venerdì 27 gennaio 2012

Terracina. Il mistero è sottoterra, ma non troppo. E se fosse la villa di Domiziano ?

Tutto è tinto dal mistero più cupo. I personaggi sono due. Un poeta, il più grande epigrammista di lingua latina, tale Marziale; l'altro, un uomo che fu l'imperatore dell'antica Roma, tale Domiziano. Essi avevano la passione delle vacanze sul litorale meraviglioso che parte dal Circeo, prosegue per Terracina e giunge  fino a Formia. Erano amici. Ma il loro legame con Terracina, scomparve nell'oblio, nella nebbia del passato, che tutto avvolge e nasconde. Ma il tempo non ha voluto che ciò fosse per sempre e l'ha riconsegnata, questa passione, ai posteri, nell'unico modo possibile......con uno scavatore di un impresa di costruzione. E  così la storia si riprende la sua rivincita , i spettri sono ritornati tra di noi, restituendo tutto alla luce del nostro tempo e ora il mistero avvolge non solo la loro storia, ma anche il futuro di un complesso archeologico romano di incredibile interesse. Ma procediamo con ordine. 
Ecco gli epigrammi scritti dal poeta latino: V. 1, X.3; X,30.
Tradotti in termini poveri, parlano di un palazzo sul mare, dal quale si può pescare, stando alla finestra, della camera da letto, da dove Marziale vede la distesa di acque del porto e una piccola barca pittata. 
Ora vediamo di dare una ricostruzione plausibile alla vicenda. Domiziano e Marziale amavano stare anche a Terracina perchè oltre ad essere bella, si mangiava bene e ci si divertiva. La frequentavano appena gli impegni ufficiali lo consentivano. L'uomo più potente a quei tempi, riconosciuto come una divinità, volete che non potesse permettersi ville dove il suo sguardo si posasse ? Volete che l'Imperatore non potesse scegliere dove costruire una dimora imperiale ? Non aveva bisogno certo di autorizzazioni amministrative e soprattutto non doveva rendere conto a nessuno. La ricostruzione fornitaci da Marziale consente di ritenere che la villa, una delle tante, del suo amico Domiziano fosse stata realizzata nell'area denominata Montuno. A pochi metri dal porto romano e dal mare. Qualcuno di voi potrebbe dirmi che tutti i posti lungo la costa possono essere possibili per costruirla. Forse. Ma sta di fatto che i versi di Marziale parlano anche di Terracina e di una zona molto simile a quella in questione. 
In più c'è lo scavatore della ditta che pensava di realizzare un bel parcheggio per ottanta inquinanti mezzi di ferro zincato....non vi preoccupate non sto parlando di qualcosa di sconosciuto, sto parlando delle vostre amate auto.  E già perchè da sotto la terra/sabbia del Montuno è venuto alla luce un inquietante muro antico, di origine romana e compatibile con una struttura di ampie dimensioni, oserei dire, la parte iniziale di un plesso di imponente bellezza, un patrimonio dell'umanità. Lo studio Mercator depone a favore dell'esistenza di strutture interrate nella zona circostante.  Dunque potrebbe essere un muro di opera mista databile intorno al I-II sec. d.c., lungo 20 metri ed alto 4 metri circa. Ora il mistero: e se fosse parte della villa dell'imperatore romano Domiziano, raffinato e amante del bello, appartato e silenzioso ? Quel muro potrebbe essere un indizio che depone a  favore a questa ipotetica ricostruzione. 
Sapete come è andata a finire, almeno per ora ? All'italiana. L'escavatore è stato rimorchiato e portato via in tutta fretta. I lavori di costruzione del parcheggio interrotti o forse terminati. L'amministrazione comunale terracinese, è in balia degli eventi e del bilancio e si interroga su cosa fare: se risotterrare tutto per non fare innervosire Domiziano; o dare seguito all'idea suggerita dagli studiosi, quella di continuare con gli scavi e portare alla luce quello che c'è sotto, e chiarire definitivamente se trattasi della villa di Domiziano o di un altro complesso architettonico risalente all'epoca romana. Superfluo osservare che gli scavi sarebbero o saranno, un arricchimento per Terracina e per l'umanità, in termini culturali ed economici. Attendiamo. Intanto il muro è lì e pare guardare il nuovo tempo, davvero brutto e miserabile, se rapportato ai fasti del passato.  
Chi deciderà la sorte del ritrovamento ?  Sarà il liberismo selvaggio della comunità europea, stavo per scrivere comunità tedesca, portatore di disgrazie economiche e personali, che impone assurdi ed insensati vincolo di bilancio, che permette che opere di interesse mondiale come Pompei vengano distrutti dal tempo e dalle incurie e dall'insipienza dei burocrati che governano le nostri povere sorti, alla ricerca della gloria personale a danno della nostra felicità; oppure sarà il prestigio e il peso della storia italica, che ha origini nell'antica Roma, padrone del mondo ( che disgrazia ci ha potuto colpire se siamo finiti così !!!), l'orgoglio di essere italiani e di uomini pensanti che amano la cultura ?  Chi ? Anche questo fa parte del mistero. 
Lancio una provocazione: visto che in questi giorni si parla di limitazione della sovranità a proposito dell'ingerenza da parte della CE nei governi nazionali, quando chiedono soldi per finanziare il debito pubblico, ( in pratica i banchieri della BCE dicono: " Se volete i soldi comunitari dovete farci comandare a casa vostra." !!!), perchè non proviamo a vendere  tutto il nostro patrimonio a nazioni come gli U.S.A. o il Giappone ( ai tedeschi no, mai) ? Almeno così lo potremo salvare e donare all'umanità !!!!
Che Dio e gli uomini coraggiosi ci salvino dalla merkel, dalla germania dei lander, dai burocrati della comunità europea e dal maledetto liberismo.....che Domiziano imperatore di Roma, scateni le sue potenti armate contro il liberismo e ci consegni un futuro di cittadini, liberi e felici,  progenie della gloriosa Roma, portatrice della civiltà e del diritto nel mondo. 

AGGIORNAMENTO. Oggi 27.3.2012 ho visto che il muretto di recinzione è stato ricostruito; una rete è stata installata; il parco chiuso; e una ruspa sta spargendo e spianando la terra nella zona interessata dagli scavi che sono stati ricoperti. Perchè ? Cosa c'era che non doveva venire alla luce per intero ? Allego le foto.

il muro romano avvolto dal mistero


Foto scattata il 27.3.2012. 

Foto scattata il 27.3.2012

Foto scattata il 27.3.2012

2 commenti:

  1. E' vergognoso e difficile da digerire.Una nazione(Italia) costruita grazie alla Cultura oramai di un tempo passato,in balia di paesi speculatori,anzi paesi con il dna "dittatoriale" mai estinto.
    Abbiamo insegnato all'Europa ed in parte al mondo i modi civili di vivere e guarda dove ci ritroviamo,tra parcheggi su rovine Romane e Tedeschi assetati di potere,a senso unico ovviamente.

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  2. Viviamo nella precarietà e nel debito anche nella cultura....senza parole !!!!

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