giovedì 8 maggio 2014

Giallo alla Paris Roubaix 2014: una fiale misteriosa rotola sul pavé !

Domenica 13 aprile 2014, alla  Paris - Roubaix, è accaduto un fatto singolare e inquietante. Un flacone di pillole, la cui composizione al momento è sconosciuta ed è al vaglio dell'Agenzia Antidoping britannica, sarebbe stata raccolta da Mike Brampton, ciclista amatoriale inglese, medico, che su Twitter ha postato le foto e ha spiegato il fatto. La fiale sarebbe finita sul ciottolato, a seguito di un incidente avvenuto al chilometro 257 ( 160°miglio). Brampton sostiene di averla vista cadere dalla tasca posteriore di un corridore e di avere 34 foto scattate in sequenza ad una distanza di 15 piedi, che ritrarrebbero l'accaduto. La fiala mostra visibili segni di abrasione, in quanto sarebbe stata investita da una vettura al seguito del gruppo dei corridori. Successivamente Brampton ha twittato a Brian Cookson, presidente dell'UCI, la foto chiedendo spiegazioni. Vista la mancata risposta da parte del presidente dell'UCI, il medico inglese, giovedì scorso ha consegnato questa fiale, all'Agenzia Antidoping del proprio paese. Successivamente Cookson, ha dichiarato di non  giungere a conclusioni affrettate di consegnare la fiala all'Agenzia Antidoping francese o alla polizia. Al momento non si hanno notizie ufficiali in merito al contenuto della fiala. Resta il fatto che l'episodio è insolito ed inquietante, visto i passati scandali. Ecco la notizia pubblicata anche dal The Telegraph L'articolo clicca qui


Francamente la notizia è raccapricciante. In attesa di notizie ufficiali e soprattutto nell'attesa che il medico ciclista britannico, consegni agli inquirenti, le foto dalle quali a suo dire, si riesce a risalire al corridore che avrebbe perso la fiala in questione, resta da capire ancora molto del fatto, che l'appassionato sostiene di avere visto. Personalmente, ritengo che l'accaduto sia anomalo. Non credo che ci siano precedenti nel mondo del ciclismo professionistico. Allo stato nessuno può escludere che possa trattarsi di una sostanza legale; di converso, nessuno può altrettanto escludere che possa trattarsi di una sostanza vietata dall'UCI. Certo rimane singolare e difficile da comprendere, che un corridore l'abbia portata con sè,  rischiando di essere visto, dai milioni di spettatori, dai centinaia di fotografi e  dalle molte TV al seguito della corsa. Altrettanto, singolare è che il suo contenuto, al momento rimasto misterioso, possa essere consumato, durante una corsa così serrata e massacrante, come la Roubaix, dove è quasi impossibile lasciare il manubrio, per via del percorso accidentato, che non permette distrazioni, pena la caduta. Comunque vista l'importanza della notizia, l'opinione pubblica ha diritto di conoscere tutti i dettagli del fatto e l'esito delle analisi da parte dell'Antidoping. In attesa degli sviluppi dell'indagine da parte delle autorità competenti, si può solo dire di una fiale misteriosa che usando il condizionale, potrebbe far deflagrare, ancora una volta, l'immagine dello sport.  

1 commento:

  1. davvero strano, anche se la parola test sul contenitore mette ancora più dubbi sulla vicenda.
    nel caso in cui si tratti di medicinali in fase di test, anche nel caso di sostanze non vietate, chi utilizzerebbe dei medicinali test? come può esserne venuto in possesso?

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