sabato 25 febbraio 2017

Il ciclismo ha bisogno del riallineamento ed allungamento dei muscoli.

Il ciclismo fa bene, ma ad un patto: occorre mantenere l'equilibrio dell'apparato muscolo scheletrico. In buona sostanza il ciclismo ha bisogno del riallineamento ed allungamento dei muscoli. Occorre decontrarre i muscoli che con lo sforzo della pedalata si contraggono. Pedalare accorcia i muscoli, nel senso che li contrae, e con il tempo se non vengono riallungati possono insorgere problemi muscolo scheletrici. In pratica il muscolo contratto può creare distonie. Allora bisogna fare tanto stretching. E ciò vale per tutti, nessuno escluso. Occorre impararlo a fare e perderci tempo a praticarlo nei tempi e nelle modalità corrette. Anch'io faccio stretching e "resetto" con  un esercizio specifico ideato dalla fisioterapista Mezieres, che riequilibra ed allunga tutti i muscoli posteriori, quelli responsabili prevalentemente delle distonie. Sul punto allego la foto scattata mentre eseguo l'esercizio. E' un esercizio molto impegnativo che bisogna imparare a fare con un fisioterapista e occorre eseguire molto attentamente e correttamente, altrimenti ci si fa male. Al termine dell'esercizio formicolii, fame e freddo. E' il prezzo da pagare. A seguire rilassamento a pancia sotto. Così mi hanno insegnato. E in bicicletta si vede chi pedala in "sofferenza" posturale. Soprattutto le persone non più giovani ( da 40 anni in su) e quelli con patologie più o meno conosciute. Quindi vi consiglio di rivolgervi ad uno specialista per farvi controllare e di imparare a fare correttamente gli esercizi di stretching partecipando ad un corso di ginnastica.  Consiglio la lettura di questa pagina del blog CLICCA QUI. Saluti ciclistici. 
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