martedì 19 giugno 2018

Test Bike: la prova su strada delle ruote Corima MCC S+ 32.

Le Corima MCC S+ 32 sono ruote di eccellenza, polivalenti, ma soprattutto ruote da montagna, da cronoscalata, da percorsi vallonati, da collezione, da sogno. E' il modello di punta della gamma Corima, made in France, leggera,  spiccatamente da salita, con cerchio e raggi in carbonio. Cerchio alto 32 mm, largo 22,6 mm, 12 raggi in carbonio per ruota ( anteriori a forma piatta per migliorare aerodinamica; posteriori a forma conica per maggiore rigidità), fissati a coppia sul cerchio, mozzi in carbonio, magnete integrato, trama in carbonio 3K, pista frenante specifica; sganci in titanio con leva in carbonio. Tubolare consigliato dal produttore da 23/25 mm, e trattandosi di ruota da tubolare non è prevista una pressione massima di gonfiaggio, se non quella indicata dal produttore del tubolare, diversamente dal copertoncino.  Nel test le ruote saranno provate con tubolari da competizione Tufo Elite Ride da 23 mm dal peso nominale di 250 grammi (l'uno), pressione di utilizzo 8/15 ATM. Gli adesivi delle ruote possono essere abbinate perfettamente al telaio scegliendo tra dodici colori. In dotazione quattro pastiglie e sacca per il trasporto. La gola dei cerchi è uniforme e quindi non presenta fori; ciò costituisce un vantaggio in quanto non sono presenti zone critiche, e c'è una maggiore resistenza alla fatica. I raggi in carbonio delle Corima MCC S+ sono sostituibili in caso di rottura e questo è un grande vantaggio.
Il mozzo in carbonio MCC S+ è fabbricato con una tecnica di fusione e utilizzano un sistema di ruota libera a 30 denti ed un perno in titanio/alluminio Ø 17mm in titanio/alluminio ed hanno dei cuscinetti a cartuccia sigillata di qualità superiore. Il corpo ruota libera è dotato di 3 cricchetti con molla centrale che permette lo smontaggio senza l’utilizzo di alcun attrezzo. Per facilitare la manutenzione, si utilizza la stessa chiave sia per la ghiera della cassetta che per la rimozione dei cuscinetti.
Considero la Corima MCC S+, la concorrente diretta della Lightweight Gipfelsturm, mentre l'altro modello della serie top MCC S+ da  47 mm, della Lightweight Meilenstein. Con le Corima MCC S+ 32 si chiude un cerchio composto da tante ruote, da anni di test, da esperienze preziose ed uniche, da emozioni legate a performance raccontate sul blog. E' la ruota che ambivo testare dopo la Lightweight Gipfelsturm Schwarz, il meglio in assoluto in termini di ruote leggere con raggi in carbonio.
Il raggio in acciaio è superato, pratico, in caso di rottura, ma limitato nella prestazione; le migliori ruote in termini di prestazione, a mio avviso, hanno il raggio in carbonio e in alluminio. Possono fare cerchi del migliore carbonio, ma se aggiungono raggi in acciaio, ne limitano la performance. Punto.
Test su strada. 
Pedalare con la Corima MCC S+ è stato un piacere; sentirsi leggeri, quando si spinge in salita, è stato puro divertimento. Quello che piace di questa ruota di vertice, ma soprattutto da intenditori, è la spiccata dote di accelerazione; in pianura tiene molto bene, e sul vallonato sembra di pedalare in pianura; molto stabile anche se lanciata in discesa su dossi; nessun problema con il vento laterale dei camion e devo dire che dal punto di vista dell'aerodinamica, quelli della Corima, hanno fatto un buon lavoro, non avendo riscontrato nessun problema, in discesa e in pianura, con il vento di mare. In discesa si guida con il pensiero, è facilissimo manovrarla ed entrare nelle curve tecniche ad alta velocità; nessuna vibrazione, nessun sbandamento, divertimento puro.  La frenata è assolutamente sicura e silenziosa. In salita si accelera con una facilità sorprendente, e mantiene la velocità.  La Corima MCC S+ è polivalente, ma in salita, è davvero una ruota da prestazione da primato. La rigidità laterale e torsionale è molto buona, però mi sarei atteso di più. Dal punto di vista della scorrevolezza, i mozzi, dimostrano qualcosa in più della media della categoria, cuscinetti e sfere in acciaio. Considerato il livello della ruota, mi sarei aspettato l'opzione Ceramic Speed. Sul punto va detto che le sfere in acciaio di classe superiore, sono migliori della ceramica di media qualità, dal punto di vista della resistenza all'usura e all'urto e vibrazioni. Quindi se scegliete sfere in ceramica, scegliete solo la migliore qualità e quella si paga; una ruota economica tanto per fare un esempio, non può avere la migliore ceramica, considerato che ci vogliono circa 400 € per la migliore scelta del kit ceramico.
La Corima MCC S+ non è una ruota estrema, è molto facile da guidare, è adatta anche ai ciclisti non esperti. Impossibile sbagliare la traiettoria in curva, molto comoda anche sulle lunghe percorrenze. Sul punto va detto che il test è stato effettuato con tubolari Tufo Elite Ride da 23 mm, i più confortevoli tubolari che abbia mai testato.
Gli sganci della Corima MCC S+ pesano appena 35 grammi, con leva in carbonio, asse in titanio, e chiudono bene.
A chi consiglio la Corima MCC S+: agli scalatori, ai passisti scalatori, ai ciclisti che cercano una ruota di qualità.

Per chi cerca un confronto con le Lightweight Gipfelsturm. Le ruote tedesche sono più estreme e superiori in termini di rigidità laterale e torsionale ( 10 assoluto), più scorrevoli solo nella versione Schwarz cioè Ceramic Speed, più leggere di 60 grammi, e hanno un profilo più basso ( 27 mm).
Le Corima MCC S+ sono più comode con i tubolari Tufo Elite Ride da 23 mm, rispetto alla Gipfelsturm montata con Veloflex Carbon da 23 e Continental Competition da 25 mm. L'accelerazione della Gipfelsturm è migliore, da primato, da 10, rispetto al voto 9,5 della Corima MCC S+, ma va precisato che la ruota francese ha un profilo più alto ed è meno leggera. In pianura è più aerodinamica la Corima MCC S+. La maneggevolezza è appena superiore quella della Gipfelsturm. La frenata nelle prime uscite è più silenziosa quella della Corima MCC S+, mentre quelle della Gipfelsturm vanno rodate prima; per quanto concerne la durata delle piste frenanti occorrerebbe testare più a lungo, almeno per un anno, la Corima MCC S+; invece la Lightweight Gipfelsturm è stata testata a lungo persino con la discesa dello Zoncolan e mai nessun problema di "pista cotta" dal calore, dura e resistente all'usura e al calore della frenata. Sul punto va detto che le piste frenanti di entrambe i modelli sono specifiche e meccanizzate. Le Gipfelsturm sono più reattive, avendo minore peso, un profilo più basso e un cerchio più stretto. La Corima MCC S+ è comunque molto reattiva, rispetto a tutte le altre ruote larghe 22,5 mm da me testate. 
La Corima MCC S+ ha un prezzo più basso e non di poco.

In buona sostanza non esiste una ruota più reattiva e allo stesso tempo più rigida della Lightweight Gipfelsturm. L'unica ruota che può tenergli testa è la Lightweight Meilenstein, ma è meno reattiva; preciso che la Gipfelsturm è più rigida e reattiva della Obermayer. Insomma niente è completamente paragonabile alla Lightweight Gipfelsturm; per questo fino ad oggi la Lightweight non l'ha modificata; credo che cambiare la Gipfelsturm di un solo grammo, di un solo mm, di un solo raggio, significherebbe modificare parametri da primato. Ma i tecnici tedeschi sono capaci di tutto.
E adesso non chiedetemi cosa sceglierei al posto vostro.

Pagella: 
Reattività: 9
Maneggevolezza/agilità: 9,5
Confort: 9,5
Frenata: 9,5
Stabilità: 9
Scorrevolezza dei mozzi: 8
Rigidità laterale e torsionale: 8
Cura nella lavorazione: 10

Il test sarà realizzato in collaborazione con il rivenditore autorizzato Falasca Cicli e All Bike Store. Saluti ciclistici.


















26 commenti:

  1. Ma fra questa è una meilenstein,come unica ruota da gf cosa mi v
    Consiglieresti? Io salgo di passo seduto e adoro il vallonato

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    1. La Meilenstein. La Corima in questione se hai bisogno di una ruota più confortevole. Saluti ciclistici.

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  2. Claudio buonasera, sono Aristide, la disturbo per sapere se consiglia l'acquisto di corima mm mmc s + 47 copertoncino, le consiglia?

    grazie

    Cordialmente

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  3. Ciao Aristide. Benvenuto. In genere non consiglio mai le ruote con cerchio in carbonio per copertoncino, di ogni marca e modello. Il motivo è il copertoncino,in caso di foratura, il cerchio può facilmente impattare sull'asfalto e rovinarsi irrimediabilmente e per l'effetto la ruota non può essere più utilizzata. Infatti il copertoncino in caso di foratura si affloscia subito a causa della camera d'aria separata, con l'effetto di causare probabili problemi di caduta, soprattutto in discesa. Insomma il copertoncino non è una scelta sicura e performante ( ruota meno leggera e meno scorrevole). Considera che da moltissimo tempo le gomme per auto sono solo tubeless, non hanno più la camera d'aria, a maggiore ragione non vedo il motivo per cui il ciclista debba rischiare su strada. Consiglio il tubeless e il tubolare, per la sicurezza ( il tubeless è il più sicuro in assoluto), e la perfomance. Saluti ciclistici.

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  4. Buongiorno innanzitutto complimenti per le ottime recensioni!
    Le vorrei chiedere un consiglio, sarei indeciso sull'acquisto di un paio di ruote, stavo pensando a corima mcc 24mm
    Fulcrum racing speed xlr 35
    E in ultimo fulcrum lite xlr
    Sono un "peso piuma" sotto i 60 kg
    Principalmente pedalo in collina e sopra i 100 km
    Grazie mille in anticipo

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  5. Buongiorno innanzitutto complimenti per le ottime recensioni!
    Le vorrei chiedere un consiglio, sarei indeciso sull'acquisto di un paio di ruote, stavo pensando a corima mcc 24mm
    Fulcrum racing speed xlr 35
    E in ultimo fulcrum lite xlr
    Sono un "peso piuma" sotto i 60 kg
    Principalmente pedalo in collina e sopra i 100 km
    Grazie mille in anticipo

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    1. Per la salita pura e per te ( che non so come ti chiami) meglio il profilo basso/medio ( non superiore ai 32 cm). Saluti ciclistici.

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  6. Ciao Claudio, sono in dubbio tra le Corima MCC S+ 32 e Campagnolo Bora Ultra 35. Le userei per fare prettamente salita. Andrebbero su una BMC SLR01 2019, freno tradizionale. Quali consigleresti? Grazie.

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    1. Ciao. La scorrevolezza dei mozzi delle Bora è superiore; le piste frenanti sono più efficienti. La Corima è più leggera e più esclusiva. La Corima è adatta a scalatori leggeri che cercano una ruota esclusiva. Sono entrambe ruote top. Sulla BMC ci vedrei meglio le Corima oer design e leggerezza. Lascia il tuo nome, al prossimo commento. Saluti ciclistici.

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    2. Ciao Claudio. Grazie per la risposta. Mi chiamo Roberto. Poichè sono registrato, ero convinto comparisse il nome. Già che ci sono, visto che oggi mi hanno proposto delle Mavic Cosmic Ultimate (siccome non sono così informato, per interderci quelle che "simili" alle Lightweight con anche i raggi in carbonio e che la Mavic non produce più), che cosa ne pensi? Il venditore me ne ha parlato molto bene, sostenendo che sono rigide ed adatte alla salita anche se sono da 40 mm circa. Grazie. Roberto

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    3. Ciao Roberto. Ci deve essere stato qualcosa nel sistema che non ha fatto visualizzare il tuo nick name. Comunque veniamo al tuo commento tecnico. Si chiamavano Mavic Ultimate ( come quelle di oggi con le quali hanno in comune solo il nome) e avevano i raggi in carbonio avvitati al cerchio; abbastanza leggera per i rilanci e con un profilo polivalente. Unico neo: i mozzi. I mozzi Mavic non eccellono in termini di scorrevolezza. Non le prenderei al tuo posto, a meno che te le regalino. Il motivo è che non sono in produzione e la Mavic lo ha ritenuto un prodotto migliorabile. Guardati intorno ci sono tanti altri prodotti. Se hai bisogno di una ruota polivalente potresti prendere la Fulcrum Speed 40 T ( tubolare) o 40 C ( se preferisci il copertoncino cosa sconsigliata sul cerchio in carbonio perchè in caso di foratura il cerchio può danneggiarsi grattando sull'asfalto) o in alternativa prendi le Campagnolo Bora Ultra 35 e gli togli l'adesivo se non ti piace. Saluti ciclistici.

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  7. Ciao Claudio, seguendo il tuo consiglio ho acquistato un telaio top di gamma usato (si fa dire, è praticamente nuovo) e ora vorrei mettere su delle belle ruote più performanti delle mie. Ora ho delle cosmic carbone c4oc40 elite a copertoncino. Faccio principalmente percorsi collinari ma per via del vento che in Sardegna regna da sempre non vorrei profili oltre i 40mm.Come budget non posso spendere oltre i 1500 euro. Cosa mi consiglieresti? Ho una pinarello f10 freni tradizionali.

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    1. Ciao Andrea77. Bravo a seguire il mio consiglio, così hai risparmiato soldi e "pedali davanti al gregge" .
      Per le ruote full carbon nuove, trovi poco, rimanendo nel tuo budget. Visto che abiti in Sardegna, potresti dare un occhiata alle Fulcrum Speed ( le migliori ruote dopo le LW), usate, di un tuo compaesano, inserite nella pagina Consigli per gli acquisti. Personalmente non ho avuto modo di vederle e provarle ma le foto dimostrerebbero due ruote in ottimo stato. Chiedi a Lui ogni info. Prima di scegliere altre ruote, prova a vederle personalmente, ti ci fai un giro, le porti a far vedere al tuo meccanico di fiducia. Potresti fare un affare. Anche per il prezzo contatta lui. Se non dovessero interessarti potresti optare per le FFWD e le DT SWISS. Saluti ciclistici.

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    2. Ciao Claudio, ho trovato un paio di cosmic ultimate praticamente nuove a 600 euro! Secondo te é una spesa fattibile per una ruota ormai fuori produzione e con un progetto superato cone hai detto tu? Poi ti volevo chiedere se cambiare i cuscinetti mavic con quelli ceramicspeed migliora le ruote oppure é uno spesa inutile.
      Grazie e complimenti per il blog.

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    3. Ciao Andrea77. Non consiglio le Mavic. Comunque l'up grade Ceramic Speed migliora ogni ruota. Saluti ciclistici.

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  8. Ciao Claudio, ti disturbo sempre per la questione ruote da abbinare al Colnago C64 dalla quale non riesco a uscire. Vorrei trovare qualcosa che aggiunga una vera qualità al telaio e che sia una scelta abbastanza definitiva, e leggendo i tuoi post so che la risposta è la Gipfelsturm, ma nuova è troppo impegnativa e usata non si trova e troppo rischioso. Ho trovato anche delle fulcrum speed 40T come mi hai suggerito, ma(e forse mi sbaglio) volevo qualcosa che strizzare un po di più l'occhio alla salita e con il profilo da 40 mi sembra non sia la scelta giusta. Ho provato delle roval clx32 e non sono male, scorrono molto bene anche se mi sembrano non tanto rigide. Sono 66kg x 1 e 75, non sono uno scalatore puro, salgo principalmente da seduto però le roval le ho sentite meno rigide delle mie Durace C35.
    Ho messo il post in questa sezione perché avrei trovato delle Corima mcc s+ 32 del 2019 praticamente nuove e in garanzia ad un prezzo interessante e mi piacerebbe avere un tuo consiglio se possono essere una scelta corretta. Altrimenti non saprei che fare. Grazie per ogni consiglio che potrai darmi. Ciao, Roberto

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    1. Ciao Roberto. Ho capito che sei molto interessato a queste Corima, vista l'offerta interessante. Ti rispondo di prenderle. Secondo me il mozzo non è molto scorrevole, o almeno, non lo è come quello della LW Schwarz ( Ceramic Speed), Fulcrum ( mozzo Cult) e Roval ( cuscinetti Ceramic Speed); diciamo che però è un buon compromesso e per il resto mi riporto a quanto ho scritto nel relativo test. Saluti ciclistici.

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  9. Ciao Claudio, grazie per il suggerimento. Ho visto che su Corima si può applicare il kit dei cuscinetti Ceramic Speed, questo andrebbe a migliorare la scorrevolezza e portarla a livello degli altri mozzi elencati?

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    1. Ciao Robyg. Certamente. Inoltre aumenti la resistenza all'usura. Saluti ciclistici.

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  10. Ciao Claudio,complimenti per la recensione!
    Vorrei acqustarne un paio e ne ho trovate una coppia del 2017 con mozzo in titanio.Non trovo nulla in rete sulle specifiche di MCCs 32 con questo mozzo.Ne sai qualcosa?
    Grazie in anticipo.
    Vanni.

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    1. Ciao Vanni. Ti ringrazio. Non conosco la versione con mozzo in titanio e non mi sembra che fosse in vendita sul canale ufficiale Corima. La versione da me testata era la sola disponibile, cioè quella con mozzo in carbonio. Fatti dare info e scontrino da chi le vende. Saluti ciclistici.

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  11. Ciao Claudio, purtroppo l'acquisto delle corima MCC S+ 32 che mi avevo consigliato di fare non è andato in porto. Mi sono rimesso quindi alla ricerca di una ruota di alto livello e avrei trovato sempre una Corima MCC WS+ 47 tubolare. Quindi l'ultimo modello della casa, monta già il kit Ceramic Speed in origine. La ruota è nuova. Il dubbio che ho è sul profilo da 47, tu le hai mai provate? Come ti divevo faccio percorsi misti e ci sono sempre salite nei giri che faccio anche con pendenze importanti(sempre da seduto) Al di la magari di una reattività inferiore alle 32 ho dei dubbi sulla maneggevolezza in discesa tecnica e la gestione con il vento. Delle 32 esaltati la facilità di gestione e la facilità nelle curve. Per La versione da 47 hai qualche indicazione?
    Grazie mille, ciao, Roberto

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    1. Ciao Robyg. Il 47 è duro da piegare e sensibile al vento. Esteticamente può essere più appagante. A questo punto trattandosi di un nuovo prodotto, quello da te indicato, potresti optare sull'acquisto on line della Corima tubolare versione 32 di cui ti lascio il link https://www.corima.com/road/corima-32mm-mcc-wsplus-carbon-wheel-tubular.html?avar=7&corpscassette=8&ceramic_bearing=548&support_freins=41&color=536
      Ovviamente tutto dipende dal tuo budget e da ciò che più ti piace. Saluti ciclistici.

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  12. Ciao Claudio, grazie per la risposta. Avevo visto sul sito queste ruote in versione 32. Il vantaggio che avrei sulla versione da 47 è una scontistica molto importante. Non ho mai usato un profilo di questa altezza e non vorrei trovarmi poi con qualche difficoltà di gestione, in particolare in discesa, anche se la leggerezza aiuterebbe a renderla più maneggevole nonostante il profilo alto. Quindi anche se invogliato dal prezzo favorevole non sono convinto dal profilo. Grazie, ciao, Roberto

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    1. La ruota più è bassa e più è maneggevole, scattante e leggera. Saluti ciclistici.

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  13. Ciao Claudio, dopo un po' di ricerca finalmente sono riuscito a prendere le MCC 32 S+, ho fatto installare il kit Ceramic speed e ho montato i Veloflex Pro tour race. È circa un mese che le sto usando sulla mia C64, che dire, fantastiche. Confermando quanto detto nella tua recensione, leggerezza, maneggevolezza, comodità, la cosa che mi ha sorpreso di più è come ti "rilanciano" in uscita di curva. Devo dire che ho dovuto abituarmi un po' a questa cosa. I Veloflex li trovo fantastici anche loro, comodi, ottima tenuta e veloci.
    Quindi, in attesa di "disturbarti" per altre domande, non posso che ringraziarti per tutti i consigli dati e che ho seguito.
    Per il telaio C64, per la posizione in sella(Juri) e per le ruote. Ora pedalare è ancora più bello. Grazie ancora, e a presto. Ciao, Robi

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