Sulla strada stretta ed impervia che porta al Colle del Fauniera o Colle dei Morti, si incontra il santuario di San Magno, la cui zona è stata luogo di insediamento pagano, prima di quello cristiano. Il luogo è suggestivo e ideale per una visita culturale. La struttura è attrezzata per offrire ristoro ai pellegrini e ai visitatori. Per i ciclisti che intendono sfidare le asperità del Colle Fauniera, consiglio di fare come ho fatto io, cioè di fermarsi al santuario, dopo avere raggiunto la vetta del passo, ritornando per la stessa strada. Allo stesso modo, consiglio la visita al santuario, a quanti vogliono fermarsi a meditare e a guardare le bellezze dell'arta sacra e della natura. Saluti ciclistici.
Il colonnato della chiesa del santuario. |
L'antica Cappella
Il piazzale antistante il santuario. Sullo sfondo le cime. |
Hai ragione! un posto mistico, che vale la pena di visitare con calma. E quella salita è una vera penitenza!
RispondiEliminaHai colto nel segno. Il senso della salita è proprio questo: la penitenza. La spiegazione del fatto che i santuari sono tutti in cima è proprio questo. Li mettevano così in alto proprio per purificare i pellegrini con la fatica durante l'ascesa; simbolo della purificazione è il sasso o sassi che i pellegrini usano mettere in tasca durante l'ascesa. Insomma la montagna è ascesi e per questo purificazione. Chi ama la montagna è sempre un po' speciale. Il santuario in questione è molto suggestivo e merita di essere visitato con attenzione e meditazione; per questo l'ho fatto dopo avere scalato il passo della Fauniera. Saluti ciclistici.
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