E' da tempo che scrivo su questo blog, memore di quanto imparato all'università, la mia onesta opinione sull'attuale indirizzo economico scelto dalla comunità europea e sulla politica fiscale ed economica del governo Monti. Oggi la mia opinione è stata ritenuta corretta dalla Corte dei Conti, organo a rilievo costituzionale, con funzioni giurisdizionali e di controllo in materia di contabilità pubblica. In sintesi ecco quello che ha detto Giampaolino, il presidente della Corte dei Conti in audizione davanti alla commissione bilancio di camera e senato: "Austerità e aumento tasse cura costosa e inefficace: l’urgenza delle misure di correzione dei conti ha portato a degli effetti perversi di un corto circuito"... “si è di fronte a evoluzioni contraddittorie: si realizzano risultati importanti nel controllo della finanza pubblica, ma i mercati li riconoscono solo in parte. Si continuano a inasprire le manovre correttive, ma l’economia reale non riesce più a sopportarne il peso”. Una scelta quella del governo Monti che “non offre neppure certezze circa il definitivo allentamento delle tensioni finanziarie. Dunque si tratterebbe di una spirale negativa". La Corte dei Conti ritiene che " il pareggio del bilancio del 2013 poggia su un equilibrio precario.".
In buona sostanza tutti i sacrifici fatti da noi italiani non sono serviti a nulla.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/02/corte-dei-conti-pareggio-bilancio-2013-poggia-su-equilibrio-precario/370138/
Ho spiegato alla mia anziana nonna che i suoi tempi stanno tornando, fra poco quegli ortaggi che abbiamo spesso lasciato superfluamente marcire nei campi torneranno utili, molto utili! chi ha un piccolo orto, che lo coltivi!
RispondiEliminaSono d'accordo
RispondiEliminaAncora una volta l'agricoltura sarà determinante