mercoledì 20 settembre 2017

La biomeccanica del ciclismo. La difficoltà del ciclista nella scelta.

Comprendo il disorientamento dei ciclisti ! In materia c’è di tutto e di più ! E’ difficile per il ciclista soprattutto inesperto, districarsi nella molteplice offerta !! Nelle foto e nel video ho ritratto  il bikefitting della Shimano e il sistema IdMatch, sistema computerizzati, molto sofisticati, a cui si aggiungono centinaia di biomeccanici che lavorano in proprio, con metodi di analisi, spesso non conosciuti. Tutti offrono un metodi di analisi della posizione in sella, ognuno con i suoi distinguo. La biomeccanica applicata al ciclismo non è una materia riconosciuta dalla legge, non è una materia riservata ai professionisti che superano un esame abilitativo o un corso universitario specifico. Ogni metodo-sistema sembra escludere l'altro, tant'è che sulla materia è stato scritto di tutto e di più. Impossibile comprendere se e quale sistema sia migliore e/o affidabile empiricamente, rispetto all'altro. Si può dire con certezza che un dato  metodo unico di rilevamento e di analisi, consente margini di errore prossimi allo zero da parte dell'operatore ? Infatti l'operatore è il limite principale di ogni sistema "biomeccanico".  Credo che la risposta sia  l'unico modo per dare una risposta alle difficoltà nella scelta e quindi di superare la vera criticità della "biomeccanica", cioè la diversa analisi dell'operatore e del suo diverso grado di incidere utilizzando un sistema. In altre parole, occorre verificare se il biomeccanico, che applica un dato sistema-metodo, lo faccia correttamente. Un errore dell'operatore biomeccanico inficia la validità di qualunque metodo-sistema. E' appena il caso di precisare che una visita biomeccanica eseguita non correttamente non solo impedisce al ciclista di pedalare ottimamente, ma soprattutto comporta danni fisici all'apparato muscolo scheletrico. E come sempre ogni produttore di sistema di analisi biomeccanica, ogni operatore del settore, invece di collaborare alla creazione di un sistema universale e affidabile, lavora per conto proprio.Nel frattempo, il mio consiglio è quello di affidarsi ai sistemi "biomeccanici" sviluppati da importanti produttori, a patto che a gestirli ci siano operatori  che lo sappiano utilizzare correttamente. Allo stesso modo consiglio, operatori "biomeccanici" di consolidata e provata esperienza.  Completo il post con la pagina dedicata alla biomeccanica  CLICCA QUI. Saluti ciclistici. 





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