Quando Mottola, agente di zona della Gaerne, mi ha proposto di provare le Gaerne G. Stilo Green, aperta la scatola, sono rimasto folgorato dalla bellezza e dalla rifinitura, da quel colore che ne avvolge la linea classica ed elegante; il tempo di indossarle e avverto una sensazione diffusa di morbidezza e leggerezza, che avvolge il piede, così immediata e piacevole, tipica della scarpa realizzata dall'artigiano. Le Gaerne G. Stilo sono dotate del sistema BOA. In generale va detto che il sistema BOA non è sempre la soluzione adatta a tutti i piedi, che che ne dicano quelli del marketing; il piede ha una conformazione tale da non poterlo massimizzare in un unico "tipo". L'adattamento al sistema BOA, a mio avviso, dipende oltre che dalle dimensioni del collo, anche dall'angolo di tensione del cavo e dalla sistemazione sulla scarpa degli avvolgitori. Per quanti ancora non lo sapessero, il sistema BOA è connotato da un cavo in acciaio inox che stringe in particolare il collo, con due avvolgitori, o addirittura tutto il piede con tre avvolgitori; questa tensione potrebbe risultare a volte eccessiva sulla parte alta del piede. Ebbene la Gaerne ha eliminato ogni potenziale rischio. L'allacciatura delle Gaerne G. Stilo è affidata a due avvolgitori micro regolabili BOA IP1(garantiti a vita) che regolano la tensione di un cavo in acciaio inox inossidabile e una fascia in velcro, per avere una tenuta sicura. Ma la cosa più importante è che la Gaerne ha brevettato il sistema Diagonal Closure System, in modo che sia i due avvolgitori BOA, sia il velcro, cingano in modo obliquo e lateralmente i piedi, per evitare pressioni fastidiose. La Gaerne riporta all'interno della scarpa, la lunghezza del cavo;. Nella scarpa in prova, leggo 36 cm sulla parte superiore e 27 cm sulla parte inferiore.
In effetti, una volta indossate le Gaerne G. Stilo, e regolata a piacimento, la tensione degli avvolgitori BOA e del velcro, non ho avvertito alcuna anomala pressione sul collo del piede; come del resto, non ho sentito sulle dita dei piedi, anomale pressioni. In buona sostanza La Gaerne G. Stilo è una scarpa comoda. Promossa a pieni voti.
La scarpa del ciclista è il componente più glamour, quello che custodisce il punto di equilibrio del corpo, cioè il piede, concepita per proteggere il tendine del muscolo lungo flessore dell'alluce, il muscolo adduttore dell'alluce, l'arteria plantare laterale e i nervi digitali plantari comuni. Insomma una scarpa è molto di più di quello che si vede. La scelta giusta dipende dalla prima calzata. Il resto lo dirà, come sempre, la strada. La Tomaia è in microfibra con foratura a laser, suola in carbonio dalla forma neutrale, la migliore soluzione, per i piedi normali, dotati cioè di un arco plantare con angolo non accentuato, in modo che durante lo sforzo, il piede può muoversi liberamente, ed evitare limitazioni che sovraccaricano l'apparato muscolo scheletrico. La suola ha uno spessore ultra sottile, in modo da consentire al piede di posizionarsi, ad una distanza minima dal pedale. La ventilazione passa per due canali dedicati; inserti antiscivolo sulla parte anteriore e posteriore (intercambiabile). Il tallone ha una forma anatomica e morbida con rinforzo in carbonio che lo rende indeformabile. E' appena il caso di precisare che il test più affidabile è quello fatto sui piedi di un ciclomotore evoluto ed indipendente, che attesta, solo per presa diretta e non per vicoli di contratto. Saluti ciclistici.
In effetti, una volta indossate le Gaerne G. Stilo, e regolata a piacimento, la tensione degli avvolgitori BOA e del velcro, non ho avvertito alcuna anomala pressione sul collo del piede; come del resto, non ho sentito sulle dita dei piedi, anomale pressioni. In buona sostanza La Gaerne G. Stilo è una scarpa comoda. Promossa a pieni voti.
La scarpa del ciclista è il componente più glamour, quello che custodisce il punto di equilibrio del corpo, cioè il piede, concepita per proteggere il tendine del muscolo lungo flessore dell'alluce, il muscolo adduttore dell'alluce, l'arteria plantare laterale e i nervi digitali plantari comuni. Insomma una scarpa è molto di più di quello che si vede. La scelta giusta dipende dalla prima calzata. Il resto lo dirà, come sempre, la strada. La Tomaia è in microfibra con foratura a laser, suola in carbonio dalla forma neutrale, la migliore soluzione, per i piedi normali, dotati cioè di un arco plantare con angolo non accentuato, in modo che durante lo sforzo, il piede può muoversi liberamente, ed evitare limitazioni che sovraccaricano l'apparato muscolo scheletrico. La suola ha uno spessore ultra sottile, in modo da consentire al piede di posizionarsi, ad una distanza minima dal pedale. La ventilazione passa per due canali dedicati; inserti antiscivolo sulla parte anteriore e posteriore (intercambiabile). Il tallone ha una forma anatomica e morbida con rinforzo in carbonio che lo rende indeformabile. E' appena il caso di precisare che il test più affidabile è quello fatto sui piedi di un ciclomotore evoluto ed indipendente, che attesta, solo per presa diretta e non per vicoli di contratto. Saluti ciclistici.
271 grammi nella taglia 42. |
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