giovedì 11 luglio 2013

La bicicletta e' un farmaco da somministrare quotidianamente.

Sono noti e sicuri i benefici per il nostro organismo: riduzione dello stress, controllo del peso corporeo (se associato ad uno stile di vita sano anche a tavola), preserva dal diabete, dalle malattie cardiovascolari, dona felicità e determina un aumento dell'autostima, grazie all'endorfina, aumenta le relazioni interpersonali, combatte l'atrosi. Questi sono solo alcun dei benefici per la salute. Non da ultimo contribuisce ad una diminuzione della spesa personale, della spesa del servizio sanitario nazionale, riduce concretamente lo Smog e il traffico, crea occupazione. Strano e' che tutti lo sanno, ma moltissimi "paposciari" con panza grassa e sigaretta, non la usano preferendo diventare poveri e rammolliti usando l'auto  e molte amministrazioni locali non creano piste ciclabili ed agevolano lo spostamento urbano ed extraurbano. Persino lo Stato non riconosce al lavoratore che si reca al lavoro con la bicicletta, l'infortunio in caso di incidente, a meno che il tratto non è coperto da servizio di trasporto locale. 
Per me la bicicletta e' un farmaco e in quanto tale andrebbe prescritto dai medici. La pensa come me anche questo farmacista francese di Bourg d'Oisans che ha messo nella vetrina una bicicletta d'epoca.  

1 commento:

  1. è pure molto buona per ritornare in forma dopo una "gamba rotta", in quanto il gesto della pedalata... è quanto di più bello ed elegante che ci sia!!!

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