mercoledì 28 febbraio 2018

Il peso giusto del telaio della bicicletta da corsa.

I telai di ultima generazione sono diventati più leggeri, ma non troppo. O meglio, non tutti i telai sono ultra leggeri. Il motivo è semplice: meno leggero, più rigido lateralmente e torsionalmente. Telaio ultra leggero, telaio che flette di più; lo chiamo "effetto gomma", quando senti sotto i pedali e sull'avantreno, una sensibile flessione, nei momenti topici, quando ti "aggrappi" alle leve, e spingi forte sui pedali, soprattutto in fuorisella, in una salita dura e in una volata, a tutta. E' una questione non di poco conto. Più rigido, più performante. In buona sostanza il telaio più rigido rende di più, converte in maggiore velocità l'energia cinetica. Per avere telai ultra leggeri in carbonio, con un coefficiente accettabile peso/rigidità, si utilizza carbonio costoso con l'aggiunta di una esigua percentuale di resina, ma non basta. In generale conta anche l'assetto ovvero le geometrie del telaio e della forcella, altrimenti un telaio da salita sarebbe meno veloce (performante) di un telaio aero sulle pendenze dure; ed invece non è così. Più faccio test e più me ne rendo conto. Chi dice il contrario non è esperto oppure ragiona con la mentalità del tifoso ultrà. Motivo per cui, molti produttori, anzi molti marchi (si contano sulle dita quelli che li producono), hanno optato per un peso di mercato, che si attesta su un peso non inferiore a 800 grammi circa per avere una prestazione complessiva migliore, più resa. Più è rigido e meno flette; più è rigido e più pesa. Occorre trovare il compromesso tra peso e rigidità e in questo sta la qualità del prodotto.
Ma attenzione a comprendere correttamente la dicitura Ultra Light o simili di un telaio. Per esempio, la Specialized Tarmac SL6 Ultralight in taglia 52 (S) pesa 855 grammi (telaio nudo); magari qualcuno pensava che l'indicazione ultra light significasse un peso inferiore, bè in quel caso, si sbagliava. Il marketing è capace di subliminare ovvero condizionare l'inconscio e di condizionare il comportamento......
Spesso il marketing indica un peso nominale inferiore a 800 grammi, ma non è quello reale,  avendo cura però di indicare una percentuale di tolleranza per esempio del 10 o 15% +/-, al fine di evitare problemi legali. Vero è che occorre indicare la tolleranza perché la costruzione di un telaio in carbonio è influenzato dalla manualità dell'operatore, dalle resine e dalle vernici utilizzate. Quindi fate attenzione. La dicitura  "super leggera" e "ultra light" è relativa.
Se il motivo per cui scegliete un telaio è solo quello del peso, allora vi consiglio di pesarli prima di acquistarli. Ovvio che la bicicletta da corsa non serve solo per sollevarla e compiacersi del peso leggero, ma deve essere utilizzata con una certa soddisfazione in termini di performance. Non ha senso scegliere un telaio ultra leggero e sentirlo flettere sulla salita dura, quando la spinta forte delle gambe e delle braccia sottopone ad uno forte stress i materiali e rende il telaio di "gomma"; e non è un fatto di peso complessivo. La regola è usare un telaio leggero, alleggerirlo con componentistica di qualità per raggiungere un range 6 chili e 200 grammi/ 5 chili e 900/800 grammi circa.  IN MEDIO STAT VIRTUS. E' sbagliato prendere un telaio ultra leggero ed assemblarlo con componentistica non leggera; in quest'ultimo caso non solo si vanifica il costo del telaio ultra leggero, ma si aggiunge peso ai watt della pedalata, con l'effetto di aggravare la flessione del telaio. Flessione che si può avvertire anche in discesa quando si frena forte prima di entrare in una curva impegnativa. Il peso ottimale oltre alle geometrie ( BBDrop) e alla struttura del carro, migliora la stabilità e la velocità, in discesa. Il telaio molto leggero, di solito, è meno facile da gestire in discesa, è nervoso, tende a perdere stabilità sui fondi sconnessi. Definisco "nervoso", il telaio che occorre riprendere dopo uno scatto, correggere la traiettoria; perde la stabilità, si scompone, non rimane sempre in equilibrio e perde velocità.
Ovviamente il peso della bicicletta grava sulle gambe. Superfluo osservare che non ha senso una bicicletta da corsa di 5 chili e pesare 90/100 chilogrammi !!! Il ciclista sta alla  bicicletta da corsa, come i fantini ai cavalli, i piloti alle moto e alle auto da competizione. La prestazione dipende dal rapporto peso/potenza del ciclista; il peso del mezzo può solo agevolare; la bicicletta non ha il motore. Ecco perché mi diverte vedere, ciclisti con biciclette senza valore, poco leggere,  quelle che comunemente vengono definite "cancelli", superare in salita, ciclisti con biciclette top di gamma, di ultima generazione, leggerissime. Contano le gambe, la testa e il cuore. Saluti ciclistici. 
Telaio Specialized Tarmac SL6 Ultra light taglia 52.

Il Peso reale telaio della foto che precede senza accessori 

Peso reale della relativa forcella 

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