Ecco qualche scatto che ho fatto alla Bianchi Infinito CV. Sarebbe interessante testarla per capire quanto sia davvero efficace nell'assorbire le asperità del terreno. Meriterebbe più visibilità tra i consumatori. In casa Bianchi sanno che per venderla non basta farla usare, a pagamento, dal team professionistico Belkin. E' uscita da più di un anno; ancora in molti attendono di conoscerla e valutarla, con i test bike della rete di vendita. Ho letto sul tubo orizzontale l'etichetta Hanmade in Italy: la Bianchi lo costruisce interamente in Italia oppure l'indicazione si riferisce all'ultima fase della produzione, come è previsto dalla normativa europea ?
Aggiungo che specialmente modelli di questo tipo vanno testati perché modelli su top tipo la Oltre e' gia piu' facile intuire le prestazioni vista la vocazione racing del modello , ma telai come il CV dove il confort e' il principale aspetto abbisognano di test bike specifici . Con l'occasione auspico anche la possibiita' di testare a Trek Domane .
RispondiEliminauna bici così con un tubo sterzo più corto sarebbe bellissima, per me.
RispondiEliminaNon capisco la moda di mettere davanti pali della luce. Io sono più comodo quando sono disteso, ho l'impressione che la mia schiena rimanga meno contratta
basta che togli spessori o metti uno stem a -17°.........!
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