Più dei telai, delle ruote, dei ciclo computer, dei gruppi elettronici, nel ciclismo, come nello sport in generale, conta la forma fisica e mentale e non serve acquistare biciclette ultra moderne; sulle Alpi ho visto ciclisti volare pedalando con dei "cancelli"! Per questo dico sempre, gambe e non moda, sudore e non consumismo. Per muoversi la bicicletta ha bisogno di forza fisica ed esperienza. Per questo il corpo deve essere forgiato e modellato dall'allenamento e dall'alimentazione adeguata; ciò è' possibile solo con i sacrifici, fatti con impegno e costanza, e la forza della mente. I miei piedi e le mie gambe, ridotti "all'osso", sono l'immagine silente di anni di allenamenti "a tema libero", cioè di allenamenti fatti non seguendo tabelle, computer con "pannelli solari" collegati ai PC, ma ascoltando il corpo, di cui ne conosco i limiti, costantemente migliorati. Non sono l'unico; sommessamente e senza paragonarmi a loro ( ci mancherebbe!) faccio qualche nome: Bettini e Pantani. Saluti ciclistici
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