mercoledì 4 dicembre 2013

Una nuova stagione di strade, fatica e sudore.

Il ciclismo è la migliore metafora della vita. Sacrifici, progetti, vittorie, sconfitte, salite ovvero difficoltà. Ogni volta che scendo dalla sella, sono pronto a ricominciare. Una corsa che procede insieme alla vita. Non c'è un arrivo certo, ma solo possibile, perché l'arrivo è solo quando penso alla prossima volta che pedalerò. E tutto quello che vivo pedalando, diventa unico: altri colori, altre prospettive ed altri pensieri. E' immanente. Salire in sella e andare via, è un gesto di autentica libertà; non è fine a se stesso; una manifestazione di incredibile forza dinamica, che mi svela emozioni, paesaggi, incontri, e nuove occasioni. Una fuga contro il vento, lontano dallo scialbo quotidiano, e dal tempo. Il pensiero e l'istinto mi portano lontano,come le ruote che scorrono sulla strada. Vado incontro al mio destino; inutile contare i chilometri, come i giorni; comunque passano inesorabili, verso l'ultimo traguardo. Quando vi giungerò, lascerò la bicicletta appoggiata al muro, custodita dal silenzio. Intanto un anno sta finendo, e nell'incertezza del domani, sarò pronto ad una nuova stagione di strade, fatica e sudore. Forse c'è del tempo per farlo ancora.




    


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