mercoledì 19 giugno 2013

Orbea Avant. Hanno ucciso la bella e leggera bici da strada. E giunse il tempo della bici con le lame rotanti.

Un altro telaio dedicato a chi ama la moto. Telaio in carbonio, scatola del movimento centrale BB86, disponibile in due versioni, con freno a disco (sic) e a cerchio; in quest'ultimo caso il freno posteriore, è montato, vicino alla scatola del movimento centrale, usando il sistema ideato ed adottato dalla Trek. I freni a disco sono quelli in dotazione al nuovo gruppo Sram. Per chi lo volesse c'è anche la versione con il cestello della spesa !!!!
Considerazioni personali: c'era qualcuno che pensava che il "disco rotante", tipo Ufo Robot, fosse relegato solo alle bici da cross; c'era qualcuno che pensava che il divieto dell'UCI per le gare professionistiche, potesse servire a mettere un paletto allo sviluppo di questo fantozziano progetto. Invece si sbagliavano. Il mercato ha bisogno di polli da spennare, e ha bisogno di promettergli effetti speciali e frenate da motociclismo, se passano al nuovo sistema. Peccato che per una bici da strada, il freno a disco, non solo appesantisce e di molto la macchina ( il telaio predisposto con il freno a disco pesa almeno 300 grammi di più; per non parlare del freno a disco che presenta un aggravio di peso di almeno 500 grammi), ma una frenata così potente non serve a nulla, considerato il limite di velocità ed il peso in gioco. Prima o poi l'UCI cederà ai soldi delle case di produzione, in primis la Shimano e la Sram, e ritornerà sulle sue decisioni, in barba alla sicurezza dei corridori, che rischieranno molto in caso di incidenti e di cadute in gruppo. Ma da quando le guerre non si fanno più, a livello militare e mondiale, hanno trovato un modo per consentire ai mercati di crescere: il marketing portatore del consumismo. Quindi obbedite e comprate.  E' appena il caso di precisare che se il mercato non boccera' questa scelta, a ragione potra' dirsi che avranno assassinato la bella e leggera bici da strada. Forse la bici con lame rotanti sarà almeno per ora una proposta aggiuntiva del catalogo, e non esclusiva, ma e' chiara la direzione dell'offerta. 
La bici da strada con i freni a disco, in caso di incidente NUOCE ALLA SALUTE, RENDE SCHIAVI del CONSUMISMO, ESTINGUE la bicicletta da strada ed incentiva l'uso della MOTO.
A chi la usa, digli di smettere.

Segnalo questo post successivo riguardo al richiamo ufficiale della Shimano dei freni a disco prodotti  per uso strada, a seguito di incidenti con feriti:
http://pedalareversoilcielo.blogspot.it/2013/08/attenzione-richiamo-per-i-freni-disco.html

Poichè su questo blog non si pettinano le bambole, ma si pedala, informo che l'UCI anche per il 2014 ha bocciato l'uso dei freni a disco per le gare dei professionisti. Il motivo è quello già spiegato nel post: attualmente i produttori non garantiscono garanzie di sicurezza in merito al controllo delle alte temperature dei dischi dei freni e il rischio in caso di cadute con particolare riferimento a quelle in gruppo. 



ditemi che non è vero ! Una bici da strada con i freni a disco e  con il cestello per la spesa !
Ridatemi la bici da strada PURA

La versione con i freni sul cerchio: si nota il freno posteriore copiato alla Trek.

7 commenti:

  1. Orribile !!! Stesse considerazioni personali tue con l'aggiunta che io una bici con i freni a disco l'ho pure provata e quindi un'idea me la sono fatta , idea che rispecchia in pieno quello che hai scritto e cioe' che stanno ammazzando la bici da corsa !

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  2. Stamane sono passato in edicola a prendere il giornale da mettere nel portapacchi di questo splendido capolavoro !!!

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  3. Peso? estetica? le stesse identiche cose che dicevano per le bici da Mountainbike, trovatemi una solo persona che non li apprezza ora. Io vado con entrambi i mezzi (mtb e bdc) e mi sono sempre chiesto come mai la bici da corsa dal punto di vista dell'evoluzione e' rimasta al paleolitico e come mai invece di introdurre i freni a disco (che a mia parere nel giro di 2-3 anni saranno di uso normale anche sulle entry level) hanno perso tempo con il cambio elettronico.... Uso un vecchio cancello di BDC da 9.5kg e preferisco le salite alle discese al pensiero di sfiancarmi a forza di tirare sulle leve..... la mia prossima bici da corsa avra' sicuramente i freni a disco, questo e' sicuro.

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  4. Ciao Giorgio.
    Direi che la MTB e la bici da strada hanno peculiarietà diverse. La strada che solcano in fondo è diversa. A mio giudizio, i freni a disco sono troppo aggressivi, e pesanti per le necessità della strada asfaltata. Come tu sai per esempio, in discesa, ad alta velocità, specialmente in curva, un frenata forte sul posteriore, pregiudica la stabilità, fino allo sbandamento, con le conseguenze che lascio immaginare. Basti pensare a freni mono pivot più facili da gestire sul posteriore, dove l'azione frenante, deve essere necessariamente minore: direi 70% sull'anteriore e il 30% sul posteriore, avendo sempre in mente che si frena con l'anteriore.
    Detto questo, anche se con il freno a disco posteriore, si è riusciti a ridurre la forza frenante proprio per evitare la derapata, a quel punto a cosa mi serve un freno così strutturato e aggressivo a prescindere dalla regolazione ?
    Sulla strada non ci sono percorsi come nel fuoristrada, tipo la discesa ripida sul fango, sui sassi o sull'acqua, dove invece un freno a disco può aiutare.
    Vedremo poi come si comporteranno i mozzi in carbonio delle ruote in carbonio, per via del surriscaldamento forte dovuto all'azione frenante.
    Abbiamo risolto da poco quelli sul cerchio normale, grazie all'utilizzo di mescole per il cerchio e per i tacchetti dei freni; vedremo come si comporteranno questi a disco.
    Per ultimo c'è da dire che la sicurezza è pregiudicata con i freni a disco. Per ora infatti l'UCI non ne ha autorizzato l'uso nelle corse su strada. Immagina le conseguenze in caso di caduta in un gruppo numeroso, dove le ruote e i telai volano in faccia ai ciclisti. Quale sarebbe l'effetto dell'impatto sul volto o sul corpo di un ciclista, di un corpo affilato come un disco ?
    Insomma bisogna essere prudenti con l'entusiasmo.
    E soprattutto non bisogna seguire l'onda del consumismo che propone spesso prodotti sbagliati.
    Grazie per avere lasciato un tuo commento.
    Saluti ciclistici

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  5. Intanto per completezza del mio commento e per quanti non lo hanno ancora letto segnalo questo mio post successivo: trattasi di un richiamo ufficiale della Shimano a seguito dei primi problemi tecnici dei freni a disco per bici da strada che hanno causato feriti

    http://pedalareversoilcielo.blogspot.it/2013/08/attenzione-richiamo-per-i-freni-disco.html

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  6. usate copia ed incolla ed applicate il link sul motore di ricerca

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  7. per facilitare l'uso applico il link predetto anche all'interno del post.

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