Si parla di violenza di genere; si abbattono gli steccati, che dividono, si cerca di unire i popoli, e questi mi fanno una come la chiamano loro ricerca per dire che noi ciclisti, siamo OSSESSIONATI, cioè siamo malati di mente !!!
Scrivono, ricercano, catalogano, che nausea !!! A loro dico siate liberi e felici. A loro dicono, Pedalate se potete altrimenti lasciateci stare, stiamo bene, come stiamo, e mi dispiace, ma le strade non ve le lasciamo tutte per voi, non ci estinguerete !! Fate sesso, può essere alternativo, o dovete fare una ricerca per capire se potete farlo ?
Ci sono quelli che blaterano, invidiano, ignorano e ci sono quelli che pedalano, conoscono, migliorano e se ne infischiano di loro. Per noi la salita non fa male. I limiti sono solo nella mente; la tenacia e la forza li rimuovono. L'equilibrio ci allena. Da bambini abbiamo imparato a non mollare mai, nello sport, come nello studio e nel lavoro. La vita e' una scoperta. Il segreto è imparare. In Claris non fit interpretatio . Quando leggo certi articoli rido. Ossessione ? ! Quale ossessione ? Scrivete di ossessione, ma non conoscete quello di cui trattate. L'uomo è azione, movimento, finanche pensiero coordinato con l'azione; egli è divenire, in ogni momento, che sappia realizzare un pensiero in un azione. Lo sport è pensiero coordinato, disciplinato, e cultura. Non è ossessione, è libertà, è personalità. Non può essere ossessione,non è una malattia psichica. IGNORANTI, cultori del non senso e della polemica, degli steccati che dividono le persone, che le emarginano, perché differenti nello sviluppo della personalità. La vostra mania di catalogare tutto e tutti, vi rende snob, assolutamente inadeguati al sapere. E' superfluo osservare che voi non pratichiate dello sport, né tantomeno, che lo abbiate fatto in passato, altrimenti non avreste scritto queste illazioni. In questa vostra mania di dogmatismo sterile, colgo un probabile disagio esistenziale, quello di chi non si sente a proprio agio, con il corpo; non si può essere felici, con un corpo non armonico, e pesante, se non si fa sport. Chi ci definisce ossessionati, facendo illazione sull'acronimo di mamil, ipotizzando uno studio scientifico, stile Lombroso ( è accreditata dalla comunità scientifica ?), non fa altro che evidenziare un vostro limite che si chiama invidia. "Ossessione", "crisi di mezza età" !! Rido. Non sapete di cosa scrivete, ignorate e non accettate gli altri, voi meri intellettuali da salotto. Io rivendico l'onestà intellettuale di un pensiero libero da preconcetti e da dogmi illogici ed assurdi. Nessun uomo può essere definito, classificato, numerato, elencato, altrimenti sarebbe emarginato; l'uomo è libero per definizione, per scelta esistenziale. E pensare che Einstein era uno di noi.
Padre perdona loro che non sanno quello che scrivono !!!!! Chi ha realizzato questo fantomatico studio, non conosce il ciclismo e lo sport, e prima ancora, non conosce la vita, è BOCCIATO.
Scrivono, ricercano, catalogano, che nausea !!! A loro dico siate liberi e felici. A loro dicono, Pedalate se potete altrimenti lasciateci stare, stiamo bene, come stiamo, e mi dispiace, ma le strade non ve le lasciamo tutte per voi, non ci estinguerete !! Fate sesso, può essere alternativo, o dovete fare una ricerca per capire se potete farlo ?
Ci sono quelli che blaterano, invidiano, ignorano e ci sono quelli che pedalano, conoscono, migliorano e se ne infischiano di loro. Per noi la salita non fa male. I limiti sono solo nella mente; la tenacia e la forza li rimuovono. L'equilibrio ci allena. Da bambini abbiamo imparato a non mollare mai, nello sport, come nello studio e nel lavoro. La vita e' una scoperta. Il segreto è imparare. In Claris non fit interpretatio . Quando leggo certi articoli rido. Ossessione ? ! Quale ossessione ? Scrivete di ossessione, ma non conoscete quello di cui trattate. L'uomo è azione, movimento, finanche pensiero coordinato con l'azione; egli è divenire, in ogni momento, che sappia realizzare un pensiero in un azione. Lo sport è pensiero coordinato, disciplinato, e cultura. Non è ossessione, è libertà, è personalità. Non può essere ossessione,non è una malattia psichica. IGNORANTI, cultori del non senso e della polemica, degli steccati che dividono le persone, che le emarginano, perché differenti nello sviluppo della personalità. La vostra mania di catalogare tutto e tutti, vi rende snob, assolutamente inadeguati al sapere. E' superfluo osservare che voi non pratichiate dello sport, né tantomeno, che lo abbiate fatto in passato, altrimenti non avreste scritto queste illazioni. In questa vostra mania di dogmatismo sterile, colgo un probabile disagio esistenziale, quello di chi non si sente a proprio agio, con il corpo; non si può essere felici, con un corpo non armonico, e pesante, se non si fa sport. Chi ci definisce ossessionati, facendo illazione sull'acronimo di mamil, ipotizzando uno studio scientifico, stile Lombroso ( è accreditata dalla comunità scientifica ?), non fa altro che evidenziare un vostro limite che si chiama invidia. "Ossessione", "crisi di mezza età" !! Rido. Non sapete di cosa scrivete, ignorate e non accettate gli altri, voi meri intellettuali da salotto. Io rivendico l'onestà intellettuale di un pensiero libero da preconcetti e da dogmi illogici ed assurdi. Nessun uomo può essere definito, classificato, numerato, elencato, altrimenti sarebbe emarginato; l'uomo è libero per definizione, per scelta esistenziale. E pensare che Einstein era uno di noi.
Padre perdona loro che non sanno quello che scrivono !!!!! Chi ha realizzato questo fantomatico studio, non conosce il ciclismo e lo sport, e prima ancora, non conosce la vita, è BOCCIATO.
Fonti: http://www.dailymail.co.uk/…/Why-middle-aged-me-cycling-s-N… http://www.stile.it/…/pedala-ti-passa-fate-largo-ai-mamil-…/
Hanno detto tutto e niente. Io dico che ognuno va in bici per motivi propri e standardizzare le motivazioni è sbagliato. Io vado in bici per stare in forma e perché mi piace l'oggetto bici e tutto quello che ci gravita attorno. Personalmente non mi potrei mai vedere 85 kg con pancia e muscoli flaccidi. Il tutto comporta comunque una sana ossessione che è comunque il motore che ti permette di alzarti alle 5 e stare 8 ore in bici altrimenti senza ossessione sarebbe facile zittire la sveglia e rimanere a letto. Meglio ciclista ossessionato che sfigato che si riempie di aperitivi e va in cerca di avventurette extra cogniugali. Riguardo all'età personalmente non ha nessuna relazione dal momento che praticavo bici fin dai 25 anni e l'ossessione era la stessa anche allora. Purtroppo il mondo e' pieno di invidiosi che invece di badare ai propri affari si accanisce contro chiunque faccia un qualcosa che vada fuori dai soliti schemi che la società impone . Esempio spendere 10000 euro per un viaggio si ma per una bici sei un mamil , poi che cazzo vorra' poi dire questo termine da rivista di basso livello . Confermo anch'io BOCCIATI !!!
RispondiEliminaGrande Vecchia. Noi non siamo ossessionati, noi siamo uomini con le palle, sportivi, che non temono il freddo, il caldo e che sfidano la forza della gravità e il vento. Che ne sanno quelli del salotto delle emozioni sane che si provano a sfidare una grande salita; che ne sanno della forza di carattere che si forgia con lo sport, che ne sanno di "un campo di grano" cantava Battisti. Saluti ciclistici Vecio.
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