mercoledì 31 luglio 2013

Attenzione: richiamo per i freni a disco Shimano. Dedicato ai fans dei dischi con lame rotanti!

A seguito di incidenti che hanno causato feriti, la Shimano, ha richiamato i freni a disco BR.CX75, BR .R515 e BR.R315, questi ultimi venduti al di fuori degli Stati Uniti. I predetti freni a disco sono stati montati  su biciclette da strada e da cross. Ovviamente basta recarsi presso un rivenditore autorizzato per ottenere la sostituzione gratuita; e ci mancherebbe! Se non fosse per il fatto che ci sono stati ciclisti con lesioni personali, ci sarebbe da ridere, a leggere la notizia. Il grande colosso, convinto assertore dei freni a disco ("con lame rotanti" come mi piace ironizzare), con i quali intende imbruttire ed appesantire anche le biciclette da strada, con al seguito uno stuolo di ottimi ingegneri ed un budget milionario, sbaglia a progettarli! Insomma il paradosso è che nel cercare sempre qualcosa di nuovo da imporre commercialmente, come gli inutili freni a disco per strada, che avranno l'effetto di invadere il mercato con nuovi telai e nuove ruote, hanno costruito dei freni che non frenano !!! Se penso alla Shimano rido a crepapelle. Auguro ai ciclisti feriti una pronta guarigione con un consiglio: lasciate le lame rotanti a Gozilla, il robot spaziale; tornate a pedalare leggeri e sicuri con i freni tradizionali. Non fatevi abbindolare. C'è un limite a tutto.   

                               
Poichè su questo blog non si pettinano le bambole, ma si pedala, informo che l'UCI anche per il 2014 ha bocciato l'uso dei freni a disco per le gare dei professionisti. Il motivo è quello già spiegato nel post: attualmente i produttori non garantiscono garanzie di sicurezza in merito al controllo delle alte temperature dei dischi dei freni e il rischio in caso di cadute con particolare riferimento a quelle in gruppo. 

2 commenti:

  1. Come non essere pienamente in accordo con la tua disamina , io da sempre sono fermamente contro i freni a disco sulle bici da corsa perché inutili e soprattutto pericolosi . Il perché di tali affermazioni e' presto detto , inutili perché imbruttiscono e appesantiscono la bici e il tutto per sostituire freni che gia fanno il loro dovere , pericolosi perché sulla bici che ho testato io mi sono trovato a bloccare il posteriore in discesa piu' volte . Il problema e' presto detto , il limite delle nostre bici non riguarda la frenata ma bensi' le gomme , con queste sezioni piu' forte di cosi non si puo' frenare , il rischio di bloccare e' gia alto con i freni attuali , a questo punto mettere freni a disco che non frenino piu' forte di quelli attuali per evitare il bloccaggio del posteriore o peggio l'anteriore a cosa serve ? I sostenitori di tali freni dicono che sul bagnato pero' si frena come sull'asciutto e io dico bravi !!! Avete vinto una bambolina di gomma rivestita di velluto blu !!! Immaginate di correre sul bagnato e di frenare con la stessa potenza di quando frenate su strada asciutta secondo voi cosa succede ? Iodico che andate con le chiappe a terra !!! Sul bagnato io preferisco tenere asciutte le piste con piccole frenate e poi frenare poco e solo quando serve e per tempo e ringrazio Dio che i freni attuali abbiano meno efficacia condizione di strada scivolosa . Ricordate i tubolari o copertoncini sono il vero limite delle nostre bici e non i freni !

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  2. Perfetta disamina della problematica
    Aggiungo un saluto agli ingegneri giapponesi
    A cui consiglio di preoccuparsi di piu' delle loro centrali atomiche, se hanno tanta voglia di inventare: fatele funzionare bene altrimenti non pedalate più e la shimano chiude e non ne sentiremo la mancanza dei vostri prodotti. Sayonara

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