L'Italia sta andando a rotoli. Non lo sto scoprendo; è sotto gli occhi di tutti. L'attuale governo mandatoci dalla Comunità Europea ha solo una missione: la macroeconomia ovvero il bilancio dello Stato. La sua politica si preoccupa solo di quello. Intanto noi dobbiamo pensare a sbarcare il lunario. Già perchè alla microeconomia ci dobbiamo pensare noi. Quindi dobbiamo arrangiarci a trovare un posto precario, perchè il fisso ce l'hanno solo quelli del governo, professori, pensionati di lusso, uomini dell'apparato della comunità europea. Per la verità ci sono anche ministri ricchi. E mentre dobbiamo pensare a come non morire di fame, nell'immediato, ecco che ci giunge una voce colma di speranza, una voce che ci ridona l'ottimismo, una voce che ci dona serenità. La voce è quella flebile dell'attuale capo del governo tecnico di emergenza nazionale, colui che ha detto che il dono più grande che ha ricevuto nella sua vita, è la bicicletta "replica" di Coppi. Egli, ci annuncia: " La luce della ripresa si vede." Ora non so quale luce riesca a vedere. Francamente nessun analista economico, la vede e nemmeno l'uomo della strada. Oppure colui che vede la luce, pensa che quando ritornerà agli incarichi della comunità europea, e ciò dovrebbe avvenire nella primavera del prossimo anno, con l'agognato pareggio del bilancio dello stato, tutti avremo i soldi nella tasca ? ! Questi astri nascenti dell'economia sono riusciti a creare la moneta più forte e contemporaneamente una economia povera. Altri astri nascenti poi agli esordi dell'euro hanno stabilito per l'Italia un cambio del tutto svantaggioso, quasi che ci volessero punire, facendo lievitare i prezzi del doppio. Il tutto ha infine raggiunto l'apoteosi con l'abbandono del sistema dell'economia sociale, grazie al quale avevamo un Welfare invidiatoci da tutti, per uno scellerato e perdente liberismo che azzera tutti i progressi sociali e mette le aspettative legittime dei cittadini alla mercè del mercato.
L'uomo che vede la luce, sa bene che il pareggio, significa che lo stato mette si i conti a posto, ammesso che poi alla fine ci riesca davvero, ma non spende più per i cittadini ( concorsi pubblici, pagamento dei fornitori, contributi ai servizi essenziali, mantenimento della pubblica amministrazione, tutela e salute del cittadino, ecc. ). Insomma se si vuole il bilancio a posto, non si possono chiedere finanziamenti allo stato. Lo stato allora a cosa servirà ? A garantire che l'euro sia solido. Già ma che ce ne faremo dell'euro solido, quando i bilanci delle nostre famiglie, saranno in rosso. Semplice. Dovremo tagliare le spese per raggiungere il pareggio del bilancio familiare. La prima cosa da fare, è il taglio dei consumi, netto, senza pensarci troppo su: auto, vacanze, consumi alimentari, vestiario, hobby, devono essere tutti tagliati. Ma se tagliamo e lo stipendio o le entrate in generale non saranno adeguate a garantire un tenore di vita dignitoso, a cosa può servire ? A cosa può servire tagliare le spese, se poi si interrompe la catena degli scambi ? Se non si spende più nei negozi, chi acquisterà le merci nelle fabbriche e le fabbriche che cosa se ne fanno degli operai se la produzione non viene assorbita dal mercato ? Lo so che è una presa per i fondelli, certificata dalla comunità europea. Ma poi che ci preoccupiamo a fare. Egli vede la luce. E ciò deve bastare. Non vi dimenticate di indossare gli occhiali da sole; non si sa mai, che alla fine con tutta quella luce, rimarremo accecati!!!!!!
complimenti per la bellissima foto! qui la luce si vede! eccome se si vede!
RispondiEliminapurtroppo la luce di cui parla il governo è lontana qualche anno...luce!
se si taglia, si tagliano le entrate, le uscite e quindi i consumi! detta brutalmente, il soldo non circola più! questo è il guaio.
si sono automaticamente risolti i problemi di traffico veicolare, carburanti carissimi, i problemi di sovraffollamento di mezzi pubblici (a lavorare son sempre meno persone quindi...), di calca in bar o ristoranti...
Ci vuole il rilancio.Idee? Non ne vedo. Anche perché qualsiasi proposta vien fuori è subito bocciata da qualsivoglia categoria di turno che potrebbe leggermente essere non favorita economicamente! Ci vorrebbe coraggio, determinazione e probabilmente capiterà a qualche categoria di rimetterci un po' dei propri vantaggi.
Inoltre sta capitando che per noi tutti non "è bello pagare le tasse" - come affermava il ministro Padoa-Schioppa - poiché vediamo quotidianamente quanto male vengono usati i nostri soldi! male male e male!
Ciao Gennaro, grazie.
RispondiEliminaSecondo me la soluzione sta nel ritorno alla teoria di Keynes e l'abbandono dello scellerato liberismo costola del capitalismo.
Lo hanno scelto per rimettere a posto il bilancio pubblico.
Ora si ritrovano una società più povera, con meno garanzie sociali (avevamo un sistema del welfare che tutti ci invidiavano che piano a piano stanno smantellando), il cittadino depresso e in balia della criminalità organizzata che recluta i più deboli e disperati. Non solo. Ci stanno togliendo le pensioni nel senso che spostano sempre di più il termine per poterla godere con la speranza che nel farlo qualcuno muoia prima e si risparmiano un bel pò di denaro per darli magari a coloro che rubano i soldi pubblici per fare la bella vita. Il futuro è nostro dobbiamo riprendercelo. Altrimenti nessuno si salverà.