertivo un rumore, tipo: "SSSSSS". Tutto normale; alla seconda uscita non lo sentivo più. Saluti ciclistici.
venerdì 28 febbraio 2014
Test Bike: Tufo Hi Composite Carbon.
Dopo un periodo di "purgatorio" trascorso con il Continental Competition, tubolare che il "gregge" venera come il migliore, ho apprezzato di nuovo, il tubolare Tufo: ne avevo dimenticato la particolare scorrevolezza dei tubolari cecoslovacchi. La Tufo presenta questo modello come scorrevoli e resistenti all'usura e alle punture. Il Tufo HI Composite Carbon è un tubolare che ho testato con le Bontrager Aeolus 3 e con le DT Swiss RRC 32. Se dovessi scegliere un titolo per presentare questi tubolari, sceglierei "un tubolare dal prezzo di media gamma, che ha i numeri per sorprendere." Questi tubolari hanno la sezione centrale sottile, strutturata a "lama" per aumentare la scorrevolezza; mentre la sezione di contorno, è realizzata a spina di pesce, con zigrinatura, per aumentare il grip. Il Grip è buono sull'asciutto e sul bagnato (manto stradale percorso dopo la pioggia). Il TPI è di tutto rispetto: 120 sulla parte laterale del battistrada e 240 sulla parte centrale. La mescola è composta da carbonio per aumentare il chilometraggio e la resistenza alle forature. Buona la capacità di assorbimento agli urti. Peso nominale 260 grammi; peso reale 244 grammi. Sezione da 23 MM. Pressione di utilizzo 8/12 ATM. Pressione utilizzata nel test: 9 ATM ( peso 62 kg). Con una pressione di 9 ATM sono riuscito ad avere una scorrevolezza maggiore del famoso Continental Competition, gonfiato a 11 ATM ! E' un tubolare che ha un ottimo rapporto prestazioni/prezzo. Ovviamente sono stati montati con il famoso e soddisfacente biadesivo Tufo ( mi chiedo come possa esserci ancora qualcuno che nel 2014 usi ancora il mastice per sporcare le ruote, rischiando di fare girare la valvola in discesa !). Il test su strada ha dimostrato che hanno una buona scorrevolezza, nonostante la zigrinatura, che aiuta in caso di fondo bagnato; ovviamente non hanno la scorrevolezza dei Tufo Pulse Elite, top di gamma, inarrivabile. Ho bucato sull'anteriore, quando il posteriore era usurato. Una curiosità: durante la prima uscita il battistrada particolarmente morbido, si attaccava al manto stradale, al punto, che avvertivo un rumore, tipo: "SSSSSS". Tutto normale; alla seconda uscita non lo sentivo più. Saluti ciclistici.
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Interessante. Perchè questi e non gli Elite Ride 23 che sono considerati "racing" da Tufo?
RispondiEliminaCome morbidezza rispetto ai Competition?
Sono interessato perchè avendo la camera unita al battistrada, i tufo a detta di Effetto Mariposa si riparano più velocemente con lattice e zot.
Gli Elite Ride 23 potrebbero essere i prossimi.
RispondiEliminaTempo fa mi si ruppe la valvola nella parte interna del tubolare Tufo S3 lite; sono ripartito dopo averlo riparato con il pit stop.
Una volta arrivato a casa ho tolto il tubolare; l'ho aperto e mi sono accorto non solo che la valvola aveva ceduto nella parte incollata al tubolare, ma anche che il lattice aveva impedito la perdita d'aria.
Secondo me il Tufo Hi Composite Carbon è molto interessante perchè dovrebbe essere resistente all'usura e alle punture, oltre ad essere molto scorrevole.
RispondiEliminaIl Pulse invece è leggero parliamo di 230 grammi, ma si usura presto ed è soggetto alle forature, come ho potuto constatare.
Ciao Claudio :-) mi sono iscritto al tuo blog :-)
RispondiEliminaSono Alfino del forum bdc ....
Condivido con te il vantaggio del nastro, lavoro pulito e la tenuta e' comunque ottima ....
Io sto usando i Continental Attack/Force , devo dire che li trovo molto scorrevoli rispetto gli Sprinter e soprattutto affidabili e comodi .
Quando saranno alla frutta vorrei provare qualcosa di nuovo ma devono essere resistenti
Ciao Alfino. Benvenuto.
RispondiEliminaSe vuoi provare un tubolare resistente, il Tufo Hi Composite Carbon, fa al caso tuo.
Ciao Claudio,
RispondiEliminacome ti spieghi che i Continental vengano sempre osannati, mentre i Tufo bistrattati?
Ciao Fabrizio.
RispondiEliminaI tubolari Tufo hanno molti estimatori ed è un prodotto che ha la sua fetta di mercato, altrimenti la fabbrica avrebbe già chiuso. E devo dire che il mio negoziante ne vende molti. Mi capita spesso di vederli montati su molte ruote e pensa che Tufo non sponsorizza team professionistici; questo per dimostrare che per vendere quello che conta è soddisfare il cliente.
Non mi risulta che siano bistrattati. Se ci sono ciclisti che preferiscono altri tubolari, direi che è una cosa normale; come è normale che altri ciclisti preferiscono i Tufo.
Insomma ognuno sceglie il tubolare in base alle proprie caratteristiche di guida e alle proprie esperienze. Quella percentuale che sceglie tubolari, come gli altri prodotti, ragionando come un ultrà, per partito preso, è talmente esigua, che non determina una percentuale sensibile nella domanda.
Strano che i Pulse durano poco , i nelle due occasioni che ho usato questi tubolari ci ho fatto 7000 km e 6500 al posteriore e ancora avevano gomma , per capici non si vedevano ancore zone con la striscia rossa di avvertimento . Come resistenza alle forature non ho mai forato .
RispondiEliminaEcco il mio test bike sui Tufo Pulse Elite
RispondiEliminaincollate il link sulla ricerca o cercatelo direttamente con il tasto cerca che ho messo in alto sulla home page
http://pedalareversoilcielo.blogspot.it/2013/04/test-bike-tubolari-tufo-pulse-elite.html
@fabrizio ippolito
RispondiEliminaQuello che è importante, è sapere che ogni modello di tubolare ha le sue caratteristiche; la scelta va fatta a seconda del parametro che preferiamo ( confort, scorrevolezza, grip, peso, uso allenamento o racing, resistenza all'usura e alle forature).
Ultimamente alcuni marchi come per esempio la schwalbe, la vittoria, usano inserire nel loro sito, una sorta di domande che rivolte al consumatore, lo aiutano a scegliere il modello adatto per le proprie esigenze. Basta inserire, per esempio, il parametro della leggerezza ed ecco che viene escluso il tubolare adatto per l'allenamento; basta per esempio, inserire il parametro della scorrevolezza ed ecco che la sezione si riduce e il grip anche. Insomma non esiste un tubolare che abbia tutte le caratteristiche ( come del resto accade generalmente per i telai); esiste solo il tubolare più adatto. Comunque in nessun caso, i parametri di sicurezza scendono sotto la soglia di sicurezza; lo prevede la legge. Quindi non esiste un tubolare pericoloso. Esiste un tubolare con date caratteristiche.
Ovviamente il tubolare per essere sicuro deve essere non usurato e gonfiato alla pressione giusta, che non scenda sotto il minimo e non vada oltre il massimo, e che tenga conto anche della pressione max richiesta per la ruota; inoltre la pressione deve tenere conto del peso del ciclista; infatti se è vero che il tubolare con alta pressione garantisce una maggiore scorrevolezza, è altrettanto vero che però perde in tenuta, e in confort.
Quindi se per esempio un ciclista dal peso di 62 kg gonfia i tubolari a 11 atm, ha scarsa aderenza; di contro un ciclista che pesa 80 kg non può gonfiarlo a 8/9 atm perchè rischia di forare e perde in scorrevolezza.
Mi raccomando e mi rivolgo a tutti, tranne che a Vecchia (altrimenti mi tocca sverniciarlo per tenerlo calmo, ahahahahah): imparate a frenare. Si può avere il tubolare con il grip al 100% (ammesso che esista, perchè se esistesse non sarebbe scorrevole), ma se si frena male e soprattutto se il freno posteriore è regolato troppo stretto, appena ti capita un imprevisto per strada, tipo l'attraversamento di un pedone, agendo istintivamente, con molta forza sulla leva del freno, con la mano destra e con i tacchetti molto vicini alla pista frenante del cerchio, la ruota, avendo una copertura al massimo di soli 23 mm, perde aderenza e slitta
Il tufo hi composite carbon ha la valvola smontabile?
RispondiEliminaCerto la valvola dei tufo Hi composite carbon è smontabile
RispondiEliminaCiao volevo chiederti in curva se hanno un buona aderenza.
RispondiEliminagrazie mille
Ciao. Si. Ma come tutti i tubolari occorre sfruttare al massimo, la possibilità di migliorare la prestazione tenendo conto della pressione di utilizzo. Quindi gonfiali secondo il tuo peso e la condizione dell'asfalto ( asciutto o bagnato). Saluti ciclistici.
Eliminaciao claudio
RispondiEliminaconfrontati con i veloflex carbin 23 , che pregi e difetti hanno?
risultano sufficientmente confortevoli, ioltre a essere scorrevoli e resistenti come hai detto tu?
in definitiva i veloflex valgono il prezzo sensibilmente più alto di questi ubi
Ciao. Sono imparagonabili per fascia di mercato materiali e prestazione. Il massimo ha un costo congruo. Usali i Veloflex e non tornerai indietro altro che Continetal e Tufo. Saluti ciclistici.
EliminaOrdinati i Veloflex Carbon!
RispondiEliminaprima sfida la salita da sassi a Superga.
Sarà la sfida Miche swr 50/50 tub + veloflex carbon 23
contro un'altra mia ruota
Fulcrum R0 competition + veloflex corsa 25.
LA discesa sarà ancor più probante per queste ruote, come tu ben sai visto che hai recensito Superga fra le tue salite...non fosse che è breve sarebbe un vero delirio.
Grazie
Sono curioso di vedere le sensazioni
ciao Claudio
RispondiEliminarimanendo in casa Tufo che mi consigli per uso granfondo?
grazie
Marco
Ciao Marco. Ti consiglio Tufo Elite Ride. Per il resto ti rimando alla recensione. Saluti ciclistici.
EliminaIo ho ruote enve 50mm con veloflex carbon 23...confortevoli e veloci la schiena ringrazia ti fai 100km in pieno confort, trovo però l'insieme (alto profilo e veloflex) un po nervoso da condurre in discese veloci...la bici sembra "cadere" quando pieghi un po'...forse devo farci un po' la mano ma mi sento più sicuro con fulcrum alluminio e copertoncino (michelin pro4) rispondo poi alla discesa di superga: a causa del traffico e dell'asfalto tutto rattoppato e alcuni chiusini molto sporgenti al centro della corsia non è sicura, anzi secondo me pericolosa se fatta veloce...ci ho lasciato un cerchio e 20 km a passo d'uomo per tornare a casa (col cazzo chiamo la moglie a prendermi ..non mi passa più) ti consiglio una volta salito da superga scendere da Rivodora, macchine zero e asfalto nuovo ok con tratto tecnico
RispondiEliminaLe ruote ad alto profilo rispetto ad una ruota a basso profilo sono meno facili da guidare in discesa, è normale che ti trovi più a tuo aggio con le zero, non è una questione di "mano"; il veloflex carbon le rende meno dure sulla schiena, sono tubolari molto confortevoli. Saluti ciclistici.
EliminaIo li montero'sulla mia scatto fisso. Non vedo l'ora
RispondiEliminaIo peso 58 chili che pressione vanno gonfiati i Tufo carbon da 25 saluti
RispondiEliminaCiao. La pressione consigliata per Tufo Hi Composite Carbon è 6-8 bar ( min.- mass). Occorre considerare anche il peso complessivo della bicicletta e le condizioni dell'asfalto. Diciamo 6,5 ATM su asciutto e 6 su bagnato Prova a vedere come senti il confort e la tenuta sulla strada sconnessa. Nel caso aumenta o diminuisci la pressione massima indicata ( cioè 6,5 ATM) di 1/2 bar ( 7 o 6 ATM). Saluti ciclistici.
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